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Sono un uomo infelice, distrutto dalla gelosia retroattiva

di uomotriste
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Lettera pubblicata il 5 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.414 commenti

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  1. 441
    Bluvito -

    Caro Tolteca,ti ringrazio per le tue considerazioni sempre molto puntuali e competenti. Devo dire che questo forum mi sta aiutando più di quanto non abbiano fatto alcune sedute presso degli psicologi, verso i quali, senza offesa, non ho mai avuto grande fiducia, o forse sono solo stato sfortunato nella scelta.
    Sono d’accordo infatti che una volta tanto sia più necessario eliminare l’effetto che la causa di quest’ultimo, ma avendo io un carattere, per l’appunto, analitico, tendo, in questo caso, a cercare di capire perchè è scattato questo meccanismo con questa donna e non con le altre.
    Naturalmente posso usare solo i mezzi che le mie cognizioni mi offrono, assieme ad un certa curiosità che mi ha sempre caratterizzato, ma ti assicuro che gli spunti di questo forum, l’analisi introspettiva, assieme al contributo di empatia che la mia paziente compagna mi offre quotidianamente mi aiutano molto.
    Purtroppo questo problema di cui soffriamo non è facilmente “comprensibile” da chi non l’ha provato,avendo una base irrazionale: soffrire di avvenimenti passati!? E’peggio della depressione, spesso, e ancora oggi, sottovalutata nella sua gravità.
    Io acquisterò presto il tuo libro, che voglio leggere insieme alla mia lei, perchè è stata proprio mia moglie che qualche giorno fà ha messo l’accento su quello che può essere stato il ruolo materno nella composizione dell’immagine femminile che ci portiamo appresso noi GR.
    Come Rambo anch’io da piccolo sono stato geloso e possessivo nei confronti di mia madre, soprattutto dopo la nascita di mia sorella, inoltre ero circondato da uno stuolo di zie adoranti, che ancora oggi, ad un’età senatoriale, stravedono per “il primo nipote”:quindi, viziato mio malgrado.
    Comunque ribadisco che queste discussioni sul forum, l’appoggio impagabile di mia moglie e soprattutto le tue efficaci considerazione mi stanno facendo prendere consapevolezza di un lato del mio Io che ignoravo potesse dare gli effetti che subiamo e facciamo subire a chi ci è vicino, infatti, a sostegno della tua tesi, a volte mi sento realmente “diverso”, quasi “dissociato” da me; segno (spero) che il lavorio interno sta dando qualche effetto, in ogni caso, dopo aver lasciato o letto un messaggio mi sento più sereno, e questo mi basta.
    Nei problemi che riguardano “l’Anima” ho sempre ritenuto che sia meglio un buon amico che sappia ascoltarti di un cattivo psicologo che sta pensando a cosa mangerà quella sera mentre gli parli.
    Devo dire che in questo forum ho trovato veramente dei “buon amici” tra i quali, se mi permetti, spicchi tu.
    Grazie.
    Bluvito

  2. 442
    Rambo -

    Ciao Valentino non e’ un libro, per ora lo trovi su internet, e’ un manuale in pdf, comunque dopo averlo stampato e’ come un libro praticamente.
    Se non ho capito male il libro vero e proprio e’ in attesa di pubblicazione.

    a presto e auguri di buona guarigione

  3. 443
    Valentino -

    Io, invece, non sono mai stato geloso dei miei familiari. Sicuramente trovo un riscontro per quello che riguarda altre caratteristiche: sono molto sensibile, analitico e sono abiutato a riflettere su me stesso.

  4. 444
    bluesky -

    cavoli…non ho parole…io a volte cerco di non pensarci” però boh torna come un demone che ride di me e dice ora ti faccio star male”…io sono in Erasmus a Lisbona e vi dico che la sento più qua che quando sto con lei…io a lei di questa cosa non ho parlato, non voglio rovinare tutto o perlomeno voglio aspettare, tornare a casa a natale da lei averla di fronte e parlarne insieme…manca ancora tanto però…spero di aver la forza intanto di riuscire a “trascinarmi” sino a quel momento. Io vi dico non ho mai provato questo tipo di gelosia per le altre, solo con lei…ma vi ripeto a differenza di altri non la odio, non le do colpe…sento come un senso di protezione, un voler tornare indietro e cercare di evitarle di fare certe cose…lo so è stupido, è irrazionale…ma è quello che vorrei.
    Spero tanto che ognuno di noi con tutte le nostre singolari sfumature riusciremo a superare questa cavolo di situazione, perché ( per quanto mi riguarda) ci stiamo rovinando un presente che invece di vivere felici e amati, ci riempie solo di dolore.
    un saluto a tutti
    cercherò di intervenire più spesso possibile

  5. 445
    tolteca -

    Caro Valentino
    Non posso darti il titolo dell’eBook qua nel forum, sarebbe propaganda. Puoi trovarlo su internet dato che è l’unico manuale sulla gelosia retroattiva maschile. Non ce ne sono altri in giro per ora.

