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Sono un uomo infelice, distrutto dalla gelosia retroattiva

di uomotriste
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 5 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.414 commenti

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  1. 861
    WindGirl -

    blu: anche se non ci conosciamo mi dispiace per la scomparsa di tua madre… dopo il tuo discorso mi sono sentita un po’ “stupida”… però è difficile fare paragoni tra dolore e dolore, indubbiamente la morte di una persona cara è una coltellata ma un malessere continuo è uno stillicidio che rischia di rovinarti la vita. Non è la GR in sè ma quello che ti ha portato alla GR. L’insicurezza di fondo e il non aver vissuto mai nulla con la stessa serenità degli altri. Di sicuro ho bisogno di maturare ancora tanto prima di arrivare a capire il tuo discorso.

    senzaprudenza: a me capita quasi ogni settimana di voler lasciare il mio ragazzo… soprattutto cerco di convincerlo a lasciarmi perchè se lo lascio io so che tornerei a dargli fastidio ossessionandolo per tornare con me (ho sbalzi continui). sicuramente se ti ha lasciato lo ha fatto pensando di farti del bene e di farsi del bene.
    sono combattuta su cosa consigliarti perchè durante le crisi ti andrebbe solo di non aver mai conosciuto la persona che ami/odi…
    io e il mio amato siamo tutti i giorni sull’orlo del precipizio quindi sono l’ultima persona che può darti un consiglio sano.

  2. 862
    Bluvito -

    Ciao a tutti e grazie per l’attenzione che avete dato al mio dolore.
    Ho voluto parlare della morte di mia madre solo perchè, in fondo, i nostri problemi attengono a quella che è “l’espressione dell’amore”, e il modo con cui, secondo me,dovrebbe manifestarsi, che nel GR assume una direzione a “senso unico”, del genere, “Io ti ho voluto, ti voglio e ti vorrò solo per me”. E’ evidente che in questo desiderio compaiono anacronismi irrisolvibili che riguardano il passato ed il futuro della relazione. L’amore vero, invece, non chiede niente in cambio, se non quello di volere il bene dell’oggetto amato, sentendosi appagato nel DARE. In una madre vera questo è tanto evidente quanto normale. La madre ama la propria creatura, la propria famiglia, i propri cari come fatto naturale, e si soddisfa nel vedere che questo amore produce la felicità di chi se ne giova, senza aspettarsi le stesse attenzioni. Nell’amore più puro, più vero, non esiste uno scambio negoziale del tipo “Do ut des”.
    Io in mia madre l’ho sempre constatato, e mai apprezzato come si doveva, per il semplice fatto che “era scontato”; e, come per le cose veramente importanti, ti accorgi del valore di queste quando vengono a mancare; ma, nello stesso tempo, in quel momento, impari, capisci, cresci e acquisisci mezzi per collocare i valori nel posto che meritano, accorgendoti di quanto la GR sia un involontario, disperato atto di egoismo, ancorchè indotto da probabili carenze subite chissà quando, e che hanno inciso sulla nostra autostima, impedendoci di farci maturare in maniera corretta.
    Dice bene “Lettore 123”, si tratta di una forma di narcisismo; che suona sgradevole come sindrome, quasi da “antipatici presuntuosi”, quando in realtà è un angoscioso bisogno di riconoscimento che quasi imploriamo ad altri, non riuscendo,il GR, a sentirsi in equilibrio con sè stesso.
    Mia madre ha avuto una vita difficile, è rimasta per anni su una sedia a rotelle, ma, nonostante queste continue frustrazioni che la vita le dava, riusciva a far sentire le sue attenzioni verso i figli e le persone più care anche a mille chilometri di distanza. Mi sono chiesto in questi giorni, cosa mai consentisse ad una donna così provata dalla vita di mantenersi sempre dignitosa, serena e disponibile, senza impazzire, anzi, dimostando una lucidità e una saggezza che tutti invidiavamo e apprezzavamo. L’unica risposta che ho trovato sta proprio in “quel” modo di amare:”dandosi”. Quel modo di amare (l’unico vero modo di amare) ha dato senso alla Sua vita, e la serenità con cui ci ha lasciati mi ha confermato che è stata la via giusta per vivere una vita soddisfacente,sentendosi a posto con sè stessa: ha saziato chi ha amato,e questo le è bastato.
    Io credo che è solo questo che si debba tenere presente. Oggi il GR è in cerca di un amore “impossibile”, perchè chiede l’impossibile. Lasciamoci amare da chi ci vuole bene veramente e impariamo da questi cosa significa veramente l’amore.
    Grazie ancora a tutti. Un abbraccio.
    Blu

