Me ne andai a fine settembre da casa, le dissi;: ” io non posso dormire nello stesso letto di una donna che desidera un altro, ciao è meglio che vada.” – ” fa chiarezza nel tuo cuore, riposati, rilassati, io vado e lo sai, per soldi, medicine ad ogni tipo di aiuto materiale io ci sono”
Eravamo partiti davvero alla grande, ci eravamo conosciuti in una afosa notte di luglio, lei è straniera, amica di un mio amico, anzi era una delle alunne ad u corso che lui teneva. Dopo un aperitivo insieme a 5/6 altre persone ce ne andammo a mangiare la pizza. Lei era di fronte a me, un po’ sulla sinistra. Passa un tipo, forse un tossico e le sfila la borsetta appoggiata sullo schienale della sedia. c...., uno scippo bello e buono!! Mi alzo e rincorro il tossico, 10 minuti buoni, io che grido “al ladro” e la gente che mi guarda come se lo fossi io, lo becco in un vicolo cieco, gli dico di darmi la borsa ma lui si rannicchia e mi vedo costretto a pigliarlo a calci. Dalla sua tasca cade un coltello che io raccolgo e allontano, piglio la borsa e lo lascio li. Torno ansante alla pizzeria tenendo in mano la borsa come un trofeo: la gente fuori mi applaude e quella sera inizia tutto. Lei molla tutto, il suo paese, il suo ragazzo e viene a stare da me.
Wow!!!!!!!!!!!!!!
Lasciamo poi la città dove ci siamo conosciuti e andiamo a vivere nella città dove sono nato e dove vive la famiglia. Per fare tutto in fretta e riuscire ad organizzarci vado a lavorare con la mia famiglia, hanno bisogno di me e posso incominciare subito. So che il lavoro non è il mio, ma la priorità è un altra e quindi inizia questa nuova vita.
Si vive assieme, nascono i primi screzi, io mando giù e evito lo scontro, lo faccio sempre, comunque le cose vanno avanti bene fino a questa estate, periodo in cui lei inizia ad essere prima fredda poi sempre più fredda sino ad arrivare ad essere cattiva e arrogante. Qualcosa non mi quadra, mi insospettisco e faccio una cosa che non avrei mai fatto prima: le apro la casella di posta elettronica e scopro che ha una “simpatia accentuata” per una persona conosciuta sul lavoro. Non solo, oltre a tutte le dolcezze nelle loro email,, lei scrive che vuole andarsene via da me.
Scoppia il putiferio, io mi sento tradito ferito e come scritto all’inizio me ne vado di casa, me ne sto via per più di un mese. In questo periodo ci incontriamo varie volte e La invito a darmi un segnale chiaro, le porto la disdetta del nostro contratto di affitto, dicendole che è tempo di decidere. Lei poi mi chiede di tornare a casa, io torno subito perché la amo, non faccio calcoli strategici: torno subito. Torno sperando in un chiarimento. Cerco il dialogo ma lei non vuole parlare, passa un mese così dove alle mie pressanti richieste di un chiarimento non corrisponde nulla.
Pochi giorni fa prenotiamo il volo aereo per andare all’estero dai suoi a Natale.
Lei dice che parlo sempre di problemi e che invece dovremmo fare cose divertenti assieme, ma a me riesce difficile. Non mi ha tradito nel senso carnale del termine, ma è mio opinione che se ci fossero state le adeguate condizioni logistiche lo avrebbe fatto. Ergo, mi ha tradito.
Non so cosa fare soprattutto perché lei, da nordica ragiona così: “rimettiti a posto e io torno con te”, io invece le dico: ”tu mi hai segato le gambe e adesso vuoi che io corra?”
Che fare? Che significa il suo comportamento?
un saluto
Dragan
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Categorie: - Amore e relazioni
Scusami….
ma quando dici: “…Lei molla tutto, il suo Paese, il suo RAGAZZO, e viene a stare da me.” lei ti appare la donna più intelligente e più bella del mondo……..no?
Eri il suo Eroe……WOW !!!!!!!!!!