  6. 446
    tolteca -

    Caro Bluvito
    Ricambio calorosamente la stima che mi offri. Condividere una difficoltà così intima indubbiamente accomuna i cuori e gli spiriti.

  7. 447
    Valentino -

    Grazie Tolteca, mi metterò alla ricerca…
    Io ho discusso con lei un paio di volte, poi non sono più tornato sull’argomento e cerco di controllare la rabbia e la delusione che ogni tanto, quando mi vengono in mente certe cose, salgono dal profondo. Voglio evitare di discutere, di farla stare male e comunque non penso che riuscirei a risolvere qualcosa… Inoltre sono sicuro che non sarebbe sincera ed io non voglio bugie buone.

  8. 448
    Bluvito -

    Grazie a te Tolteca, e all’aiuto che ci dai. E’ consolante scoprire che esistono ancora persone con la tua sensibilità verso i problemi altrui.
    Vorrei invece accomunarmi a Bluesky per quanto riguarda le sue sensazioni. Sono esattamente le mie, compreso quel demonio che si è insediato dentro di me che si fa vivo quando meno me lo aspetto. Sento anch’io il bisogno di proteggere lei da un passato dove non è stata “apprezzata” come avrebbe meritato, concedendo il proprio amore a chi la considerava poco più che un passatempo. Tra l’altro, per una curiosa coincidenza,questo accadeva proprio a Lisbona, città che peraltro io adoro. Ma è così: quando ami profondamente una persona odi chi ne ha svilito la parte più bella, perchè la ritieni tua da sempre, infatti non ho risentimenti verso chi prima di me le ha voluto bene.
    Io, contrariamente a Blusky, ne sto parlando con lei, amandola ancora di più per la pazienza che mostra nel sopportare le mie ossessioni.
    Non so da cosa dipenda il problema che assilla Bluesky, il mio nasce dal non riuscire a comprendere perchè una bella ragazza, con una formazione artistica, colta e sensibile possa perdere 6 anni della propria vita dietro uno sbandato, anche insignificante fisicamente, che la “usava” e non la voleva; e nonostante il riconoscimento a posteriori “dell’errore”, dopo aver conosciuto me, le faceva provare ancora “affettuosa compassione” verso quell’ignobile individuo. Questo mistero della psicologia femminile mi perseguiterà tutta la vita, anche quando ( ne sono certo) avrò dimenticato la mia ossessione, e mi piacerebbe sentire qualche parere al riguardo, poichè ritengo che sia presente in molte delle nostre situazioni.
    Un salutone a tutti.
    Bluvito

  9. 449
    Valentino -

    Voi due, Bluvito e Bluesky, in questa situazione di disagio, provate ancor di più un senso di protezione e di avvicinamento nei confronti delle vostre ragazze, mentre nel mio caso e, se ho capito bene, nel caso di altri, si è portati più ad un allontanamento, ad una colpevolizzazione delle nostre partner.
    Nel tuo caso, Bluvito, forse, sono state proprio la formazione artistica e la sensibilità della tua ragazza a farle intravedere o intuire (anche sbagliando) un qualcosa in quello sbandato.

  10. 450
    Bluvito -

    Sì Valentino,sono d’accordo con te. Molte donne, specie se giovani ed inesperte, sono attratte dal “bello e dannato” ( il tipo francamente bello non era, e lo dico senza astio: lo fosse stato l’avrei capita di più). Sicuramente un sensibilità artistica fa “sognare” che chissà quali straordinari misteri si celino in carattere così contorto, in realtà si trattava di un cialtrone qualunque, viziato e millantatore, con la tendenza ad essere un perdente per costituzione, come poi si è rivelato e confermato da lei, quasi con delusione. Ma una giovane donna che ha deciso di offrirgli la verginità NON vorrà mai ammettere di aver sbagliato così clamorosamente, e cerca di trovare a tutti i costi quel “fascino” che immaginava avesse, per non confermare a se stessa quanto è stata stupida. Ma ripeto, quando si è rassegnata le è comunque rimasta una forma di “affetto compassionevole” che io non concepisco in quanto certi episodi, di cui sono venuto a conoscenza, mi confermano che è stata trattata indegnamente. Che vuoi: l’amore è cieco, sordo e muto a volte, e il cuore delle donne resta quasi sempre un mistero per noi uomini, e per questo che mi sto interesando anche alla “psicologia amorosa femminile”, che credevo di conoscere, ma, nonostante le mie esperienze, ignoravo quasi completamente.
    Tuttavia io amo mia moglie e la stimo infinitamente, e per questo ti consiglio di non farti travolgere dalla nostra sindrome nei confronti della tua compagna, sindrome che “copre” i veri sentimenti nostri e delle nostre amate. Leggi il libro di Tolteca, anche il capitolo che trovi su internet se vuoi, e riflettici, troverai giovamento credimi.
    Ciao

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