  3. 863
    Roberto -

    ho visto questo sito perche cercavo una spiegazione sul mio comportamento molto duro e anche strano verso la mia nuova compagna,
    esco da un matrimonio fallito e dopo un po di tempo ho deciso di riaccompagnarmi , e ho conosciuto via internet una donna, che scriveva era rimasta vedova e cercava un compagno perche si sentiva sola, ha piu di 40 anni e due figlie, dopo che ci siamo incontrati e conosciuti piu bene ho pensato di avere avuto fortuna con lei e gli ho promesso prossimamente di fargli conoscere anche i miei figli e il resto dei miei parenti poi con il tempo quando da un paio di mesi che eravamo insieme sentivo che qualcosa non era come sembrava e allora gli ho chiesto un po del suo passato anche perche sono un uomo che non piace avere una donna magari piena di segreti.non l avessi mai fatto, vengo a sapere che la vedova che si riteneva pulita e seria se la faceva da tempo con il cugino carnale del marito, ok puo succedere ho pensato , non e una cosa bella ma si puo sbagliare , ma approfondendo l argomento ho saputo che faceva sesso addirittura a casa sua anche in cucina quando il marito si allontanava brevemente, e qua ha cominciato a darmi molto fastidio perche anche se lei dice che fa parte del passato io ritengo che queste cose in questo modo non si dovrebbero fare, poi dopo morto il marito la storia viene fuori e scoppia lo scandalo con titti tra figli e parenti che litigano, ma questo non e bastato perche dopo poco tempo si rimette di nascosto col cugino e riscoppia un secondo scandalo e la storia si chiude definitivamente. passano un paio di mesi e ricomincia una storia con un uomo separato che abita a una settantina di chilometri, e vengo a sapere che anche questa e una storia superficiale e senza un minimo di amore ambedue le parti , praticamente lui si diverte e lei puntualmente va a fare il servizio ogni fine settimana e (lasciando anche una figlia sola a casa),lei poi viene a sapere che lui che era un po ubriacone gli raccontava che frequentava anche una domina perche aveva il bisogno di essere anche sottomesso e gli diceva addirittura di non vederla male questa pratica sessuale con un altra donna e di considerarla come una visita dal medico, e lei nonostante veniva a sapere tutta queste cose che ogni donna sarebbe sicuramente scappata , non pensava altro di sesso. e queta storia e continuata fino a quando lui si e saziato e la scaricata senza tanti complimenti , purtroppo dopo aver saputo queste cose mi sono praticamente smontato, non sono neanche piu riuscito a presentarla ai miei figli, e sono insicuro del futuro perche da una parte sicuramente mi sono innammorato ma dall altra parte faccio parte di quel tipo di uomini che accettano le partner con storie serie e non storie di tro.. facili, e non riesco a capire se potro mai accettare cose simili dalla mia partner, quello che dice lei che era prima di conoscermi non mi servono a niente perche sono del parere che la serieta ci dovrebbe essere sempre e non dopo avermi conosciut

