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Lettera pubblicata il 31 Marzo 2017. L'autore, Anonimo77, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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@Franco
La ex di mio marito, gli ha spennato soldi e preso la macchina, il cane e il gatto. Era thailandese, non italiana. Gli ha levato circa 30 mila sterline, i risparmi di una vita poi é scappata con uno più ricco. Per fortuna non hanno avuto figli sennò non finiva più di pagare alimenti. Sta farabutta poi si drogava. Ci potrebbe scrivere un libro. Lui ha dovuto chiedere un prestito per le spese legali per il divorzio. I soldi che la gnoma dagli occhi a mandorla gli ha fregato non ha potuto riaverli indietro. Lo ha pure calunniato in sede di divorzio. L’avvocato gli ha detto nessuno ti ha obbligato a prenderti questa baraccata e a sposartela. Prima di trasferirsi a Londra, sta tizia abitava in una baraccopoli fuori Bangkok dove hanno le fogne a cielo aperto, buttano i cadaveri nella fossa comune e rischi di beccarti il colera. E arrivata in UK con il ricongiungimento familiare della madre, sposatasi con un vecchio disperato scozzese prossimo al camposanto.
Thailandesi? Parliamo di ragazze che si prostituiscono a 12 anni hahaha! Che sperava di trovare un angelo focolare?
Devono maledire i loro nonni cuck che esultava il femminilismo nel 68.
Ana scusa la storia di tuo fratello e molto triste ma qui l’autore parlava di ragazze cubane e non thailandese, quindi ho ragione io ha sostenere che tutto il mondo e paese on ogni angolo del mondo ci sono i buoni ed i cattivi e non si può fare di tutta l’erba un fascio in base alle proprie esperienze se non sarebbe come a dire visto che ci sono dei preti pedofili gli dobbiamo uccidere tutti quanto sappiamo che grazie alla chiesa si compiono tante opere di carità
io sono cubano e non centra niente essere cubani o no pero se una donna ti lascia caro mio chiediti il per purtroppo non basta trattarle come regine detto questo non generalizzare che da per tutto ci saranno donne e uomini cosi
Le lettere di chi ha avuto una brutta esperienza e, come al solito, generalizza su una nazionalità (in questo caso cubana) piuttosto che un’altra, lasciano il tempo che trovano.
Anche alcune italiane si comportano come l’esempio citato, tanto per dire.
Sulla “tuttologAna”, ma state qui ancora a leggerla? Questa qui, a meno che non sia una sorta di programma informatico (sarebbe un complimento definirla intelligenza artificiale), evidentemente non ha nulla da fare tutto il giorno, oltretutto é spesso fuori tema pur di scrivere qualcosa e vedersi pubblicato un commento. Stendiamo un velo pietoso.
Ridarella, vabbè, e il commento sul “femminilismo” di Schizoide, ti sembra sensato?
A proposito di cubane. Sto guardando una telenovela in spagnolo, La Esclava Blanca. E molto bello l’attore cubano Orian Suarez che interpreta lo schiavo Miguel, figlio di un fazendeiro che ha violentato una schiava africana in Colombia nel 1821. La protagonista bianca, interpretata dall’attrice spagnola Nerea Camacho, si innamora di lui. Per interpretare gli schiavi africani, i produttori sono andati a Cuba, a Barranquilla, a San Basilio de Palenque e a Puerto Rico a cercare attori. Mentre per interpretare i creoli hanno preso tutti spagnoli o colombiani di origine caucasica. Pero’ lo vedo perche’ mi interessa cosa succedeva 200 anni fa nella terra della mia migliore amica e della mia collega, la Gran Colombia.
Grazie a dio sono bianco e non mi interessano i neri