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Lettera pubblicata il 5 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore uomotriste.
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Molte donne, di fronte al tipo tormentato, complicato, dal carattere contorto e con sbalzi di umore e magari drogato, insomma: inaffidabile, sentono come una sfida e scatta il meccanismo “dell’io ti salverò”. E’ la così detta sindrome della crocerossina . Dedicandosi come geishe a questi eterni bambini viziati, non fanno altro che assecondarne e incrementarne l’immaturità, che loro scambiano per qualità di un artista maledetto, pieno di tormenti e misteri, e tutto questo, loro, le geishe, lo trovano maledettamente affascinante, mica come quei noiosi tipi banali (i famosi bravi ragazzi) così prevedibili, ma scherziamo?
Purtroppo per le nostre geishe però, la maggior parte di questi elementi sono solo palloni gonfiati senza nessuna qualità, e non degli “Amedei Modigliani” in pectore, nessuno ne scoprira le qualità dopo morti, perchè non ne hanno. Ma quando, e se, le “geishe” se ne accorgono, non vogliono ammettere l’errore così clamoroso di aver scambiato merda per cioccolata, ed è troppo tardi.
Insomma, ho voluto fare questa digressione sull’animo femminile per cercare di aiutarci a capire, che per noi maschi, diciamo, normali, senza “tormenti esistenziali” da pseudo bello e dannato, poi ci capitano, come nel mio caso, donne che hanno avuto esperienze precedenti con tipi come quelli descritti, che le usavano come la carta igienica ma loro non si lamentavano, perchè più venivano “maltrattate” più limitavano le loro richieste, elemosinando quasi a questi balordi un pò della loro “regale” attenzione.
Come dire, “min...., se questo è così difficile e mi concede ogni tanto un pò di sè, deve essere uno che vale, e anche se è poco quello che mi da io devo sentirmi privilegiata”. NON METTIAMOCI A GIUDICARE LA LOGICA FEMMINILE PERCHE’ NE USCIAMO SCONFITTI, lo ripeto:le donne non vanno capite, vanno amate (se si riesce)
Quando poi,sempre nel mio caso, innamorandoti di questa donna,le dai il 100%, lentamente si abitua, si vizia e arriva il momento in cui,per vari motivi gli puoi fornire solo il 95%. A quel punto si sente “trascurata”, quando una volta bastava che il “bello e impossibile” dal 10% passasse al 15% per farla vibrare di gioia.
Ecco caro Hans perchè ora PRIMA DI TUTTO VENGO IO,senza voler essere per forza egoista, ma solo per sano spirito di sopravvivenza.
Purtroppo noi GR tendiamo ad idealizzare troppo le nostre compagne, ma sono fragili e difettate come tutti,e paradossalmente coon la tendenza a legarsi a chi le fa “soffrire” in amore, altrimenti non si spiegherebbe perchè la tua sopportasse un ubriacone senza tirargli un calcio nei co...... e la mia aspettasse come Argo,il cane di Ulisse, il ritorno del “padrone”, per scodinzolarle intorno nonostante il conclamato menefreghismo di quest’ultimo.
C’è un detto popolare del Sud, un pò antifemminista, ma purtroppo spesso la saggezza popolare dice la cruda verità, che cita:
E’femmene sò comme ‘e cane: addò abbuscan’ currn” ( Le femmine sono come i cani: corrono da chi le maltratta”
Caro uomo triste..tu vivi in un mondo che non esiste…sono preoccupata per la tua donna..che ha incontrato un ufo.
Credo tu sia irrecuperabile. Hai pensato ai suoi trascorsi perche’ non hai le palle per tradirla…e una gran voglia di farlo.
Sei un uomo complicato….hai bisogno di una buona psicoterapia credo.
Non vorrei essere la tua compagna per nessuna cosa al mondo.