  4. 864
    Roberto -

    praticamente i miei atteggiamenti versi di lei sono un po alla volta cambiati. gli voglio un mondo di bene ma contemporaniamente non riesco piu a dargli quella parte di me che gli davo prima ,e diventato un misto di amore e disprezzo , quando la guardo mi vengono tante immaggini sporche di lei e mi rovina tutta l atmosfera e ha cominciato pia piano anche a farmi paura di fare un futuro con lei cosa che lei naturalmente si e accorta e ne soffre, ma io ho visto che non ci posso fare niente , quando mi rivengono questi pensieri sono subito di male umore, ho piu di 50 anni e sono stato molto in giro per l Europa e non sono affatto un tipo antico , ma mi sono accorto che non accetto storie di tradimenti e tro…..veloci e superficiali specialmente da chi lascia figli soli in casa cosa che da mesi mi danno tanto fastidio e non riesco ad accettate o dimenticare perche mi tornano in continuazione . che ne dite ?
    Cio da Roberto che vive a Stoccarda

  5. 865
    Bluvito -

    Vedi Roberto, quasi sempre noi siamo quello che gli altri ci permettono di essere. Io parlo per esperienza personale, anche se indiretta. La mia compagna è una persona meravigliosa, ma questo suo essere quello che ora è lo deve al nostro rapporto, ancorchè segnato dalla mia GR di cui potrai leggere nei post precedenti.
    Mi spiego meglio. Se tu, donna, ti innamori di un uomo mediocre che ti trascura, che non ti dimostra stima, che non ha attenzioni verso di te, alla fine perdi fiducia nei tuoi mezzi e puoi scendere anche a livelli bassissimi di dignità pur di avere un straccio di vita “normale”.
    E’ solo quando trovi una persona che ti ama che cominci a capire la differenza e acquisti fiducia in te stessa. Quando io chiesi alla mia compagna per quale motivo si fosse trascinata per anni in un rapporto con un balordo,brutto, drogato e senza speranza, che non la ricambiava, nel quale trovava solo frustrazioni, delusioni e umiliazioni mi ha risposto: “perchè mi sentivo sola”. Era stata talmente “demolita” nel suo amor proprio che pur essendo bellissima e intelligente riteneva di non poter aspirare ad altri che non a quel miserabile individuo che per sua sfortuna era stato il primo amore della sua vita, cosa che per lei era il più grande investimento sentimentale possibile a vent’anni.
    Con me è cresciuta (parole sue) ha preso coscienza di sè e ora è una donna sicura dei propri mezzi e delle sue scelte, quindi di successo. Ma cosa sarebbe diventata se avesse continuato con il balordo? Se questo l’avesse sposata? Non certo quello che è oggi.
    Questa donna di cui tu parli ha avuto il coraggio di confessarti cose che fanno rabbrividire, ma l’abbruttimento che si tocca in certi momenti della vita non necessariamente dipende da un animo portato alla volgarità, ma forse solo dalla disperazione. Si diventa “cannibali” non perchè si è “animali” ma per sopravvivere quando si sta per morire di fame. Successe sulle Ande nel ’72 credo, quando cadde un aereo con alcuni studenti di medicina, che, sopravvissuti, per non morire mangiarono la carne dei compagni morti nell’impatto, ma non per questo si possono considere abominevoli, erano le circostanze che li hanno costretti.
    Questo vale anche coi sentimenti: si cerca l’amore dove e come si può,e spesso non si trovano principi azzurri che coronano il sogno d’amore, e a volte la disperazione e la solitudine fanno fare cose che in situazioni più serene non si farebbero. Non trascurerei il fatto che lei ti abbia detto tutto. Se una donna vuol fare la furba non confessa certi episodi della sua vita trascorsa. Se lo ha fatto è perchè forse vuole voltare pagina. Sta a te giudicare quanto sei disponibile a concederglielo.
    Auguri.
    Blu

  6. 866
    WindGirl -

    blu: ora capisco cosa intendevi… sembra una coincidenza ma anche io in questi giorni ho avuto un forte dispiacere per una persona a cui voglio molto bene che ha problemi di salute. automaticamente la mia GR è migliorata, dico migliorata perchè credo non svanirà mai!

    roberto: sono esattamente come te, non riesco ad accettare le storie di sesso squallide e schifose, i tradimenti, il sesso senza un minimo di rispetto e stima… pensi che il tuo sia un fatto di morale o hai delle insicurezze di fondo che ti fanno essere così duro?

