Fino ad un’ora fa ero qui seduto di fronte a questo computer che volevo scrivere la solita lettera di pietà sulla mia banale storia in questo freddo sabato notte di solitudine forzata.
Adesso cos’è successo? Non ve lo so spiegare, o meglio, lo scoprirete solo alla fine.
Intanto la ringrazio per avermi spezzato il cuore perchè così facendo non ha fatto altro che aprirlo, aprirlo veramente, fare uscire sensazioni, sentimenti, emozioni che non avevo mai provato prima che mi hanno reso più forte e sicuro! Sto vivendo la vita in modo amplificato, vedo la bellezza delle piccole cose, sento la grandezza dei miei ideali e dei miei valori, riesco ad ascoltare forse per la prima volta le persone nel loro intimo più profondo come non era mai successo.
Sia chiaro, non mancheranno di certo altri momenti di sconforto, ma ora so come superarli e sia chiaro che la Amo ancora profondamente, infinitamente, lei è la mia musa ispiratrice, la mia Francesca, la mia Silvia, la mia Beatrice, lotterò, lotterò per riconquistarla o meglio per ricorteggiarla, perchè solo un nuovo io può farcela, il vecchio Filippo si è fermato un mese fa e la sua strada è proseguita nel giusto dolore ma nell’ingiusta autocommiserazione che le ricorderebbe solo i miei errori di immaturo e superficiale uomo.
Io ho deciso imboccherò al contrario questa strada, prenderò quel bivio che lei ha preso e con umiltà, tempo, rispetto, serenità la “riprenderò”.
Fatemi un imbocca al lupo e pregate per me, perchè è grazie alla Fede ritrovata che mi si sono riaperti anche gli occhi.
Buonanotte a tutti voi che mi siete stati così vicini in queste settimane, GRAZIE
FiLiPPo
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Categorie: - Amore e relazioni
Bravo Filippo, bravo!!!! la riconquisterai, vedrai!!!la riconquisterai e sarete più felici,innamorati,completi e maturi di prima!!!ogni sofferenza della vita riesce a farci crescere tantissimo!!!! questo è il lato positivo che per ora devi guardare,e poi, se tu sarai stato un fidanzato dolce, comprensivo, perfetto, questo verrà premiato e piena di luce tornerà la vostra storia. E allora le tue lettere su questo blog saranno solo di gioia e stupirai tutti questi maledetti scettici che scrivono che quando un amore finisce, finisce per sempre!!!!!! Siate SOGNATORI, io sono con te filippo!!!!!!!!!!!!!!!ABBI FEDE
Filippo…per prima cosa, ti do il mio piu’ grosso ” in bocca al lupo “….che il destino ti possa assistere !!!!
Eppoi ti aggiungo un consiglio da donna : non sbattere la testa troppo forte…lei se ne e’ andata e adesso nn c’e’, di fatto.
E tu devi farcela anche cosi’, anche da solo…perche’ mentre tu “cambi”, Lei potrebbe anche andare altrove, conoscere un’ altra persona e frequentarla…potrebbe nn volere tornare indietro nemmeno se tu fossi ” diverso “…
Filippo…metti in conto anche questo, per favore….
Di nuovo, con tutto il cuore, BUONA FORTUNA !
Caro Filippo, stiamo vivendo entrambi lo stesso dolore di un amore forse finito per sempre o forse pronto a rinascere,chi lo saprà mai.Solo il tempo ci darà le risposte a tutto cio’.Io sono arrivato ad una conclusione,che è uguale alla tua, lottero’ fino alla fine, provero’ a riconquistarla, a riconquistare il suo amore ormai svanito,e anche se avro’ risposte negative, se sentiro’ ancora dire dalle sue labbra che non ci sara’ piu’ nulla, non dispererò, perche’ solo noi sappiamo quanto amore c’è stato e c’è dentro di noi.Pregherò davvero per te e spero che tu lo faccia per me.Auguriamoci un imbocca a lupo.
CIAO
Grazie ragazzi per i vostri commenti, sono sempre ben accetti!
