Caro direttore,
ho 35 anni e da qualche anno soffro per amore.
Vivo a Roma ma sono del sud. Provengo da una famiglia modesta ma che non mi ha mai fatto mancare nulla. Con tanti sacrifici ho studiato, mi sono laureato e ho acquisito una buona posizione sociale con un lavoro redditizio.
Nella mia vita non ho avuto molte relazioni, qualcuna di breve durata e qualche delusione di troppo.
Qualche anno fa tramite amici conosco una ragazza, anche lei del sud di un paese vicino al mio.
E’ lei che mi cerca, che mi invita ad uscire. I primi giorni non ci penso a questa cosa, cominciamo ad uscire insieme. Passano però pochi incontri ed appena le faccio dei complimenti dice che io sono come i soliti ragazzi e poi successivamente mi aggredisce dice che mi sono comportato male, solo perché le ho detto che io quelle cose le pensavo non le avevo dette tanto per dirle.
Giorni dopo mi dice che un suo amico l’ha etichettata in malo modo perché tra di loro c’è stato qualcosa.
Una sera usciamo e stiamo bene insieme, scherziamo, giochiamo e a fine serata quando l’accompagno a casa mi chiede di salire da lei. Non abbiamo fatto l’amore, perché io ad un certo punto mi sono fermato; era come se mi sentissi aggredito.
Io le ho detto che avevo bisogno di conoscerla, che ancora non sapevo chi era. Lei non l’ha presa molto bene.
Nonostante tutto abbiamo continuato ad uscire insieme, a vederci in maniera furtiva come dei bambini e lei mi etichettava come “bravo ragazzo” e questa cosa mi dava molto fastidio; nella mia testa era equivalente a darmi del deficiente.
Una sera all’ennesimo messaggio carino da parte mia lei mi chiama e mi dice che sono banale. A quel punto preso da un gesto di ira le ho detto che non dovevamo più vederci che se ero banale non ero l’uomo per lei.
Così per un po’ di tempo non ci siamo visti, lei mi cercava, mi mandava dei messaggi e diceva che io ero colui che aveva sempre cercato. Avevo dei dubbi su questa cosa, ma ancora non sapevo che lei aveva toccato qualche cosa in me.
Dopo un po’ di tempo abbiamo ripreso a vederci.
Io ho avuto un sacco di problemi in quel periodo e lei mi diceva che non ero capace ad affrontarli. Quando cercavo di condividere con lei qualche preoccupazione diceva che tutto si supera che mi creavo problemi inutili.
Intanto però l’amico era tornato a farsi vivo.
Un giorno lei mi manda un messaggio strano che sembrava indirizzato ad un altro, dicendogli che il giorno prima non era successo nulla.
Lei dopo mi chiede di vederla e mi chiedeva se io l’amassi.
Ma io come potevo amarla? E soprattutto in quelle condizioni?
Comunque ci continuavamo a frequentare sempre più spesso, aumentando la nostra intimità anche se lei si mostrava sempre insoddisfatta e arrabbiata con me.
Una giorno ho letto alcuni sms sul suo cell ed erano sms che si scambiava con l’amico, le stesse cose che scriveva a me.
Ho fatto finta di nulla. Però dopo un po’ di tempo dovevamo fare una vacanza e mi chiede se questo amico poteva venire con me ed i miei amici. Io divento una iena e le dico che se vuole la vacanza se la fai con lui.
Infatti così è stato, lei è andata in vacanza con lui e io stavo malissimo, sembravo un pazzo.
Quando è tornata mi ha detto che aveva voglia di giocare un po’ e che io al momento per lei non ero così soddisfacente.
A quel punto decisi di non vederla più e soffrivo come un cane, le mandavo regali, le scrivevo e lei mi diceva che non era innamorata.
Dopo un periodo riprendiamo a frequentarci, sembra andare meglio. Anche la nostra intimità migliora…fino a quando la scopro a casa dell’amico. Quell’episodio mi ha distrutto la vita e mi ha fatto crollare i nervi, da quel giorno ho un mal di testa che mi tormenta notte e giorno.
Lei mi chiede di perdonarla, io lo faccio ma dopo un po’ di tempo ricominciamo con un rapporto che vede lei sempre nella parte di quella che mi chiama solo per pena…me ne dice di tutti i colori, e mi fa sentire pure in difetto per la poca esperienza. Questa cosa mi fa star male, a tal punto che faccio l’errore di buttarmi tra le braccia di una collega che da un po’ di tempo le piaccio. Ma lì nasce il mio secondo calvario, non provo nulla per la collega e mi rendo conto di amare la mia pseudo ragazza e soprattutto di desiderarla; ma lei fa di tutto per non avere intimità con me e continua a dirmene di tutti i colori. Mi dice anche che io gli servo solo per un pezzo di strada.