  7. 867
    Lettore123 -

    Ciao a tutti,

    Non ci pariamo dietro giudizi morali per giustificare la gelosia retroattiva. Quello che tormenta il GR è che un’altra persona abbia
    “posseduto” una cosa che doveva essere solo nostra. La gelosia retroattiva è questo.
    Tanti dicono che il problema è il comportamento amorale del nostro partner…
    In raltà questo è un tentativo ( fatto anche da me ma poi ho aperto gli occhi ) di scaricare la colpa sull’altro di quella che è ( e ficchiamocelo bene in testa ) una “menata” solamente nostra e che riguarda solo noi.
    Roberto ( ma il discorso vale anche per WindGirl, anche se nell’ultima riga del suo ultimo messaggio solleva un dubbio a riguardo ) il problema credo che sia non tanto nell’amoralità del comportamento della tua compagna ( tra l’altro sincera nel dirtelo ).
    Non è che in fondo in fondo quello che ti colpisce è che lei abbia potuto provare un’emozione così forte ed eccitante da farle dimenticare legami di parentela e rischi di essere scoperta?
    Non dico che tutti reagiscono come me per carità. Ma i primi mesi io giudicato moralmente la mia (ex)ragazza per le avventure del suo passato quando poi mi resi conto che il vero problema era l’idea che lei avesse trovato una persona talmente eccitante da andarci a letto in poco tempo…, beh quello era che mi faceva impazzire.
    Questo mi rese ancora più furioso, non migliorò certo le cose. Ma prendere consapevolezza è sicuramente il primo passo da compiere.

  8. 868
    Bluvito -

    Sì Wind,il nostro Io percepice perfettamete la differenza tra ciò che conta veramente e quelle che sono manifestazioni legate a nostri stati di narcisistico egoismo, anche se giustificate da situazioni contingenti di insicurezza, dovute ai più svariati motivi, come la giovane età,con le trasformazioni caratteriali che questa comporta o, al contrario, il passare degli anni e l’inevitabile perdita di certe prerogative e sicurezze tipiche della piena maturità, quando, forza fisica, prestanza e sicurezza dei propri mezzi ci confermano il nostro valore. Il fatto che tu abbia avuto un’interruzione della GR è una conferma che questa può anche scomparire o essere razionalizzata e controllata come è successo a me, per esempio; quindi non vedo perchè dovresti essere pessimista in questo senso, perchè non vorrei che la tua dichiarazione fosse una “scusa” preventiva che ti crei come difesa verso una realtà che nessuno può cambiare: il passato di nostri partner; che invece vanno accettati, se li si ama, per ciò che sono al presente e per quanto riescono a dimostrarci col loro attuale comportamento. Sono certo che il tempo ridimensionerà il peso che tu stai dando a certi comportamenti che tu giudichi “amorali” del tuo ragazzo. Ma lui, per sapere cosa fosse morale o amorale, avrebbe dovuto conoscere entrambi gli stati d’animo, mentre la situazione in cui era immerso gli faceva incontrare solo i secondi, che peraltro, a mio parere, di amorale non avevano nulla, semmai erano superficiali per “ignoranza” sentimentale. Ecco perchè,personalmente, giudico più “amorale una storia come quella cha ha vissuto la mia donna, dove c’erà un “aguzzino” e una vittima “volontaria” che,come ho detto nel mio post di ieri, era talmente “impoverita” da un rapporto mortificante che era scesa a farsi umiliare dal suo “padrone” pur di avere qualche briciolo di attenzione, per la solitudine che provava. Non è l’atto fisico in sè che è amorale, e il modo con cui questo si esplica. Se c’è uno sfruttato e uno sfruttatore, questo è amorale,(come tra prostituta e protettore, per esempio). E’ amorale sia da parte di chi sfrutta che di chi viene sfruttato, specie quando questo, potendo sottrarsi al giogo della dipendenza, non lo fa.
    Lettore ha ragione, il passato del nostro partner è solo una scusa per giustificare come valide certe nostre insicurezze. Io stesso riconosco che quello che mi irritava della stora della mia lei non erano tanto i rapporti sessuali, quanto la dipendenza, la disponibilità quasi servile che lei ha dimostrato per anni verso l’individuo che ne sfruttava il bisogno di amore e di attenzioni che lei aveva riposto verso quel povero miserabile; che, stante ciò, non poteva che rendere “miserabili”, seppure con modalità diverse, le persone che avevano la sfortuna di credere e dedicare il loro tempo a questo tipo di individuo. Come ultima tragica nota di cronaca,di recente abbiamo saputo che lui è morto di overdose qualche anno fa. Una “Nemesi” della vita si direbbe.
    Blu

