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Lettera pubblicata il 2 Gennaio 2012. L'autore, alle32, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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se te la fossi fatta te la saresti già dimenticata…passerà!
Non ho speso parole su mia moglie perchè si parlava d’altro, ma non la vivo come un ostacolo. Quello che ho è un problema mio, non sento ostacoli, sento che dovrei non avere sempre la testa da un’altra parte e invece ce l’ho e mi dispiace che sia cosî, ma è così.
Sarà che come ho detto ho sempre avuto un debole verso le ragazze complicate.. Con mia moglie è stato diverso, ci siamo messi insieme e non ci sono mai stati veri e propri momenti di crisi perchè il dialogo che c’è tra noi li previene. Però, visto che in ogni frase che che scrivo c’è un però, devo anche ammettere che non è mai stato quell’amore che ti fa perdere la testa. Quello è un sentimento che mi ero ripromesso di non provare mai più e spero vivamente che non ricapiti perchè mi ha portato sempre e solo delusioni e guai.
solo perchè hai una donna che non ti ha fatto impazzire non significa che non la ami,evitiamo di credere che il vero amore sia solo quello in cui impazzisci,spesso è solo un qualcosa che distrugge e basta.A questo punto credo che tu debba disciplinare la tua testa,alla fine devi pensare a tua moglie ma poi scusami tu hai l’intimità con lei e credi che sia carino che mentre fai l’amore con tua moglie pensi ad un altra?è ora di smetterla,hai un cervello,usalo,sono sicura che se tu cedessi dopo poco la cosa andrebbe scemando,concentrati su ciò che è davvero importante e non è la tua collega!!!
ALLE: non ci crederai ma è anche un fatto “culturale” (visto che a te stanno antipatici i concetti “culturali” che ci inculcano) risalente a secoli orsono quello di credere che amore passione uguale casini, amore sereno uguale non passione e alla lunga du maroni. Quasi che ci si possa sentire vivi solo se ogni giornata somiglia ad una travagliata telenovela brasiliana. Mentre se con una persona hai un rapporto sereno, paritario e comunque appagante non è vera passione.
Naturalmente sei tu che sai se tua moglie ti ha mai fatto perdere la testa o no. Ma cosa significa esattamente? Anche che hai trovato una persona che non ti mandava l’adrenalina alle stelle facendoti stare male? Dici che ti piace fare l’amore con tua moglie, e lo fai da anni. Con lei hai avuto due figli e non, così perlomeno trasmettevi sino a qualche post fa, pensando alle bollette e basta.
Se questa attrazione fisica c’è comunque c’è anche una passione. Non l’hai scelta solo a livello razionale. Oppure sì, ma questo lo sai tu.
Se pure lei ha trovato, o insieme avete trovato, un modo assertivo per vivere insieme più serenamente, e per risolvere le cose anche attraverso il dialogo questo è un valore e non una dimostrazione del fatto che le o vi manca personalità come coppia.
poi, certo, tu puoi non amare più tua moglie. poi, certo, puoi essere uno che ha bisogno di mettere le dita nella presa della corrente per sentirti più vivo. poi, certo, puoi essere uno che se la donna che ha gli fa un due casini ogni tanto si sente più vivo.
Se tua moglie oggi tornasse a casa e ti dicesse che ha perso la testa per il collega o cominciasse a crearti casini invece di stare dalla tua parte che succederebbe? diventerebbe più interessante?
Forse una donna diversa da tua moglie non l’avresti neppure sposata e non ci avresti fatto due figli.
Certo, sai tu. Non è vero che il mondo incita continuamente alla fedeltà. O meglio, può anche darsi, ma non solo. Il fatto è che forse sei tu in una fase come quelle in cui se stai per comprare un tipo di macchina vedi quel tipo di macchina per strada, più di ogni altra.
Essere infedele comunque ti cambierà, nei confronti di te stesso e di tua moglie. E non è detto per niente che quel cambiamento, sul quale ora puoi permetterti di fantasticare, ti piacerà.
A me la tua sembra comunque più una crisi personale, te l’ho già detto, indipendentemente da tua moglie e dalla stagista.
E questo fa una grande differenza, secondo me.
Immagino che di andare da uno psicologo a capire quale sia davvero la cosa che ti rode (e sia pure scoprire che vuoi scappare con la stagista), visto che comunque si sta parlando di te stesso ma anche dell’assetto che la tua personalità e la tua vita hanno avuto sinora, non vuoi neanche sentir parlare. O immagino male?
la funzione degli psicologi è aiutarti a capire qual è il tuo problema quando hai un problema ma non riesci a individuarlo. ma per esperienze anche vissute da gente che mi sta vicino credo che più che altro servano a buttare soldi e io non ho veramente nè tempo nè denaro per loro… e poi mi bastate già tu e gli altri che mi rispondono su questo forum. dovrei pagarvi 60-70 euro all’ora 🙂
dico così perchè mi hai fatto notare molte cose vere, una su tutte che se tradisco poi le cose si fanno difficili. è questo che più di ogni altra cosa mi frena. finchè se ne parla è un conto, andare fino in fondo è un’altra cosa e dopo cambia tutto. guarda, non credo che la vita sentimentale debba essere una telenovela, anzi, sono per la tranquillità. cioè, ero per la tranquillità, perchè adesso sono inquieto e so che è un problema mio e non di coppia, so anche che non mi sono disamorato di mia moglie, vedo che le cose vanno abbastanza bene nonostante le difficoltà (che fidati, forse tu non li hai, con due bambini sono quotidiane, non c’è mai un giorno senza pensieri. a volte più che pensieri diventano proprio c...., ma di quelli veri, che puoi sbrogliare solo tu, ed è faticoso). boh, forse ho solo incontrato una che mi piace e mi sono preso una cotta, con l’unico particolare che non ci posso provare. guarda, non lo dico per autocelebrarmi perchè stavolta non c’è niente da celebrare, ma da quando ero ragazzo ho sempre avuto un sesto senso su come le cose sarebbero andate e finora ci ho preso al 100%. poco tempo fa ero ottimista, oggi invece mi sento che se questa ragazza rimane a lavorare da noi per me saranno guai. e io non li voglio, ma li sento sempre più vicini. come faccio a evitarli?
