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Lettera pubblicata il 24 Maggio 2017. L'autore, grappa, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Immaginiamo di aggiungere una “t” tra la esse e la a, di sposata, e il post è una perfetta radiografia dell’autrice.
il matrimonio non è becessario per una vita di coppia. Chi vuole farlo lo fa. Chi afferma che è necessario è integralista. Cattolico o islamico non fa differenza.
Lei ha tutto il diritto di farsi una famiglia,
se ti piace e la ami sposala.
Questa sua “fretta” oltre che legata a ritmi biolocici,
significa che ci tiene al matrimonio
e la stabilità è uno dei valori più importanti
del matrimonio.
“oltre che legata a ritmi biolocici,”…perdonami semmai intendevi dire “ritmi culturali”. Il matrimonio con la biologia ha poc a che spartire…il matrimonio è “uno strumento della millenaria società culturale patriarcale, ormai in decadimento, che serviva per garantire al PATER di avere la donna vergine tutta sua per tutta la vita, di modo tale che fosse possibile controllarla x essere certo che i figli che porta in grembo sono figli suoi. X questo è nato il matrimonio, la famiglia monogamica, cellula fondante della società patriarcale (ripeto, ormai in disfacimento per via dell’emancipazione sociale economica e sessuale della donna.
Quindi di biologico non c’è proprio nulla. Per fare i figli non occorre mica sposarsi (e se proprio ci tenete fate prima i patti pre matrimoniali in cui si mette nero su bianco diritti e doveri dopo la separazione, di modo tale da sventolarlo sotto il naso dell’avvocato di lei quando vi troverete a litigarvi magari la casa, o i figli!