Come faccio a trovare un equilibrio nella mia vita, non ci riesco, faccio fatica a parlare, ogni giorno mi sento una M…A nel vero senso della parola, ogni mattina mi alzo con l’umore di una persona che ha subito un lutto. Sento che tutto si sta sgretolando, ho 23 anni e mi sento un 80 enne. Ti giuro vorrei che una mattina di queste no mi alzassi e che il mio cuore smettesse di battere, è esagerato lo so ma in questo momento mi sento come se non esistessi.
Non credo più in niente, non ho nessuna speranza anche perchè appena ho le chiavi x aprire quella porta che mi consentirebbe di stare bene cè qualcuno che me le ruba e le nasconde e ritorna tutto come prima.
Non ho fede perchè un essere da lassù che tutti considerano speranza, amore,gioia e chi più ne ha più ne metta permatta tutto questo e nn mi riferisco solo a me, ma anche a gente che sta molto peggio di me.
Tutti mi dicono non sentirti solo, io non mi sento solo, mi sento perso in me stesso, semplicemente mi odio mi faccio schifo e se qualcuno mi sputasse in faccia gli darei la mano. perchè è questo che merita una persona come me.
Non ho voglia di fare niente, l’unica cosa che vorrei e che i miei occhi smettessero di piangere e che sul mio viso ritornasse uno sorriso sincero che manca da molto molto tempo.
Questa lettera è uno sfogo che riguarda solo me stesso, racconto di un periodo davvero difficile senza sapere il modo x uscirne.
Grazie.
Sento che tutto si sta sgretolando
di
Ragazzo88
Lettera pubblicata il 22 Maggio 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Ragazzo88.
La lettera ha ricevuto finora 12 commenti
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Sapessi quanto ti capisco… io ne ho venti di anni, e mi sento come te…
Non cercherò di darti falsi consigli, ma almeno aspetterò una risposta con te 🙂
Ho 25 anni, tendenzialmente ho anch’io sempre la sensazione di sentirmi sola. Anche se non è cosi: ho un ragazzo e una bella famiglia. Purtroppo non ho la soluzione e nessuno credo ce l’abbia. Non ce l’ho nemmeno per me stessa ma ecco cosa penso.
Secondo me il fatto è che siamo semplicemente giovani e che in poche parole dobbiamo ancora “imparare a vivere” del tutto.
Col tempo saremo noi stessi a riempire quel vuoto, credo attraverso la maturità. Non sarà certo il mondo che si preoccuperà per noi. Amici e parenti certo aiutano e alle volte sono praticamente necessari a superare i brutti periodi come il tuo. Ma in fin dei conti dipende sempre da noi stessi… dobbiamo avere voglia di ridere e di vivere per noi stessi e per le cose belle che ci potranno accadere. Quando ho dei brutti periodi confido nel tempo, ci vuole tanta pazienza. Prima o poi passa, poi magari torna e poi ripassa. E’ la vita, fatta di costanti alti e bassi. L’importante, nel frattempo, è cercare di distrarsi con quel che ci piace fare, anche se all’inizio non si ha mai voglia di iniziare a farlo. Ciao, Erika
caro ragazzo perchè non esci e frequenti genti, prova afrequentare un corso di teatro e vedrai che troverai amici-Ho 18 anni, non ho amici ma grazie al teatro ho trovato persone meravigliose che mi vcogliono bene,segui il mio consiglio iscriti a un corso anche di musica.ciao, rispondimi grazie.ciao
ciao, io sto piu o meno nella tua stessa situazione.
se ti va per una birra ci sono elgordo@email.it
anch’io voglio morire
ciao ragazzo, non serve dirti che ti capisco, anche perché molti aspetti sono molto simili ma non sicuramente uguali, solo tu, io e altri possiamo sapere cosa accade realmente nelle nostre teste, e non voglio aiutarti a buttarti ancora più giù, ci tengo a dirti che devi reagire, solo quando e se arriveremo alla vecchiaia potremo dire se quello che abbiamo vissuto è stata una delusione oppure no, per ora possiamo solo reagire e tentare di rendere oggi diverso da ieri..nel momento in cui i pensieri si affollano, distraiti.. e se posso aggiungerlo, non devi necessariamente parlare, arriverà qualcuno che capirà il tuo silenzio. ciao.
Ciao, ho 20 anni anche io mi sento inadatto in continuazione, non riesco più a ridere, Mi sento sempre giudicato per il mio atteggiamento solitario anche se magari poi non é così,
Quando parlo a volte mi esce una voce che a mio avviso reputo falsa!
L’alternativa sarebbe risultare arrogante,(ma spesso non posso permettermelo)
Comunque I motivi di questi comportamento sono diversi che noi diretti interessati conosciamo.
Però Secondo me alla base ci sono i genitori!
Perché sono loro gli artefici di gran parte di scelte che influenzeranno la Nostra vita.
Andrea,
secondo me, il disagio che lamenti è momentaneo, dovuto alla giovane età e alla carenza di esperienze. interessante la sottolineatura della voce, come baricentro di un equilibrio interiore ancora da conquistare!
poiché affermi di conoscere i motivi dell’attuale, insoddisfacente, comportamento, non dovrebbe esserti difficile prendertene cura per adeguarli, a poco a poco, alle tue aspettative.
quanto all’influenza dei genitori, questa resta di certo innegabile ma non mi sembra corretto renderla impositiva. dovrebbe giungere una svolta, per te non troppo lontana, in cui cominciare a decidere cosa assumere di loro e cosa lasciar cadere.
troppo comodo affibbiare “gran parte” delle responsabilità ad altri!
Vabbè, c’hai vent’anni. Michelangelo a 21 ha scolpito la Pietà. Tu prova a scolpire, se proprio nun ce riesci nun te preoccupare, è normale. Nun ce riesco manco io, eppoi il marmo bianco costa un botto. Aspetta il commento della Rossye e fanne tesoro, io non ho rimedi da indicarti. Magari fatti SUBBITO una pensione integrativa, tipo terzo pilastro, sennò tra 50 anni darai ancora la colpa ai tuoi
Vorrei farvi notare che il post è del 2011.