Grazie albi per la fiducia che riponi in me, in verità io non sono stato un ragazzo tanto dolce con lei nel senso che le dicevo così poche volte ti amo e quanto era bella che alla fine i miei silenzi sono stati la causa della separazione, perchè credevo che dimostrare l’amore bastasse, che i fatti fossero un surrogato delle parole, ma ci terrei a sottolineare che l’amore, la fiducia incondizionata, il rispetto, la lealtà, la fedeltà fisica e mentale ci sono sempre stati.
Grazie Anna, non preoccuparti ho già messo in preventivo un rifiuto o l’eventualità che lei si voglia rifare una vita senza di me, ma devo cmq lottare per ciò in cui credo, non posso guardarmi indietro e credere di non aver fatto il possibile, solo il tempo, la pazienza e Dio potranno farmi capire cosa fare e quando capire.
Grazie infine anche a te gighen85, hai ragione, solo noi sappiamo quanto amore abbiamo dentro e se a la nostra lei o lui questo non basta, ricordiamoci che Amare significa donarsi senza voler ricevere; e lo capiranno anche loro un giorno.
Io sento la mia anima che mi dice di starle accanto per l’eternità, anche se la sua adesso non è dello stesso avviso; chiedo a Dio di poter diventare un angelo così da poterle stare accanto, per poter vederla felice affrontare tutta la meravigliosa vita che le prospetto davanti; è una persona stupenda, ha una famiglia che la adora, amici che le vogliono bene, è forte e decisa, tenera e sensibile, semplice e bella, sarà per questo che ogni giorno mi innamoravo sempre di più, ma i miei occhi di immaturo non riuscivano a vedere la tua sofferenza, il male che le provocavo e se doveva andare così è giusto che io paghi per i miei errori, ma non si paga in eterno ragazzi!
Pregherò ogni sera anche per voi che i vostri più grandi desideri si realizzino, chiedete e vi sarà dato, fatelo col cuore e non egoisticamente e ringraziate sempre e soprattutto per la bellezza della vita!
Un grosso in bocca al lupo anche a tutti voi!
Caro filippo…. che ne dici se ci scambiamo opinioni e consigli su msn?
Visto che abbiamo la stessa situazione, magari possiamo sfogarci assieme e capire… dammi la tua e-mail.
ciao
Certo! per te e per tutti coloro che volessero scrivermi la mia email (e contatto msn) è filicell@libero.it, non sono molto spesso connesso a internet anche se sono sempre davanti al computer!
Vi saluto ancora, in bocca al lupo a voi e a me, che la vita sia sempre più meravigliosa! Ciao a tutti,
Filippo
mi aggiungo all appello di gighen…aiutiamoci via msn
Rileggo queste parole a distanza di più di un anno.
Sembro un bambino a cui era stata tolta la sua caramella.
Aveva ragione ANNA, quante volte ho dovuto sbattere la testa… tante, troppe; solo per rendermi conto alla fine che la mia dignità è stata la mia libertà.
Ero rimasto solo. Senza amici, senza lavoro, senza lei.
Già, quella lei a cui non avevo mai promesso storie di passioni travolgenti, ma le avevo donato tutta la mia anima, il mio cuore, tutta la mia mente.
Troppo poco a suo dire.
Già quella stessa lei che dopo sette anni non perse tempo a gettarmi via scaricandomi il peso di tutte le colpe, a denigrarmi, usarmi, mettermi alla prova come con i giocattoli, umiliarmi nel corpo e nello spirito… e mi vengono ancora i brividi a pensare cosa possa aver fatto alle mie spalle a mia insaputa…
Scappai quando mi fu detto che era il destino che non ci voleva più insieme.
Tutto ha un limite.
Inutike dire che cominciò il periodo più buio. La depressione entrò nella mia vita.
Vidi il mio corpo trasformarsi, le ossa ora lo modellavano, la mia testa continuò a pensare in funzione di lei per molto tempo. Mi aggrappai ad una fede distorta: la fede del bisogno.
Non credo che bisogna toccare il fondo per risalire, per me un fondo non c’è, si deve avere la forza di aggrapparsi a quella parete mentre si cade, ferirsi le mani per toccare il dolore, ma è così che si arresta la caduta.