  9. 869
    Roberto -

    Grazie delle risposte,
    io personalmente non vedo il problema che lei avrebbe potuto fare buon sesso con qualcuno e neanche ho un problema che ha avuto rapporti o che qualcuno prima di me avrebbe fatto qualcosa se no non mi sarei avvicinato a una madre di 2 figlie che a quarantanni una donna ha avuto la sua vita sessuale e normale , ma fare certe cose con un cugino anche a casa dove poi si cucina al marito anche se questa persona non lo mai conosciuto mi da un grande fastidio perche alla fine sono del parere che “si fa per quello che si e” e sulla sincerita posso dire che non si e confidata ma lo ha raccontato anche molto abbellito solo dopo che ho forzato la situazione. quello che mi spaventa e che nonostante sono storie prima di me mi disturbano tantissimo,e inoltre non riesco a sopportare il fatto che non mi aveva detto che dopo lo scandalo totale , lei viene da una parte del sud che queste cose non sono da sottovalutare e ha visto quando dolore ha provocato a figlie e genitori vari sapendo che significa una cosa del genere ci si e rimessa una seconda volta, e la era letteralmente consapevole e mi aveva nascosto che e scoppiato un secondo scandalo , la prima volta si puo sbagliare o non si capisce a che si va incontro e tutto il resto, ma la seconda volta ? per me difficile da accettare,e dopo tanto scandalo invece di dimostrare un po di serieta non si ha niente di meglio da fare che cominciare una storia di sesso superficiale con la prossima persona sbagliata e questo a dopo 40 anni e madre di due figlie che io pensavo si dovrebbe avere un po di responsabilita nella vita, io da parte mia dovrei dire ok .e successo tutto prima di me non mi dovrebbe colpire ma stranamente non ne sono capace e mi distruggo di dentro anche se le voglio molto bene.
    ciao

  10. 870
    Bluvito -

    Roberto, il fatto che fosse il cugino può essere uno “scandalo” per una certa mentalità del sud, ma di per se non è una novità in assoluto. Non è la prima volta che scattano certi meccanismi sentimental/sessuali anche tra quelli che si ritiene essere consangunei, quindi con una parvenza di incesto. In realtà mi risulta che vi siano stati anche matrimoni religiosi tra primi cugini.
    Comunque il tuo “problema”, come pure il nostro in quanto GR, è che tu a questa persona dici di volere bene, quindi qualcosa ti attrae di lei. Si scontra il sentimento che ti spinge verso di lei con la ragione che ti respinge per i timori sulla sua moralità. Mi pare tu sia all’inizio della storia quindi devi scegliere quale dei due sentimenti prevale e seguirlo, ma, visto che sei all’inizio, se hai dei dubbi riguardo alla possibilità di non poter tollerare il suo passato questo è il momento di “mollare il colpo”, perchè più passerà il tempo e più soffrirai e farai soffrire, e questa non è una bella prospettiva per la vita, che almeno nei rapporti sentimentali dovrebbe essere quanto meno serena.
    In bocca la lupo.
    Blu

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