Alle, per la prima volta sento sincerità e un pò di dolore nelle tue parole, forse tristezza per aver realizzato che l’amore con tua moglie si é affievolito o cambiato, sento i tuoi dubbi se é davvero così o se é fisiologico per la pressione dei figli e della quotidianità. Qualcosa scalpita dentro di te, ma stai attento a non idealizzare l’altra persona e riversare su di lei il desiderio di evasione.
Non so. Mettiti in pausa per un pò, vedi se riesci a fare silenzio dentro di te e capire cosa vuoi fare, se lo vuoi fare davvero, se é solo un soffio di vento o se é un tornado.
non puoi andare in ferie e farti una vacanza con la famiglia?o magari lasciare i bimbi a zii o nonni e farti un paio di giorni con tua moglie?niente lavoro,niente casa,niente figli?
sono d’accordo con jinny, sul concetto evasione/proiezione. E alle no, non ho due figli, ma di quello che scrivi tra parentesi e che sei stressato (e anche tua moglie, sicuramente) dal nuovo assetto famigliare l’ho sempre tenuto in conto da quando ci scriviamo. Anzi, mi sa che è pure centrale. Situazioni come la tua capitano spesso (disorientamento, senso di oppressione dalle responsabilità, evasione/proiezione, crisi temporanea ‘d’identità’) proprio in concomitanza a questi anche piacevoli (intendo la nascita del secondo figlio) eventi. Perché? Perché uno è stronzo e disamorato? Perché una è stronza o disamorata? Nella stragrande maggioranza dei casi no. Solo che si può reagire anche in modo ‘sbagliato’ ad una crisi personale contingente. Non riuscire a individuare DAVVERO qual è il problema. Ho sorriso su quel che dici degli psicologi, perché sono i classici luoghi comuni. Incluso quello di perdere un sacco di tempo e soldi. Io invece, vedi, non conosco nessuno che, ‘usando’ un valido psicologo (valido) per vederci più chiaro (ti vengono dati gli strumenti perché TU abbia elementi in più TUOI da considerare, e altri punti di vista che ti sfuggono) sia andato in terapia (anche stra-breve) baule e ne sia uscito cassone. Certo che c’è anche chi ci va per restare baule e chi si aspetta che lo psicologo decida al posto suo. Che non esiste. In quel caso è lo psicologo che era inutile e incapace… Esistono anche quelli. E non è che ci ‘devi andare’, sai tu. Ma piuttosto che stare anche in ansia come stai se, per caso, tu ti sentissi sempre più scassato non dalla ‘cotta’ in se, ma dal fatto che non riesci a sentirti sereno e a vedere chiaro tra le tue REALI spinte e motivazioni…
alle, io son convinta che le crisi possano capitare a tutti, anche a chi ama la tranquillità e ha saputo costruire la sua vita, non solo in modo razionale, ma anche istintivo, seguendo comunque se stesso. Credo anche che le crisi possano aiutarci a crescere e a MIGLIORARE la nostra vita. Spesso (e credimi non è retorica) è quando ci sembra di non riconoscerci più o ci domandiamo se per caso non ci siamo anche raccontati balle per uno o più decenni che in realtà quel caos ci sta dicendo cose utili e importanti. Il problema è che magari al momento non riusciamo a riconoscerle e rischiamo di interpretarle nel modo sbagliato. Fare il contrario di ciò che abbiamo bisogno. Ho un amico carissimo e fraterno, e una bella persona, a cui è capitata una ‘cotta’ mentre la moglie era incinta. Una cosa che lo ha mezzo accoppato. Solo all’idea di essere lui quello a cui stava accadendo. E anche ovviamente perché la cosa per lui era talmente pazzesca da domandarsi se non fosse l’altra la donna del suo destino. I mesi della gravidanza son stati i più brutti della sua vita. E aveva e avevano lottato per avere un bambino. Ora, passati dei mesi, la cotta è sfumata come una bolla di sapone. Lo so perché a me dice la verità. E si sente come il naufrago che è ritornato a casa. Felice anche che un periodo di suo tilt non abbia distrutto tutto ciò che ama davvero. Non si sente castrato dal dovere, dalla forma. Non pensa che è dovuto tornare a casa, mi capisci? Eppure, tra angoscia e euforia per una bolla di sapone che poteva essere una bomba atomica, che in realtà era solo proiezione, io l’ho visto perdere kg e domandarsi di tutto. Alle, spero tu riesca ad ascoltarti davvero.
Esatto. Altri l’hanno suggerito anche qualche post fa.
Organizzatevi con nonni baby sitter, anche un week end se una settimana é troppo.
Ritrova il gusto di passeggiare insieme voi due, in riva al lago da qualche parte, ridere, trovarvi un ristorantino strada facendo, cose così, ma insieme voi due.