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Lettera pubblicata il 5 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore uomotriste.
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x Valeria
Cara Valeria mia moglie ha avuto le tue stesse esperienze, senza consapevolezza, a 15 anni si trasferisce da un piccolo borgo in città e degli “uomini” (li chiamo così perchè a confronto di una ragazzina lo erano) di 10/15 anni più grandi hanno approfittato di lei. Forse x lei era l’unico modo x integrarsi ma si è fatta molto male, molto! Quel periodo della sua vita lei dice addirittura di averlo rimosso dal suo cervello, infatti me lo ha nascosto, sono stato io a scoprirlo dopo 25 anni e per me è stato un vero tradimento!
Lei continua a ripetermi che con me la sua vita è cambiata, anzi ha cominciato veramente a vivere da quando mi ha conosciuto ed è molto felice di avermi incontrato…
Rispondo volentieri alla tua domanda dicendoti che fà male alla stessa misura sapere che le storie passate siano state fatte con consapevolezza o meno, con la differenza che il fatto che siano state fatte senza coscienza fà molta più rabbia!
x Cristina
Cara Cristina ricordati sempre che per voi donne “trasgredire” o semplicemente voler fare nuove esperienze è MOLTO più FACILE!!
un bell’uomo che ti piace e che t’attizza lo trovi immediatamente, e non c’è per voi la paura di essere rifiutate in quanto gli uomini sono tutti sempre disponibili, l’unico coglio.. nella vita sono stato io!!!
un abbraccio forte e… in bocca al lupo…
Cristina:
è vero che il discorso vale per chi ha fatto poche esperienze o addirittura 0… ma perché la cosa è stata voluta!!! Come dice anche Francesco, e a maggior ragione voi ragazze che sicuramente non avreste difficoltà a trovare, è stata una scelta rinunciare a certe esperienze, per sé stessi, per certi valori in cui si crede, e per rispettare ancor prima di conoscere la persona che un giorno ci farà innamorare. Non c’è nessuno che ti punta la pistola alla tempia, mica siamo in Afghanistan! Ognuno fa le proprie scelte… E sapere che il partner invece ne ha volute, consapevolmente, fare delle altre, ci distrugge… Perché conta niente sapere “ma è capitato”, “ma l’ho fatto una volta sola”, “ma non ero pienamente cosciente”, “ma non ha significato nulla per me”… pensa un po’, invece per me significa tutto!
Sul discorso dei luoghi… quando viene nominato un certo posto o qualcosa che mi riconduce ad esso mi rovino la giornata… Cambiare canale serve a poco… Ormai è fatta… E capita spesso…
Francesco:
siamo in due co......…
Io sto prendendo atto del fatto che la gelosia retroattiva è un problema poco comune, non tutti soffrono di gelosia rivolta al passato, anzi, sembra più naturale per la maggior parte delle persone essere gelosi del presente. Capisco che il mio ragazzo mi sta sopportando fino al limite. Ogni volta che ho una reazione spropositata, che gli urlo in faccia parole pesanti…lui mi sopporta. Eppure, guardando dal suo punto di vista, lui da quando siamo insieme mi ha sempre portato rispetto, non mi ha mai tradito (non ha il tempo, nè il modo per farlo)… lui ha fatto le sue esperienze prima di me, a me irrazionalmente mi fa una rabbia enorme, ma razionalmente…io non c’ero. Lui non mi ha tradita. Amo il mio ragazzo, anche io a volte penso che forse, tradendolo, si potrebbero “pareggiare i conti”… ma probabilmente in questo caso, sarei io a sorpassarlo nell’errore. Se io considero il suo passato un enorme errore della sua vita, qualcosa da disprezzare, come potrei considerare un mio tradimento nel presente? Un errore ancora più grande. Guardate, non è falso moralismo, tanto meno moralismo e basta. Semplicemente sto esprimendo un mio parere e parlo da persona che, come voi, ha pensato come voi al tradimento come una possibile soluzione ai miei problemi. Eppure uno spiraglio della mia mente, che ragiona ancora in modo razionale, mi porta a vedere le cose sotto un altro aspetto. Lui, mentre io ero presente nella sua vita, non ha mai rivolto lo sguardo verso nessun’altra, perchè ci sono io!!! Credo che riscattarsi in questo modo non serva tanto…il problema viene da noi e purtroppo il nostro compagno o la nostra compagna non c’entrano molto. Noi vediamo loro come colpevoli, ma un tradimento nel presente, nostro, di sicuro non ci porta a delle valide giustificazioni. Credo. Saluto tutti.
l’altra sera ho avuto uno sfogo di rabbia…ora abbiamo fatto pace… cmq sì valeria sono d’accordo con te,infatti hai ridetto gli stessi concetti che avevo espresso io sopra…il problema è nostro,siamo noi che viviamo il passato come un tradimento,e vorremmo ripagare con la stessa moneta.ma quale stessa moneta?di un tradimento inesistente da parte loro…
Cristina…mi è successa un’esperienza simile alla tua, proprio ieri sera…guardando un film con il mio ragazzo, la protagonista si chiamava come la sua ex. Finta annoiata dal film, mi sono girata e ho chiuso gli occhi. Per fortuna mi sono addormentata veramente, ma il mio umore era a terra, per una rabbia repressa che non ho potuto far esplodere. Un saluto a tutti.