Buona sera a tutti…avrei necessità di un Vostro consiglio, e mi rivolgo a tutti quegli uomini che soffrono di GR. Amo tantissimo il mio ragazzo, con il quale abbiamo vissuto due anni meravigliosi, fino a quando da qualche mese ha voluto sapere della mia unica volta con un altro uomo prima di lui. Premetto che ho 34 anni e lui ne ha 36. Dice di aver vauto tante esperienze nel suo passato, che lui stesso decanta da solo e che a me sinceramente non creano fastidio più di tanto. Dopo che gli ho raccontato della mia prima esperienza ha iniziato a prendermi a brutte parole e addirittura adesso ha deciso di lasciarmi perchè dice che in continuazione e tormentato da quelle scene, non volendomi più nè sentire nè vedere. Dapprima io ho pensato fosse una banale scusa,poi vedendolo piangere come un bimbo mi sono resa conto che soffre realmente e mi rendo conto leggendo su questo forum che lui usa le stesse parole e ha gli stessi pensieri che tanti di Voi hanno. Desidererei sapere cosa posso fare per aiutarlo, se qualcuno di Voi potrebbe darmi dei suggerimenti….il mio sentimento è sincero e sono sicura che anche il suo è uguale…Grazie
cara margherita, mi sembra che stiamo nella stessa situazione. Se guardi un po’ indietro trovi i miei post che descrivono la mia situazione. Ho capito che bisogna solamente riuscire ad aspettare: fagli capire ovviamente che questo ti ferisce tantissimo e che sta buttando all’aria una cosa importantissima e bellissima come la vostra storia, per una sua parnaoia. Ma non essere mai aggressiva, questo può solo peggiorare la situazione e farlo chiudere ancora di più. Dimostragli che tu sei forte e che le sue parole ti fanno male ma non fanno vacillare i tuoi sentimenti perché in fondo sai che non le pensa davvero e dice cose che non vuole. Nel mio caso per lo meno funziona. Lui capisce che sto male anche io, poi si riprende e torna da me dicendomi che ha bisogno di me e del mio aiuto. L’aiuto che ha chiesto è stato proprio questo: di avere pazienza. Scrivimi quando vuoi, sarò molto felice di confrontarmi con te e con gli altri. ti abbraccio
Caro Bluvito, non sono molto d’accordo con te per quanto riguarda la teoria delle donne che amano troppo. Non mi ritrovo in questo quadro. Io nei momenti più difficili sono arrivata a pensare di lasciarlo e che non mi piaceva stare con uno così e che mi avrebbe reso la vita impossibile. Da questo punto di vista sento di usare molto di più la testa che il cuore. Io sono sicuramente molto molto innamorata di lui, ma so che questo mio amore è ricambiato e quando si presentano le crisi di GR si tratta “solo” di trovare quello spiraglio tanto piccolo che ci mette in comunicazione. E il mio disagio è proprio questo: non è una questione di sentimenti che si provano, ma è un problema che riguarda il comunicare. Per questo dico è necessario andarsi incontro. Io non sono disposta a subire tutto questo, ma vedendo che ultimamente funziona io continuo così, perché le cose stanno migliorando: lui apprezza i miei sforzi e io apprezzo i suoi. Certamente bisogna essere disposti a mettersi in gioco, ma come ho detto in un post precedente bisogna eliminare tutto il superfluo per capire cosa rimane di importante, e per me sono tutti i progetti che abbiamo insieme, e lavorandoci in due io stessa, ripeto, mi sento molto più equilibrata. sono sicura al 100% che non è alcun sentimento materno o di carità. Se non avessimo raggiunto dei risultati non credo che avrei resistito ancora per molto. e comunque, guarda caso, questo accade quando lui parallelamente vive dei periodi di stress e preoccupazione a lavoro o comunque delle situazioni di negatività che non derivano direttamente da noi, infatti continuo a sostenere che questa GR è la maschera di altri disagi e problemi che non riguardano il passato di noi donne.
A presto!
Mi permetto di contraddire Francesca su piu’ punti, in quanto il Tuo caso non rappresenta “le donne” in generale.
Nel mio caso ad esempio la teoria di Bluvito e’ piu’ che veritiera, in quanto la mia lei e’ uscita per 7 anni con una specie di scimmia che nemmeno la piu’ disgraziata delle donne avrebbe voluto, oltretutto non era nemmeno una persona intelligente, anzi il suo quoziente intellettivo secondo me rasentava lo 0;quindi brutto fisicamente e mentalmente; eppure nonostante questo vuoi per la sua educazione, vuoi perche’ e’ forse troppo brava, si e fatta sco**re per 7 anni da questo (rimanendo pure incinta), arrivando fino al punto di vergognarsi a dirlo anche agli amici piu’ stretti.
E io dovrei accettare una cosa del genere? noi uomini la pensiamo molto diversamente, io non mi sarei mai concesso ad una donna cosi’ e lo dico sinceramente, fortunatamente nelle mie precedenti storie ho sempre avuto delle ragazze carine e comunque con una posizione buona.
E adesso non voglio dire che l’aspetto estetico o la posizione siano fattori “obbligatori” nella scelta di una donna/uomo, pero’ dai quando vedi certi casi non puoi rimanere indifferente.
Alcuni direbbero “ma si cavoli suoi”, invece per me non e’ cosi’, e’ una cosa insopportabile credimi, e il suo pentimento non basta per rassenare la mia anima.
Quindi a questo punto qualcuno potra’ pensare “lasciala”; beh e’ inutile intanto con un altra sarebbe uguale se non peggio, percio’ sto cercando di non pensarci ma non e’ per nulla facile.
Posso dire a paola58 invece di evitare questi tipi di interventi, che oltre ad essere inutili, non tengono in considerazione il problema vero, per noi sei tu l’ufo e viceversa.
un saluto
Io credo che la verità stia nel mezzo… credo che non sempre la GR è la maschera di altri disagi e problemi che non riguardano il passato delle nostre donne o in generale dei nostri partner. Per alcuni può essere vero e quindi può avere ragione Francesca, ma per altri il passato del proprio partner può essere realmente un problema. Il caso di Margherita è uno di quelli che non riesco a comprendere. Se è vero che il ragazzo ha avuto tante esperienze e se ne vanta anche, allora come fa ad avercela con lei per un’unica relazione che ha avuto prima di lui?
