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Lettera pubblicata il 5 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore uomotriste.
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antonio75, grazie della illuminazione scentifica, sfugge sempre, a parte dirti idem compatitem, e quindi daccordo con tutto il discorso di cambiare, volevo anche dirti che purtroppo il fatto di non essere sposati è un tuo pregio e ci sono persone che purtroppo e per fortuna, hanno seguito una strada che noi stessi per milioni di anni abbiamo delineato, queste persone come me del resto, hanno bisogno di essere motivati a togliere quel neo, o perlomeno a modificare la sua natura maligna, tutto qui. Mio padre (dottore anche lui) ha risolto con l’amante ma io ovviamente non sono daccordo, perche lui è gia divorziato ma frequenta due tre donne nello stesso tempo, altrimenti si sente una cacca, cio vuol dire che non risolvendo il problema potrebbe peggiorare, aggravarsi, fino a creare seri problemi psicofisici, io ad esempio ho somatizzato sullo stomaco finendo in cura ospedaliera, nessuno sapeva come fosse successo, io si, ho lasciato la compagna piu di un anno fa, e se la vedo o la penso mi sento morire, proprio perche ho scelto di allontanarmi, quindi non esiste una soluzione giusta ma solo giuste osservazioni, quando qualcuno trova soluzione lo dice, magari quella va bene per tutti, ad ogni modo, grazie per la lettura sapervi a leggere mi fa stare meglio.
rieccomi,la cosa del suo passato(quella col primo ragazzo) che immaginavo non e’ successa,l’ho portata vergognosamente a giurarci il bambino per crederle, ma continuo a rodermi il fegato sul ” cosa puo’ aver pensato la gente” vedendo che stava con uno piu’ grande di lei a quell’eta’. e’ un ossessione ,c’e’ qualcosa che non va,sono depresso e continuo a farmi “film” nella mia mente.non ho appetito,ho gia perso 12 chili e non ho voglia di fare niente.sto prendendo degli antidepressivi,ma la situazione non sta migliorando
scusate lo sfogo
vorrei tanto aiutarti ma non so come fare…la verità è che io al posto tuo sarei felicissimo e non capisco perchè tu stia così. Quello che riesco a capire è il tuo stato d’animo perchè è lo stesso che ho io, ma la mia situazione è completamente diversa.
un abbraccio
marco, il passato è passato, pensa al bambino, altrimenti, fatti un amante, se ce la fai, prima di farti l’amante, prenditi una pausa, fatti una vacanza, prendi aria guarda la gente esci, divertiti, ritrova gli amici, e sempre cosi, è normale rimanere in depressione in questi casi, purtroppo sono sempre cose delicate, ma ti dico queste cose perche sono le uniche immediate come soluzioni, dopo di che devi lavorare sulla tua stessa indone, altrimenti, lo sai che puoi sempre lasciarla, se lei ti ama, allora capirà…e dopo sarai tu a decidere
Guarda….il tuo problema è molto comune!io però posso dirti una cosa!la mia storia è analoga alla tua c è solo il fatto che io sposato ancora non sono!Quando ho iniziato la storia con la mia attuale ragazza per un anno non ho mai avuto problemi di gelosia in generale.Da tener presente che io prima di lei ero ancora vergine.Lei aveva avuto alcune esperienze sessuali con 2 persone diverse.Ed è proprio questo il punto.Dopo un anno passato insieme ho iniziato ad avvertire un po di gelosia retroattiva.Sono stato per 3 mesi malissimo!mi sentivo esattamente come te!come seil mio passato ormai l avessi gettato al vento visto e considerato non avevo provato mai nulla di simile.Dopo un po però mi sono fatto un autoriflessione.Io a differenza sua ho amato.Magari senz amore e sesso.Ma ho amato!lei no…infatti sono il suo primo amore!Adesso dove voglio arrivare…nonostante questa gelosia pericolosa mi sono fatto un autocritica!io non ho mai criticato chi fa sesso senz amore!e ne mai lo farò!io vivo la