Io sto malissimo, non dico niente a lei ma mi tormento, avevo messo i miei principi in un cassonetto e stavo male per una persona che mi trattava come un deficiente.
Dopo un po’ di tempo abbiamo litigato perché io ricevevo chiamate anonime a casa sul numero che aveva solo lei e qualche amico e una sera le ho detto che pensavo fosse lei.
Dopo un po’ di tempo dall’ultima litigata, a seguito della mia ennesima richiesta di stare insieme lei mi dice che è impegnata sul lavoro e che è meglio se non ci vediamo. Mi dice che devo essere egoista….
Dopo mesi l’ho ancora cercata….ma la risposta mi è arrivata con una mail dove mi scriveva che non mi amava e che se volevo potevo essere suo amico.
Io oggi soffro tanto, soffro perché mi manca lei nonostante tutto, soffro perché ho messo da parte i miei principi e soffro perché magari qualcun altro soffre perché provava qualcosa per me (la mia collega, alla quale tempo dopo ho detto che io non volevo fare a lei ciò che avevano fatto a me).
In tutto questo in me è nata una grande insicurezza, a lavoro non sono quello di prima e non ho molta voglia di uscire.
Io mi sento un uomo che ha commesso degli errori, che deve migliorare, ma non mi sento un Dio.
Mi chiedo come supererò questo sentimento che mi brucia dentro e come supererò il mio star male per aver violato quelli che per me erano principi basilari.
Mi aiutate a capire per favore?
Grazie a tutti.
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Categorie: - Amore e relazioni
Ciao Blink1982
Perdonami ma…come fa a mancarti una donna del genere ?
Ciao K2
me lo sono chiesto anche io tutti questi mesi. Però cosa posso dirti, se frequento altre ragazze penso a lei, se vedo che lei conosce altri ragazzi io sto male.
Sono sensazioni indescrivibili che mi fanno stare malissimo. Ma ciò che mi fa stare ancora più male è l’essermi ridotto in questo stato, un uomo fiero dei suoi principi che a 35 anni si sente svuotato e privo di stimoli.
Progressivamente cerco di non pensare a lei di eliminare tutto ciò che mi ricorda lei e tutti i suoi contatti, ma è molto dura. In questo percorso ovviamente sto causando problemi alle mie attività quotidiane: il lavoro, la famiglia e gli amici.
Non credo più a nulla e soprattutto non credo più in me stesso.
Quello che oggi mi tormenta è: perchè per tanto tempo a giocato con me? A quale scopo? Inoltre diceva che l’amico aveva gravi problemi. Ma se aveva gravi problemi perchè ci andava a letto? Perchè lo cercava?
Non lo so, il mio unico obiettivo è essere felice ma in questo momento sto veramente male.
Forse dovrei spazzarla via dalla mia testa per sempre, eliminando tutto ciò che mi porta a pensarla.
Vorrei odiarla ma non ci riesco….anche se di motivi ne avrei tanti.
A voi è mai successo? Come avete fatto a superare questi momenti?
Ogni buon consiglio sarà ben apprezzato.
Grazie
Ciao Blink182
Anche a me è successo e ad un’età più grande della tua. Powsso dire di stare ancora male se è per questo.
Però sono sincero, se mi fosse capitata una persona così come l’hai descritta tu, troppi problemi non me li sarei fatti.
Si sarei stato male più che altro per essere stato preso in giro. Ma avrei avuto la consapevolezza che girato l’angolo avrei trovato sicuramente qualcosa di meglio
Le risposte te le stai dando da solo, quindi sei sulla buona strada. E di sicuro tu non ami questa persona per fortuna.
Stai tranquillo, ci vorrà ancora un po’ ma ti passerà. Perchè davvero ma quanto può valere una donna che fa e dice quello che ha fatto lei ? Da 1 a 10 forse -1 che ne dici ?
Voglio darti un consiglio però. Fai tesoro di questa esperienza. Sei in un età ancora giovane e nello stesso tempo matura. Occhio al gentil sesso, che purtroppo oggi non è più tanto gentile. Sono facili a cambiare bandiera non appena non sopporteranno più qualche difettuccio che tutti abbiamo. Quindi da amico: superata questa fase che sono sicuro accadrà presto rivestiti di un’ottima corazza e parti all’attacco tenendo bene presente che l’unica persona da salvaguardare sei tu, comportandoti sempre però da persona seria che crede nei sentimenti quale tu credo che sia. E mi raccomando niente matrimonio. Oggi purtroppo all’uomo non conviene MAI. E’ un boomeramg che potrebbe ritorcertisi contro. La legge purtroppo va contro l’uomo, non lo tutela per nulla. Quindi ama, impegnati ma convivi. Niente firme darmi retta. Fino a che non cambiano le cose non è il caso.
