Sono un uomo infelice, distrutto dalla gelosia retroattiva

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1. 261
   giovanni - 7 Agosto 2009 17:38

   be, diciamo che e proprio quello di cui parlavo mi sento sollevato, pensando che non sono l’unico, anche se mi sento un po nel panico…come potrei risolverlo…grazie valeria sei davvero una persona intelligente…ti stimo molto

2. 262
   Marco - 3 Settembre 2009 13:59

   Ciao Giovanni, Valeria,
   sono sposato da sette anni dopo 5 anni di “fidanzamento”. Lei aveva 23 anni e io 21, io non avevo avuto nessuna esperienza a meno di una storia di un mese durante la quale ci siamo scambiati solo qualche bacio.
   La nostra storia è iniziata con il piede sbagliato, l’ho rubata al suo ex. Dopo alcuni mesi di idillio in un momento di gelosia del suo passato gli ho fatto una domanda che forse non avrei mai dovuto fare e la risposta per me è stata disarmante. Con quanti ragazzi hai fatto l’amore prima di me? Mi rispose quattro descrivendo molto brevemente queste sue storie.
   Da allora fra alti e bassi la nostra storia è andata avanti, abbiamo due figli di 4 e 6 anni, ma non sono mai riuscito a dimenticare e mettere da parte la mia gelosia.
   I suoi ex, quelli importanti, non si sono mai più fatti rivedere o sentire ma prima dell’estate sono ricaduto nel baratro.
   Abbiamo incontrato una sua amica con la quale ha parlato dei suoi amici che non vedeva da tempo e da li sono nati nuovamente ed insistentemente i miei film in testa. A peggiorare le cose è stato facebook, ha voluto che gli facessi un profilo e da quel giorno guardo insistentemente la sua pagina e quelle dei suoi amici per capire sono sono i suoi ex, maggiormente per un paio di richieste alle quali non ha ancora dato una risposta.
   Durante questo periodo sono cupo e la tratto spesso male ed in questo momento sono decisamente all’apice. Ieri notte mi sono addormentato alle 4 passate stremato dai continui rimuginamenti e film che mi sono fatto nella mia testa.
   Ho paura di rovinare tutto quello che abbiamo costruito ma ho anche paura di dover convivere tutta la vita con questo incubo.
   Ma è possibile che dopo 12 anni non mi sia passata, come facciamo a risolvere qusto problema. Voi cosa state facendo.
   Ho bisogno di aiuto e forse aiutandoci fra di noi che abbiamo lo stesso problema forse riusciremo a risolverlo.
   ciao a tutti e auguri.
   Marco

3. 263
   Salvatore - 3 Settembre 2009 18:15

   Regola generale: a nessuno fà piacere che la propria partner abbia avuto precedenti storie, che sia stata deflorata da un altro uomo, che abbia goduto mentre veniva penetrata magari in tutti i posti da un altro maschio, che abbia fatto con altri tutte quelle belle cosine che fà con noi ecc. ecc. ed altrettanto potrei dire al femminile, e cioè che il proprio uomo si sia dato tanto da fare con altre donne prima di conoscerci, penso che su questo siamo tutti daccordo. Il problema è superare tutto ciò, ovvero non pensarci o cercare di non pensarci. Comunque l’unico modo vero per non crearsi il problema è quello di avere un passato uguale o meglio superiore rispetto al partner, io da uomo ho sentito tantissime volte dire ad altri uomini quando si tocca questo argomento: ma tanto ne ho sverginato tante ragazze prima! Come se si creassero una difensiva, una corazza protettiva! In effetti è vero il numero di storie precedenti alla relazione protegge moltissimo dal baratro mentale su cui si può cadere in assenza di un passato di tipo sessuale all’altezza di quello del partner. In alcuni casi si arriva addirittura a scherzarci sù oppure a provare eccitazione pensando la propria partner come è stata presa da un’altro, ma ripeto in assenza di un passato tutto ciò non può avvenire e la mente umana non dimentica queste sofferenze dell’anima, quindi le ricadute avvengono spesso o a volte dopo tanti anni ma arrivano! L’esempio lampante è qui in queste pagine con la storia di Marco ma soprattutto con quella di Uomotriste che ha aperto l’argomento ma anche di tante altre testimonianze. Ripeto l’ideale sarebbe per entrambi non avere un passato, ma oggi questa possibilità e remota!

4. 264
   cristina - 3 Settembre 2009 18:16

   ciao marco….
   sapendo che c’è gente che dopo 12 anni insieme e 2 figli ancora soffre…non mi sento affatto confortata! 🙁
   ti dirò di più,anche per me probabilmente facebook è stata una mezza rovina;ero riuscita quasi a farmela passare,ma poi la tentazione è stata forte,e mi sono messa alla ricerca delle sue ex(compagne di letto)…vedere quelle facce da p*****e non è stato piacevole e sono ricaduta peggio di prima!con i soliti film in testa,l’iniziare a tremare appena sento un nome o un luogo che le riguardi,trattarlo malissimo,le litigate ecc. ecc.
   l’ho detto più di una volta,ma io sono ormai rassegnata…secondo me non c’è rimedio,se non tornare indietro nel tempo!