mia vita secondo i miei principi morali.Per me fare sesso libertamente è una cosa da evitare.Non nascondo che questa sua esperienza mi ha fatto mettere un po i piedi per terra.E che prima di lei magari ho amato veramente!ma secondo me non bisogna mai perdere una persona per il suo passato!sarebbe veramente stupido.Si magari certo,vivi con la consapevolezza che non ti dedicherai a lei mai al 100 per cento però alla fine devi sempre considerare che sei un individuo!e che se le scelte non le prendi tu non lo farà nessun altro per te!Tengo sempre ben alta la mia dignità…questo è quello che importa!non permetterei mai a me stesso di fare ciò che non voglio sol perchè mi sembra di non aver vissuto qualcosa che lei in precedenza ha fatto!Perchè se è vero che qualcuno ha sbagliato questo è sicuramente lei che è andata a presso ad una società che è cambiata!E se la società sbaglia non vedo perchè devo essere vittima di tutto questo.Come detto ho una dignità…e farò di tutto per difenderla!E non dire mai”magari se l avessi fatto anche io avrei vissuto meglio”…perchè te ne pentirai dopo!non è una cosa giusta da fare sia nei tuoi confronti che con quella altrui!Difendi te stesso….e cerca di cambiare una società sbagliata dove lo ritieni!insegna ai tuoi figli ciò che è veramente giusto!Tanto tutti i nodi vengono sempre al pettine!e VIVI DIGNITOSAMENTE!!!amando tua moglie per quello che si può e dando ai tuoi figli un insegnamento degno di un padre!!io intanto mi sono sfogat.
un abbraccio sincero anche a voi
purtroppo vado sempre a cercare cose nuove per star male,mi da noia tutto,la mia testa e’ incasinata per molte situazioni,anche piu’ gravi, tipo il lavoro che non c’e’…… ma per assurdo la cosa principale e’ sempre questa ca.. di gelosia retrattiva.devo reagire ma non ce la faccio,ora penso anche ai fidanzatini,penso alle “situazioni ” dove non c’ero, penso che comunque avrei voluto conoscerla prima per evitare anche le “toccatine”
a volte mi rendo conto, ma purtroppo a volte no , e non ragiono ,assillo, offendo
vi ringrazio ancora per avermi risposto
il problema non e’ il ” e’ successo di piu'” a me di meno….. il problema e’ star male di salute , non mangiare ,vivere male con la persona che comunque ami, non goderti tuo figlio nel momento piu’ bello.
Salve,
Da diverso tempo non sono intervenuto.
Io il mio problema lo risolto totalmente,non chiedetemi come,ma e’ resetato,finito del tutto,ho perfino provato( visto che ne avevo cmq sofferto in passato) di farmelo tornare giusto per vedere se ero ” guarito ” del tutto,ma niente ,per fortuna.
Onestamente,col senno di poi,denoto di aver perso energie ,nervi e tempo su una cosa cmq nata nella mia mente,ed e’ questa la cosa che mi da più fastidio di tutto.
Ovvio che ongnuno ha una personale esperienza,ma quando si arriva ( esempio di un mio amico) ad essere gelosi,di una ragazza senza esperienze,del suo primo bacio,beh allora si dovrebbe far mente locale sulla cosa.
Non credo esista una ricetta perfetta,ogni caso,per quanto simile è cmq diverso,cio’ non toglie,nella mia modestissima opinione,che sicuramente ci siano dei fattori comuni,i quali potrebbero essere
importatnti per un’analisi del problema( esempio che avevo fatto a mio tempo era che nel primo periodo,nel massimo dell’innamoramento,la cosa non compare affatto) o dei fattori simili alle persone che ne soffrono(background culturale-sociale,impiego,ecc….),cio’ assieme al dialogo sicuramente potrebbe dare una mano.
Simone
Sono anch’io in piena “ossesione” la mia storia è leggermente diversa da quelle che ho potuto leggere. dopo circa 23 anni di matrimonio è scoppiata questa follia, maturata però lentamente negli ultimi 10 anni.
Mia moglie ha avuto solo 3 storie prima di conoscermi, io qualcuna di più oltre ad un matrimonio fallito dal quale sono uscito con mille dolori.