Ho letto molte delle vostre discussioni e posso parlare solo dalla parte di chi subisce gli sfoghi del partner geloso retroattivamente. Il termine subire, in questo caso, rende bene l’idea. Mi sento completamente impotente dinnanzi a questi attacchi, l’unica cosa che posso fare è garantire il mio amore presente. Non ho alcuna voglia di giustificarmi, anche solo parlare e raccontare sentimenti più o meno tali provati in passato, questi non fanno parte più di me e soprattuto della mia attuale storia. Il senso di qualsiasi cosa è significativo solo nel momento esatto in cui questa cosa avviene, non ha alcun senso parlarne ora.
Dice bene la ragazza che ha capito che questo sintomo della gelosia retroattiva è la punta dell’iceberg, è il modo con cui si sfogano disagi ben più radicati, profondi, oserei dire atavici, e che non essendo consci non possono essere palesati e risolti.
Il rimedio ad questo problema è secondo il mio parer portare alla luce questi disagi e lavorare direttamente su questi.
La sottoscritta prima dell’attuale parter ha avuo solo due parter sessuali, è non è più una ragazzina; il mio ragazzo ne ha avute il mio quintuplo, eppure non mi sono mai sentita gelosa delle precedenti, mentre lui si. Io so di essere unica, mi piace la persona che sono, non ho bisogno di conferme esterne e so di essere amata. Non sopporto queste sue intromissioni in un passato mio personale, è un invasione alla mia intimità. Se sto con lui nonostante questi momenti è perchè lo amo davvero molto e sono pronta ad accompagnarlo nel percorso, che spero voglia fare, per scoprire i reali mortivi del suo disagio che sfoga in questo modo. Se chi soffre di queste gelosie non è pronto a intraprendere questo percorso, a mio modo di vedere dovrebbe stare da solo ed evitare di imbarcarsi in storie d’amore in cui sa benissimo farà soffrire il partner.
A chi suggerisce facili tradimenti, dico solo: siete certi di amare anche solo la metà di quanto vi ama chi vi sta a fianco sentendosi umiliato dai vostri deliri? Siete amati nonostante la vostra insicurezza non vi permetta di crederci, prendetene atto.
Se voi soffrite, augurate la stessa sofferenza proprio alla persona che dite di amare?! Io un pò ho sofferto nella vita, non augurerei quello che ho passato nemmeno al mio peggior nemico, figuriamoci alla persona che amo!
Tutti abbiamo più o meno sofferto, quello che vogliamo è essere felici con una persona che voglia essere felice con noi.
Auguri sinceri.
Cara Mariposa (dovrebbe significare farfalla in spagnolo?), la tua storia non ha niente a che vedere con la mia, il tuo uomo ha avuto tante storie prima di conoscerti quindi non vedo il motivo di spaccarti le pal.., mentre io ero vergine, tu non gli hai nascosto le tue storie mentre io le ho scoperte dopo 20 anni, intendiamoci mia moglie non mi ha detto di essere vergine ma dai suoi mutismi lasciava intendere che aveva avuto solo un rapporto, un attimo di sbandamento, un momento di debolezza nella sua vita. Invece si è goduta la vita, o meglio la giovinezza, cosa che io non ho potuto fare e sai perchè? perchè mi sono innamorato di lei a 18 anni e non avevo mai guardato nessun’altra!
è tanta la rabbia che ho dentro, non mi basterà l’intera mia vita per dimenticare!