Poi quando entra in crisi il vostro rapporto e lei fantastica(fantastica ma non fa…ho capito bene?) di lasciarti allora è una fredda, cattiva, arrogante.
Poi Lei ti lancia un assist…vuole tornare a divertirsi con il suo eroe, ma a te rimane complicato perchè ti senti comunque ‘tradito’.
Detto questo credo sia utile che ci sia un franco e sincero confronto tra di voi.
Fermo restando che , a mio avviso, dovresti prima domandarti come è potuto succedere tutto questo, e dove TU hai mancato nei suoi confronti. ( Se ha cercato tenerezza e comprensione attraverso una amicizia virtuale una ragione ci sarà pure, non trovi?)
Se la ami veramente devi cercare di comprendere, prima di essere compreso.
Auguri.
Mau.
Significa che è ora che ti svegli! Scopri certe cose e le dici pure che per qualsiasi cosa le occora tu ci sei? Ma dico io, un uomo coraggioso che abbia il coraggio di soffrire da solo e lontano da questo egoismo esiste? Basta solo 1/3 delle cose che ha fatto o che ha detto a farti capire che sei un oggetto per lei..dopo quello che ha fatto ti viene pure a dire che tu parli troppo di problemi e che invece la dovresti far divertire? Ma fila via finchè sei ancora in tempo, guardati intorno…scusa se posso sembrarti un pò dura ma quando leggo certe cose…
Credo sia venuta nella tua vita per farti capire che devi amarti di
più.che meriti di più di lei.
Rifletti bene prima di andare a riprendertela
Gentile amico,
mi permetto di esulare dal merito delle tue parole per buttarla un pò sullo scherzo:intendo riferirmi al ragionamento nordico.
In un certo senso mi ci riconosco in quelle parole: da “nordico” italiano spesso mi viene rimproverato di essere profondamente radicale nelle mie condotte di vita.Il guaio è che,per larghi aspetti,è vero.Il guaio è che sono un genovese che vive a Lecce.E poi i genovesi sai…di buona fama proprio non godono…Tirchi e arcigni come sono! “Tighèlan disgrèsee” direbbero loro…ai leccesi però. Tu guarda oh…
Ma tu vacci piano eh…che poi sennò,lui,il Faber dalla sua nuvola bianca dalla quale non smette di cantare si potrebbe anche arrabbiare.
Perdonami,sono stato uno sciocco lo so.E’ stato un pretesto per condividere anche una salutare risata,non intendevo assolutamente dimostrarmi indifferente o insensibile al problema da te esposto,che rispetto.
Ma il guaio è fatto e ora,caro amico,ti invito a ridere di uno e con uno sciocco che ti augura ogni benessere possibile.
Auguri,
Alessandro
La mia storia è molto simile alla tua, per alcuni tratti sembra la stessa…se vuoi avevo scritto qualcosina un mese fa in una lettera. anch’io ho scoperto che il mio ragazzo chatta con altre ragazze, anzi, con una e a volte una seconda…e ho scoperto che nelle chat fa delle proposte molto pesanti, inviti espliciti e non mi menziona mai, se non per riderci su…secondo alcuni suoi amici tra lui e una di queste ragazze a cui scrive c’è una storia. lui nega tutto, gli ho sbattuto in faccia le stampe delle chat e allora finalmente non ha cercato scuse inutili ma ha ammesso la cavolata, anche se a quanto dice non mi ha tradita fisicamente. anch’io come te mi sento tradita nel rispetto, nella mia dignità, nella sincerità, visto che avevo fiutato la cosa ed è più di un mese che gli chiedo di farmi capire che cosa sia per lui questa ragazza…e lui sostiene che non gli interessa, che a lui piace essere al centro dell’attenzione e venerato…
sai cos’è caro amico, comincio a pensare che un amore non si può reggere sulla capacità di uno solo dei due di comprendere e perdonare, io sono stanca di essere messa in secondo piano e di far finta di non vedere, per quanto siano solo parole e non un vero tradimento! e non è giusto essere presi in giro, soprattutto se hai investito tanto in questa storia! non condividi?
ripigliati e torna ad essere quello che sei