Hai ragione Rambo, io non volevo portare il mio come il caso emblematico del genere femminile. è verissimo che noi donne abbiamo questo spirito da crocerossina e molte volte ci inteneriamo e ci scatta quell’istinto materno di fronte all’uomo fragile e problematico, che noi, (sbagliando tantissimo!!!) pretendiamo di salvare, rimanendo così intrappolate in storie lunghissime e inutilissime, oltre che dannose ed estenuanti. Credo che anche in questi casi ci sia una necessità di compensare delle carenze affettive, e lo dico a ragion veduta perché per un pelo non ci son caduta anche io in una situazione del genere. La colpa non è né della scimmia né del disgraziato pieno di turbe mentali , ma di noi donne che vogliamo e sentiamo il bisogno di rivestire questo ruolo di salvatrici. In fondo è come andare a trovare un motivo di sofferenza reale e concreto per evitare di affrontare di petto quello che invece ci manca dentro. Ci sono passata e mi sono resa conto, e ho lavorato molto su me stessa,rifiutando l’idea di dover rappresentare chissà cosa per l’uomo che mi sta vicino. Io voglio semplicemente essere una ragazza normale, che ha fatto innamorare il suo uomo non perché io gli abbia risolto la vita o perché lui vede in me la luce in fondo al suo tunnel. io non voglio questo, io voglio uno scambio alla pari, voglio che siamo due persone separate e autonome, che insieme uniscano le loro risorse mentali, sentimentali, emozionali ecc. per costruire la loro storia. Non so se mi spiego. Sono anche andata un po’ fuori tema, perché qui il discorso della GR non c’entra quasi più niente, e per questo chiedo scusa di essermi dilungata un po’ troppo su un aspetto che probabilmente non interessa nessuno!è comunque sempre bello ritrovarsi e parlarsi, anche se virtualimente! un abbraccio e a risentirci presto.
@Valentino…..è proprio questo il grosso punto interrogativo che ho nella mian testa mi domanado come può giudicarmi se lui ha avuto altre esperienza è perchè quell’unica mia volta gli porta tanta sofferenza al punto che piange come un disperato.Non avendo mai sofferto di questo disturbo e quindi non essendo in grado di capire in fondo il disagio che si vive mi sono rivolta a tutti Voi per capire come aiutarlo o se il caso anche per il Suo e il Mio bene di prendere le distanze…
@Francesca ti ringrazio molto per le tue parole e ti ammiro per la pazienza che hai, adesso io sono in piena crisi con lui non mi vuole nè sentire nè vedere però poi alterna sms dapprima che vuole che me ne vada per la mia strada e poi mi scrive che mi ama più di se stesso….credimi che sto impazzendo!!!!
Ciao Margherita, io sono nella stessa situazione del tuo ragazzo, ho avuto decine e decine di esperienze anche di una sola sera; lei invece ha avuto solo 2 ragazzi fissi, il punto e’ che il primo che ha avuto (per 7 anni) proprio non riesco a digerirlo.
Io non arrivo al punto di piangere pero’ mi sfogo diversamente, e ti posso dire che e’ una sofferenza immane che il tuo lui sta passando, so’ che per te e’ una cosa anomala e non riesci a fartene una ragione, per il vostro bene di coppia cerca per quanto possibile di non essere scontrosa con lui, cerca di farti vedere pentita e schifata dalla tua storia precedente.
Posso solo dirti che quando inizi a soffrirne e’ molto difficile uscirne a breve/medio termine, puoi iniziare ad aiutarlo comprando il manuale di tolteca sulla gelosia retroattiva (fai una ricerca su google, magari leggetelo assieme e cercate di risolvere il problema in 2, non ti posso dare il sito esatto perche’ il forum non ammette link di nessun genere.
Il motivo per cui lui ti evita e’ portato dal fatto che ti “odia” nei momenti di crisi di GR, ti vede come sporca, usata da un altro uomo, e non riesce a farsene una ragione, vorrebbe tornare indietro nel tempo e averti solo per lui ma non puo’, quindi si scatena l’odio verso la tua persona.
Un po’ come se tu oggi stesso, gli facessi 2 bei cornoni e lui se ne accorgesse, il comportamento e’ piu’ o meno simile, e tieni conto che per chi ne soffre smaltire una cosa del genere non e’ facile, anzi la sua vita al momento sara’ un inferno con le classiche visioni di tu che fai sesso con il tuo ex, ma non immagini reali perche’ ovviamente lui non c’era, ma bensi’ amplificate all’inverosimile dalla sua mente.
Purtroppo il fatto di avere queste visioni in testa per tutto il giorno creano uno stato di disagio, ansia, depressione ed odio profondo verso la causa stessa, cioe’ TU.
Non me ne volere del fatto che ho scritto che e’ colpa tua (so’ benissimo che non hai colpe, hai avuto una vita normale come fanno tutte le ragazze), ma sto’ solo cercando di farti entrare all’interno della mente di una persona che soffre di GR.
Un saluto
Rambo