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Lettera pubblicata il 5 Aprile 2006. L'autore, amen bask da, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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gentile signora, possibilmente come faccio ha trovare una donna rom integrata che possa aiutarci volontariamente in una scuola nella zona di napoli ? grazie
ciao!!
anch’io sono un educatore eorganizzo eveni sporivi nei campi rom a Roma.Tu dove vivi?
hai mai sentito parlare del GRUPPO ERCOLINI…
siamo alla ricerca di volontari…
per chi fosse interessato,contattatemi
s.paddeu@libero.it
ciao a tutti!!
Che dire, per caso due anni fa su una TV privata mi sono visto “il tempo dei gitani” di Emir Kusturica,e musiche di Goran Bregovic e da lì, partendo dalla canzone “Ederlezi”, con internet (beato internet in questo caso)e wikipedia ho iniziato un percorso bellissimo. Ho scoperto un pò di Storia del Popolo dei Figli del vento, ho letto qualcosina e vaiiii!!! Da una mentalità resa dura dal pregiudizio ora guardo questo Popolo con più attenzione; mi ricordo che da piccolo veniva in corte lo “stagnaro” o calderaio che con maestria e pochi attrezzi riparava le pentole, poi passava l’arrotino, che non so ancora oggi come facesse a ricordarsi i proprietari delle decine di forbici e coltelli da affilare e questi a mia insaputa certamente erano “zingari”, quelli “cattivi”.Quando passo vicino ad un Rom che chiede l’elemosina non mi giro più di là..anzi se lo vedo da lontano faccio due passi a piedi e tac un eurino glielo passo.Arriva un circo, specialmente quelli piccoli, e tac porto le mie figlie allo spettacolo, vedo bambini bruciati nelle baracche e piango.Poi il massimo con mia moglie e le mie figliolette ci cantiamo le canzoni di Goran Bregovic e a squarciagola specialmente ci cantiamo Ederlezi e Jelem-Jelem e quando vediamo un Rom un sorriso glielo mandiamo sempre. Sarà poco sarò scemo, ma vivo meglio e anche se purtroppo vari Rom vivono spesso di malaffare un pò posso capirli in quanto non hanno a volte alternative.Un pò devo dirlo forse li invidio del loro modo di essere liberi da vincoli cosa non permessa a noi gagè. celso2@interfree.it
salve a tutti io volevo dire che sono daccordo con raffaele questo è un paese di cretini e imbecilli che ancora continua a aiutare questa gente a noi italiani ci multano se parcheggiamo la macchina sulle striscie pedonali o in fascia blu ci tolgono la patente se beviamo mezzo bicchiere di vino dobbiamo sempre star attenti se non ci sono autovelox che ti fanno 200 euro multa se vai a 80 all’ora su una strada statale e questi invece….?? vengono qua da paesi che non li vogliono e noi ce li dobbiamo accollare tutti quanti passano la loro vita a mendicare e rubare e o a commettere stupri e invece di dargli una bella lezione la gente continua a aiutarli…veramente non esiste un popolo più stupido di questo…..poi specialmente da gente che è di una certa corrente politica tipo angela che li aiuta e si sente una di loro e allora perchè non gli dai casa tua e te vai a vivere nella baracca con loro visto che ti piacciono tanto….e poi perchè a un italiano che chiede l’elemosina non gli date niente e invece a sta gentaglia che vi ride in faccia continuate a aiutarla…??? Questo è il popolo più stupido del mondo se questi sono qua e fanno quello che fanno è perchè gli italiani non hanno le palle……
Un grande applauso a vincenzo sei un grande ti stimo troppo
Hai ragione.Io gli lascio sempre qualcosa,anche se ho perso il lavoro,stamani fuori dalla Chiesa ho dato 5 euro ad una donna rom (io ne guadagnavo 6 l’ora a pulire i cessi in un albergo),l’altra li voleva anche lei,inferocita mi ha rincorso,urlato,insultato anatemi ecc…con quell’aria a piagnisteo,sempre a lamentarsi e a maledire.poverini quì e poveretti là.e la sinistra aristocratica e con l’erre moscia piagnucola ovviamente per loro.
Il razzismo è per gli italiani.Un italiano che soffre miseria ed emarginazione è…troppo banale ormai.La nuova generazione di sessantottini adesso ha affinato l’arte dell’ipocrisia.
Nel 95 tornai a casa un sabato sera, i miei erano a messa…vidi una finestra aperta e non ci feci caso, poi notai qualcosa di strano, tutte le porte aperte e andai in camera dei miei: TUTTO SOTTOSOPRA… erano entrati in casa e avevano rubato ogni cosa, l’oro di famiglia, la pelliccia di mia madre che si era comprata coi soldi della liquidazione…avevano pisciato dappertutto e cagato sul letto dei miei…ho visto i miei genitori piangere: mia madre per aver perso tutto ciò che aveva accumulato in una vita di sacrifici, mio padre dalla disperazione di non averli colti sul fatto…
I Carabinieri ci dissero che urinare e defecare in giro era la tipica firma degli zingari.
Questi sono gli zingari… un popolo che ha soldi dallo stato, acqua elettricità e gas GRATIS nei campi nomadi, non lavora, e vive alle spalle degli italiani! COSA DOBBIAMO DARGLI PIU’ DI COSI’??? Non siamo noi a non volerli integrare… SONO LORO A NON VOLERSI INTEGRARE!!! E noi siamo sempre qui a difenderli e a dire che “poverini…hanno la loro cultura, chi siamo noi per obbligarli alla nostra?” Io ho la mia cultura e le mie abitudini A CASA MIA, se vengo a casa tua non metto i piedi sul tavolo come a casa mia e non apro il frigorifero per cercare qualcosa da sgranocchiare come faccio a casa mia!!!
OGNUNO A CASA SUA RISPETTA LE PROPRIE ABITUDINI E TRADIZIONI… ma qui siamo in ITALIA…LA CASA DEGLI ITALIANI!!!