5. 265
   giovanni - 4 Settembre 2009 11:28

   ciao a tutti, sapete, mi capita di parlare spesso e di avere discussioni con la mia ragazza per i suoi precedenti rapporti e ancora piu spesso per il comportamento attuale che ha nei confronti di amici e conoscenti il problema nasce quando nonostante si soffre il partner non riesce a capire a per di piu ti da addosso!! penso che le possibili soluzioni sono ben poche una la ha esposta Salvatore pensando di dover risolvere il problema maschile,l’altra possibile soluzione riguarda l’impegno di un uomo nei confronti di questo problema e la conoscenza di tutto cio per il partner, e se il partner (perdonatemi se ho sbagliato la sintassi della parola) non da segno di voler fare qualcosa o almeno di capire il tipo di dolore che si prova , aime’ devo dirvi che il tutto sta nel fatto che nonostante voi vi impegnate per lei cercando di renderla felice cercando di mantenerla cercando di non pensare a tutto cio per lei!! diteglielo tirate fuori le…… e ditegli che cosi facendo se non tenta di capirlo e di abbracciarvi ogni volta che vi vede tristi e sconsolati finisce l’amore e rimane uno sporco pezzo di vita non vissuto o vissuto nell’incertezza…per le ragazze qusto discorso e anche piu facile se non lavete gia fatto per qualcuno puo essere la soluzione anche se drastica la vita non puo essere vissuta con troppe rimuginazioni deve essere libera da ogni trauma da ogni fobia di inferiorita’ , affrontare le paure puo essere la soluzione il partner deve aiutarvi(intendo colui/lei che diciamo genera l’infelicità) in tutti i modi….altrimenti …..vuol dire che non vi capisce e quindi probabilmente…..

6. 266
   giovanni - 4 Settembre 2009 11:32

   a scusate, dimenticavo riguardo facebook, lei ha piu di 140 amicizie fra cui numerosi uomini fra cui alcuni suoi ex con cui a volte chatta e magari io non ne sono neanche al corrente…e una tristezza aver cercato in tutti i modi di fare qualcosa per risolvere il proiblema e poi essere ricambiato in questa maniera…

7. 267
   Marco - 7 Settembre 2009 10:41

   Ciao a tutti,
   piccolo aggiornamento sulla mia vita.
   Avevo lasciato la famiglia al mare ed ero tornato al lavoro. Prima di andarmene aiutavo mia moglie a mettere ordine nelle sue collane estive ed è saltato fuori un ciondolo che le aveva regalato un suo ex.
   Dopo un attimo di risentimento gli avevo chiesto tassativamente che avrebbe mai dovuto dare a mia figlia quel ciondolo.
   Venerdì vado da loro e cosa trovo al collo di mia figlia …
   La prima cosa che mi sono chiesto è: mia moglie è una grandissima stronza o non ha il minimo di sensibilità.
   A questo punto gli ho dato l’out out o fa sparire le cose che gli hanno regalato i suoi ex o gliele butto io …
   Concordo con Giovanni se non ci danno una mano i nostri lui o lei noi da soli non riusciremmo certo a uscirne.
   p.s.
   dopo due giorni di training autogeno (spero si scriva così) ero riuscito a non pensarci più … ora sono di nuovo nella c…a.
   ciao
   Marco

8. 268
   giovanni - 7 Settembre 2009 13:34

   be si il training autogeno aiuta, ma alla fine rimuove il pensiero ma non del tutto, ci sarà sempre un fondo di insoddisfazione, questo gesto della collana è un chiaro segno: possono essere due i casi o non lo capisce che è un problema per te oppure è chiaramente menefreghista della situazione, praticamente è lei che domina la famiglia, ora la mia domanda è lei lavora? oppure si limita semplicemente a seguire le faccende di casa? lo chiedo per conferma del fatto che di solito una donna che è indipendente o perlomeno si sente tale, a volte, tende a tralasciare piccole cose(ma grandi nel significato)come questa, se non è cosi devi capire a tutti i costi in maniera gentile se lei è al corrente della tua situazione di “dolore”, per dirvi l’ultima la mia ragazza ad una festa ha continuamente scambiato sguardi con un suo compagno di università, ed alla fine praticamente la ha avuta vinta lei, posso solo dire ahimè la vita e dura, poi ci si lamenta che non trovano l’uomo giusto sottolineo che questo vale anche per le ragazze…..in generale è un sentimento dell’uomo e della donna…..la soluzione per me sta sempre nella sincerità e nel dialogo, bella o brutta che sia…

9. 269
   Eva - 9 Settembre 2009 01:49

   Pienamente d’accordo con Salvatore!!!

10. 270
    Marco - 9 Settembre 2009 10:43

    Si anche io sarei d’accordo con Salvatore, ma quando hai 21anni e ti innamori poi ti sposi … beh certo dopo non puoi più tornare indietro e cambiare quello che hai fatto prima.
    Sicuro un’altra soluzione non è nemmeno fare adesso quello che non hai fatto prima …
    Ho una famiglia splendida, due figli stupendi e devo dire non mi manca niente. Con mia moglie dopo due anni di crisi nera, dovuta principalmente al mio lavoro, abbiamo deciso di ricominciare ad amarci come quando eravamo fidanzati.
    Ma ironia della sorte proprio ora mi ritrovo in questa crisi che mi sta avvelenando.
    DEVO DEVO DEVO risolvere il mio problema è una questione che non può più essere rimandata o rimessa nel cassetto … ma non ci riesco … ho solo un terrore che questo mia problema non trovi alla fine una soluzione.
    Per rispondere a Giovanni, lei non lavora e si occupa esclusivamente della casa e dei figli.
    Io spero che lei non capisca perchè, se sene fregasse allora mi chiedo che senso avrebbe continuare.
    Lasciatemi alcune parole di autocommiserazione: è possibile che tutte le parole, fatti, immagini, persone che mi fanno soffrie si debbano fissare in maniera indelebile nella mia memoria. Mentre per rivivere i momenti felici devo fare uno sforzo enorme e comunque non provare la stessa intensità delle emozioni.
    Ora sto provando a visualizzare i mie bambini e rivivere i momenti felici quando il mio cervello si muove in una direzione sbagliata, ma è difficile.
    P.s.
    Questa notte non ho dormito niente.

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