Il nosto è stato un amore a prima vista che dopo pochi mesi ci ha visti già convivere felicemenete, nonostante io mi trascinassi gli strascihi psicologici del precedente matrimonio.
Lei è una persona meravigliosa, dolce, paziente e affidable, ma non è mai stata una dea del sesso, come noi maschi immaginiamo nelle nostre fantasie, ritenendo questa una sua caratteristica legata alla sua educazione e al suo carttere. L’ho assecondata,nonostante emergesse in me lentamente la sensazione di non essere la vera passione della sua vita, non volendone parlare per non urtare la sua sensibiltà e forse per non scoprire che il mio timore fosse fondato.
Siamo arrivati a non toccarci per mesi,e quelle volte che accadeva di fare un amore sbrigativo, senza la chiara dimostrazione di aver raggiuto il piacere per me diventava sempre più evidente, che non avesse nessun desiderio verso di me, altre volte venivo rifiutato e si può immaginare con qule frustrazione.
Qualche mese fa ho avuto la classica “sbandata”, con le conseguenze classiche. In casa si è saputo ed è scoppiato il finimondo, e a quel punto ho faticosamente capito che quella sbandata è stato il sintomo di u problem e non il vero problema.
Mia moglie si è trasformata a letto, ed ora prova e mi dimostra quel piacere che fa sentire un uomo importante per la donna che ama. Sarà la paura di perdermi e perchè si è accorta di amarmi davvero cosa che non ha mai negato? Non so, sono confuso e anche colpevole di averla fatta soffrire e la situazione è ancora tesa. Le ho detto che dopo essermi dolorosamente analizzato mi sentivo inferiore ad uno dei suoi ex: il primo, e per questo ho colto l’occasione di sentirmi finalmente desiderato da qualcuno senza condizionamenti. Questo personaggio era un tipo che, a sentir lei, aveva un carattere egoista e menefreghista, che quando lei si allontanava per lavoro, ritornando la trovava a vivere con un’altra e nonostante questo lei riusciva ancora ad andarci insieme, non appena lui le faceva qualche lusinga. Insomma la dimostrazione di una passione e fedeltà quasi “canina”, che io ho ritenuto che lei non mi abbia mai dimostrato in quei termini quasi istintivi e che io… invidio.
Lei sostiene che quella è acqua passata e che io sono molto più di lui,e che non è paragonabile quello che c’è stato tra noi con una “cotta” ( 4/5 anni!) giovanile. Ma oggi c’è di mezzo un matrimonio, una casa e una figlia e posso capire che questo “valga” molto di più, ma la passione, quella che fa sentire un uomo desiderato anche se è una carogna, egoista ed egocentrico ora penso che l’abbia avuta solo per lui. E soffro.
Blu50
Ciao a tutti. Ho scritto qui varie volte, forse non tutti hanno letto i miei interventi e quindi non conoscono la mia storia, ma non è rilevante, in quanto il problema è identico al vostro e il dolore è il medesimo. Volevo soltanto dire di non sentirsi falliti per il fatto di intraprendere un percorso di psicoterapia. Io vado da uno psicologo da due anni. Il motivo scatenante è stato un insieme di attacchi di ansia e di panico, legati indissolubilmente all’insicurezza e a diversi problemi famigliari che mi hanno condotta in questo stato. Ma grazie al dialogo con il mio psicologo sono riuscita a collegare la mia gelosia retroattiva alla mia insicurezza. Scegliere un percorso di questo tipo non è da falliti. Parte dal coraggio, dalla voglia di aiutarsi, di rimettersi in discussione, di far emergere, far risalie a galla antiche paure e vecchi timori che hanno fatto scattare l’attuale gelosia retroattiva nei confronti del partner. Credo che farsi un amante aiuta a ‘pareggiare i conti’ come molte volte si è detto… questo si, nella lostra irrazionalità si, ma il problema si accantona soltanto. Quando pensiamo ‘noi non c’eravamo, non potevamo fermare la persona con cui stiamo ora, che in quel preciso momento stava con uno/una che non eravamo noi, e magari ci stava pure bene!’, ci porta a sentirci esclusi dalla sua vita. Ci porta a temere che nella sua testa ci siano stati confronti e peggio ancora si teme che dal confronto usciamo sconfitti. Insicurezza. Paura di essere inferiori. Gelosia dilaniante che la persona che ora sentiamo nostra sia stata di qualcun altro. La gente che le stava intorno che parlava della sua vita senimentale della quale noi non facevamo parte. Tutte queste cose le ho provate in una relazione di 4 nni, ora terminata, in cui non è passato giorno o ora in cui io non ci pensassi, in cui io non guardavo i suoi occhi chiedendomi cosa avessero visto. Io capisco che un problema come questo può rovinare noi stessi e la storia d’amore che si vive. Ma consiglio a tutti, se si ha la possibilità e se il problema è davvero logorante come lo è stato per me, di cercare un appiglio con uno psicologo. Il mio problema non è stato combattuto e vinto. La storia è finita prima, e non per questo motivo. Credo che in parte vivrà sempre con me. Ma almeno l’ho compreso e ne conosco l’origine e queso aiuta, e molto. A tutti un sincero augurio e fatevi forza.