Ed è lì che si inquadrano i problemi. E non esiste problema che non può essere risolto.
A volte le soluzioni sono così vicine a noi che non le vogliamo vedere. Spesse volte invece sono proprio dentro di noi.
Io le ho cercate lì.
Sono i miei ideali, le mie convinzioni, che ho sempre nutrito, ma ho reso più evidenti. Sono nella forza che ho ogni mattina di alzarmi e combattere. Sono in tutte le lacrime versate per un sogno che era solo il mio. Sono nella volontà di dimostrare che sono una brava persona e che sono bravo in quello che faccio. Sono nella sfida di preservare il mio corpo per chi veramente lo merita. Sono nei colori, nei suoni, nei sapori. Bisogna imparare a dare il peso giusto alle cose, è tutto qui. E’ il segreto più grande che ho scoperto, ma è la fonte della mia serenità. Aspettando la vera felicità. Si, aspettando, perchè ho anche imparato che le cose succedono senza forzarle, senza cercarle freneticamente.
Ora ho degli amici che mi riempono di orgoglio quando con i loro occhi stupiti mi guardano e vedono che persone come me, come noi, esitono ancora.
Ora ho un lavoro frutto di una carriera universitaria brillantemente conclusa e a breve riceverò una borsa di studio.
Ora credo in un Dio che non può togliere una gioia se non per darne una più grande.
Ora ho la consapevolezza che chi ha perso una persona che l’avrebbe amata per tutta la vita, nel bene e nel male, non sono certamente io.
Ora non ho più paura!
Buonanotte a tutti, e grazie ancora a ognuno di voi…
@ Ciao Filippo, ho letto il tuo commento, e sono molto contenta che, a distanza di un anno, sembri esserne uscito.
Farà bene leggere le tue parole a tutti coloro che sono ancora nel “pieno” del dolore, compresa la sottoscritta.
Gli errori che abbiamo commesso e che abbiamo, con umiltà, riconosciuto, ci hanno riservato un caro prezzo da pagare…a volte troppo caro…. e una volta pagato qs salatissimo conto, non si può che sperare che ci venga concessa un po’ di serenità…
Sai Agata, ho pensato troppo spesso di dover pagare i miei errori attraverso la sofferenza. Più stavo male più credevo di meritare un giorno la felicità.
Ho pregato notti e giorni interi per un briciolo di serenità.
Ma cosa volevo veramente?
Volevo che lei tornasse. E nel contempo negavo a me stesso questa possibilità.
Non c’era giorno in cui mi alzassi e pensassi a lei, a quelle parole scagliate con tale ferocia contro di me che avevo la colpa di aver spento il suo amore.
Ora sono convinto che se si è spento, amore poi tanto non era.
Perchè dico questo?
Perchè io ne sono ancora follemente innamorato.
Non parlo di amore fisico, ma di amore spirituale, quello che vive nonostante le bugie, i silenzi, le parole non dette o i “fatti” non dimostrati, quello che vince l’abitudine, che sa perdonare, quello che sa trasformarsi, che non si spegne inesorabilemente.
Quella persona però non esiste più, si è trasformata seguendo miti e stereotipi che ho sempre disprezzato. Oddio, non dico che sia sbagliato, ognuno fa quel che vuole e lo fa per se stesso, e se lei ora è felice non posso che esserne contento.
Sono io che ho sbagliato restando legato ad un immagine che non voleva andarsene, ad un passato che non volevo perdere.
E questa immagine era talmente grande che mi nascondeva tutte le fortune che avevo, che ho tutt’ora, e che con la mia volontà e la mia forza otterrò.
Questo solo per dirti che se aspettiamo che la serenità ci venga concessa possiamo stare fermi per sempre se non siamo noi i primi a concedercela.
Se qualcuno volesse scambiare anche solo una piccola parola non esisate a scrivermi, la mia mail è scritta poco sopra lassù, l’importante è che non mi contattiate per chiedermi la mail di gighen85 😛
Buona serata ragazzi, e ancora grazie…