Cara Mariposa, io comprendo il tuo punto di vista, come comprendo il punto di vista del mio compagno. Con la differenza, purtroppo, che chi sta dall’altra parte non può capire “noi”, non perchè non si vuole, ma perchè non soffre di questo problema. Non voglio entrare in merito della sofferenza che molte volte purtroppo si prova nella vita e della quale hai parlato nel tuo commento. La sofferenza fa parte della vita e l’intera umanità, ognuno a proprio modo, è stata male nel corso della propria esistenza per un motivo o per l’altro. Per quanto riguarda questo argomento specifico, che porta sofferenza all’interno della storia, personalmente sto cercando il modo di risolvere il mio problema per evitare di far “subire” come dici tu, ulteriori mie scenate o reazioni spropositate al mio ragazzo. In questo però devo dirti la mia, nel senso che per quanto io capisco che il mio compagno mi sopporta, mi subisce, la parte irrazionale, (non direi inconscia), di chi soffre di gelosia retroattiva fa pensare che anche il passato dell’altra persona deve essere, appunto, subito. E’ come subire, nel presente, il suo passato. Anche noi, subiamo. Credimi, non faccio fatica a mettermi dalla tua parte per fortuna, e nei momenti (pochi!) di lucidità riesco anche a mettermi dalla parte del mio ragazzo. Eppure molte volte, le nostre reazioni, le nostre parole, i nostri pensieri, sono dettati da un’impulsività che si scaglia proprio con le persone che amiamo, anche se non lo meritano. Il mio ragazzo è come se fosse diviso a metà, ogni volta che lo guardo. La parte presente e la parte del suo passato. Quella che più mi fa rabbia, quella rabbia che tante volte reprimo e che quando decide di uscire, travolge il mio rapporto anche per settimane. Vorrei infine dirti, che per il tuo compagno (immagino che lui provi le stesse mie cose), non è semplice controllare tutto questo. E’ qualcosa che non si può tenere sotto controllo, perchè è più grande di noi questo problema. Anche se da come hai scritto, credo di aver capito che già lo stai facendo…stagli vicino. Serve tanta, forse troppa rassicurazione. Consigliali uno psicologo, io ci vado, perchè voglio capire la causa. E come ultima cosa…quando dici: “Se chi soffre di queste gelosie non è pronto a intraprendere questo percorso, dovrebbe stare da solo ed evitare di imbarcarsi in storie d’amore in cui farà soffrire il partner”…ecco, anche chi ha questo problema ha bisogno di amare e di essere amato. E ha il diritto di vivere momenti di felicità con un’altra persona. Nonostante ombre su ombre tormantano la vita anche più del dovuto. Spero di averti dato risposte che possano essere utili a te e alla relazione con il tuo compagno. Un saluto.
Salve a tutti! Questa discussione mi capita a fagiuolo! Sono arrabbiatissima in questi giorni proprio riguardo il passato di mio marito. Lui ha avuto una storia importante tra alti e bassi, durata due cicli. Il primo di dieci anni, erano entrambi ragazzini ed entrambi sono cresciuti ingannandosi e mettendosi corna varie. Poi dopo 3-4 anni di vita free, ognuno per proprio conto, si rivedono e si rifrequentano per altri due anni. I primi mesi: la relazione è passionale e sa di novità, poi iniziano i problemi perchè lei rimette subito le corna, nonostante venga mantenuta lavorativamente da mio marito. Lei è una tipa molto aperta, che lo ha sempre tradito perchè è nel suo modo di fare, ha bisogno di conquistare, di essere al centro dell’attenzione. Non sto a giudicare il comportamento di questa donna, ma quello di mio marito. Dopo anni di matrimonio scopro che lui le ha sempre perdonato, o ha fatto finta di non vedere, queste relazioni extra (anche con suoi amici!). Ha sempre provveduto a risolvere i guai, e a tenere in piedi per mesi un rapporto a distanza, dato che lei intanto si era voluta trasferire altrove, del tutto sacrificato.Quello su cui voglio soffermarmi riguarda il periodo in cui mio marito stanco di tutto capisce che era una storia assurda, senza amore, senza sesso, senza entusiasmo. Lui la lascia definitivamente e inizia nuove storie. Da quel momento lei lo rincorre con telefonate e scuse varie, di mesi in mesi. Addirittura si fidanza con uno straricco (l’attuale marito), ma spesso cerca il mio per dichiarargli la disponibilità a lasciare il ragazzo per lui. Mio marito le ha sempre detto che aveva fatto una buona scelta e che doveva portarla al traguardo dato che non era più interessato a lei. Fine della storia. Dopo un pò di tempo, la sottoscritta e mio marito ci mettiamo insieme e ci sposiamo. Il punto è: chi ho sposato? Una persona che ha subito, che ha accettato tutta questa sofferenza, ma che non le ha mai saputo dire apertamente e in faccia le cose che pensava. Non ha mai saputo troncare con parolacce e tagli netti, come avrei fatto io. Lui è troppo bonista e le ha lasciato intendere, capire, ma mai che l’avesse chiamata per nome! Ora, ci capita di incontrarla spesso e questo mi fa rabbia, perchè lei saluta come se tutto fosse stato sempre pulito e limpido. Lui non mostra nessun interesse nel parlarle, è sempre solo lei che insiste! Noi siamo felici, abbiamo due figli splendidi, però quando ripenso al modo in cu ha agito, mi sento strana e destabilizzata. Ora, sono giorni che piango, che penso al loro rapporto, alla sofferenza di mio marito, che fa fatica ad ammettere che un pò in quella storia ci aveva sperato! Cosa mi dite, sono pazza? Eppure, razionalmente riesco a capire che alcune volte si trascinano situazioni, senza volerlo! Mi sarebbe piaciuto che mio marito, piuttosto che fare il signore, l’avesse mandata a quel paese e che oggi, nel vedersi, si voltassero dall’altra parte.
Vale, Cristina, Eva… avete qualche “sviluppo” della vostra situazione?