E’ interessante vedere che ci sono altri come me…
anche io ho avuto una situazione del genere… finita nel peggiore dei modi, 4 giorni fa.
Posso dire questo: è un problema che abbiamo noi, che distrugge, che lacera noi e l’altro/a per una questione di egoismo ,di frustrazione e di mancanza di fiducia in noi stessi.
A me ha rovinato il più bel rapporto della mia vita. Mi ha fatto capire di non “amare” realmente la persona che pensavo di amare, perchè se così fosse stato, non sarei arrivato al punto di lasciarla.
A volte abbiamo un bisogno innato, come uomini-animali, di sentirci vivi, superiori, controllori delle situazioni e del futuro di noi e degli altri, ma denota insicurezza, mancanza di tatto e di senso pratico della realtà, mancanza di empatia verso l’altro che forse veramente ci ama per quello che siamo.
Sono fortemente convinto che tutti noi SIAMO il nostro passato, checché ne dicano e che le nostre scelte le facciamo tutte in base alla nostra storia.
La mia ex-fidanzata so che prima di me era una ragazza fredda, amava divertirsi ma mai entrare troppo nel romantico, voleva raggiungere obiettivi elevati in campo lavorativo ed in campo della “realizzazione personale”, conoscere tanta gente diversa e alla fine CAPIRE cosa volere veramente dalla vita: una normalità fatta di quotidianità e di forza per costruire un futuro insieme a qualcuno che veramente si ama.
E’ riuscita in tutto, ma per colpa mia, non nell’ultima parte.
E io? Mia prima esperienza con una donna, perdo la verginità con lei,amore amore amore enorme ed incredibile per 1 anno, ma è arrivato poi lo spettro di questo mostro che ha distrutto il mio e altri rapporti d’amore, come leggo…
Perchè non mi sentivo all’altezza, perchè mi sentivo inferiore, perchè all’improvviso ho sentito la voglia di vivere anche io! Di sentire anche io le sensazioni che non ho mai provato, di conoscere persone, di scoprirmi negli altri, per arrivare un giorno a volere quello che voleva lei e quello che volevo anche io all’inizio di questo rapporto. La constatazione di questo è stata la constatazione che in fondo io non l’amavo del tutto, perchè se l’avessi amata non avrei pensato così.
Ma è andata, finito, è un ricordo che rimarrà sempre con me e che penso che lei cancellerà dalla memoria. I tempi non erano giusti. Se avessi avuto più esperienze e più anni, se lei fosse stata molto più giovane ed inesperta, se ci fossimo incontrati anni fa, se se se…. “the terrible if’s” come diceva Churchill.
Un passato bellissimo, un presente terribile, un futuro incerto: questo ho fatto ed ho portato lei allo stesso punto. La vita va avanti, le ferite si rimarginano ma le cicatrici penso resteranno per sempre. Rimane l’amara consolazione di aver vissuto, per almeno così poco nella vita, una vita “vera”, reale e con una gioia immensa. So che lei soffrirà molto di più , è stata lasciata da un immaturo, dopo tante promesse e tanta voglia di costruire un futuro insieme…
Ric82