In bocca al lupo
ciao sei finito nelle trame di una persona che ti sta lentamente distruggendo e minando dentro….conosco la dinamica…sono persone che hanno grosse problematiche (direbbe un mio amico la cambogia dentro) e che le vomitano sporcando e avvelenando le persone per bene…ogni volta che ti dice che sei una persona per bene è perchè si ricorda quanto non lo sia lei…scappa da qualcosa che ti farà solo tanto male, meno ci starai invischiato più velocemente prenderai la tua vita in mano e ti circonderai di persone carine e che non vanno in giro a ditruggere psicologicamente la gente…leggiti qui sul sito la lettera lasciateli perdere lasciateli voi ..i vecchi commenti da giugno in poi dello scoros anno…e quando hai tempo fatti un giro sui siti dove si parla di narcisismo farai delle scoperte di grande effetto. un abbraccio..pensa a te..
Ciao K2,
terrò bene a mente le tue parole.
Io oggi quello che voglio è tornare a sorridere, gioire della vita e non pensare più a nulla. Sono entrato in un meccanismo furioso di cui mi vergogno e che era tutto il contrario di ciò che mi sarei auspicato nella vita.
Ho passato notti difficili e continuo a passarle, la notte si è trasformata in giorno e tutto ciò per una persona che non so più chi era o chi fosse.
Diceva di aver lasciato l’ex perché era geloso. Visto ciò che è successo credo che il suo ex fosse un grande persona, che magari sta soffrendo e non sa la reale verità.
Se questo è il “GIOCO PERVERSO” della vita preferisco tirarmi fuori, almeno la notte riuscirò a dormire e lo farò non pensando a niente o a nessuno. Ho grande rispetto delle decisioni altrui ma allo stesso tempo ho grande rispetto della mia persona e di quei valori che la mia famiglia mi ha sempre insegnato.
Ciao
Purtroppo credo che questa donna abbia su di te una qualche forma di potere perverso, che ne sia ben consapevole e che lo usi su di te, ritorcendoti come si fa crudelmente su un bonsai.
Probabilmente ha molti squilibri emotivi da sistemare dentro di se, forse le sue caratteristiche emotive di personalità risuonano in te in qualche modo e tu ti trovi in potere di queste dinamiche contorte.
E’molto triste.
Scappa. Subito.
L’unica cosa che puoi fare e’ rispettarti un po’ meglio di quanto hai fatto finora.
A volte delle situazioni sono come il miele per le api…ci attirano irresistibilmente…devi considerarti come un tossicodipendente che deve ripulirsi dal veleno che gli scorre dentro.
La mente non ti darà pace…ti presserà continuamente il pensiero di lei…ma resisti se puoi, quel rapporto ti fa soffrire perche non e’amore.
Lascia perdere.
Ciao,
concordo con Cinzia e con Deva che secondo me sono finito sotto le grinfie di una persona che sa il fatto suo di come indirizzare gli uomini in una determinata strada, anche perché mi raccontava determinate cose sui miei predecessori con cui mi ritrovo oggi anche io, mi diceva che tutte le persone che aveva frequentato l’avevano rimpianta e che volevano tornare da lei.
Detto ciò però io voglio prima di tutto tornare alla mia serenità e non pensare più a lei. Sono convinto che lei stia tergiversando da quelle che sono le sue problematiche. Anche se era successo un po di tutto tra noi a parer mio se si voleva qualcosa si mettevano da parte errori, dolori e ci si soffermava solo sulla gioia.
Eravamo due persone completamente opposte: lei troppo narcisista e io poco narcisista? Boh, in vita mia non mi sono mai vantato di nulla, poiché sono convinto che l’umiltà e la voglia di migliorare ogni giorno ti portano ad essere una persona eccezionale.
Mi sa che a questo mondo però funziona esattamente al contrario, devi solo dire che sei figo, che sei bello, etc etc. Ma a cosa serve dire che sei figo se poi dentro sei tremendamente a disagio? Era la strada su cui stavo finendo anche io, ma la catena si interrompe qui.
Quello che mi preoccupa in questo momento è il mio stato d’animo. La mia testa pensa ad una persona che non meriterebbe nulla e pensa anche che io ho messo da parte i miei principi basilari per una persona così. Tutto ciò mi fa stare malissimo e nonostante cerchi di deviare da questo pensiero non ci riesco proprio.
Nessun Hobby, nessuna attività lavorativa riesce a deviarmi.
Ci provo ma è veramente dura.
Ciao
Stacca ogni contatto e cambia numero e amicizie comuni se no dato il sentimento che provi le permetterai ancora di continuare! ti abbraccio e sono con te! mi raccomando l indifferenza la piegherà
vorrei ..