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Sono un uomo infelice, distrutto dalla gelosia retroattiva

di uomotriste
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 5 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.414 commenti

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  1. 11
    Paolo cogitoergosum -

    della serie, “me la faccio e me la godo”!
    Uomo triste, di nome e di fatto, continua pure a cercare chi ti dice sempre di sì con la testolina, e che ti da ragione su tutto!
    Tutto ciò ti servirà soltanto per sopravvivere, non per vivere!
    Gli errori, piccoli e grandi che ognuno di noi fa nella vita sono… la vita stessa. Cercare però di essere sempre scusati e confortati è il metodo più infantile, vigliacco e meschino… per continuare a sbagliare!
    E per non essere affatto pentiti o mortificati per gli errori commessi!
    TU sei triste perchè il tuo orgoglio e la tua permalosità sono stati feriti, per problemi e patologie tutte tue!
    Ti auguro di capirlo in tempo, di saper chiedere aiuto in tempo affinchè tu non sia l’ennesimo caso che finisce sui giornali!

  2. 12
    Riazor -

    Paolo cogitoergosum, hai questa propensione all’accanirti contro persone che la pensano diversamente da te, in ogni ambito o è un caso particolare questo? Si okay esponi la tua opinione, ma è il terzo intervento che non fai altro che criticare i comportamente e gli atteggiamenti di uomotriste. Credo che la sua lettera sia stata scritta soprattutto per cercare di capire la situazione sotot molti punti di vista, ha capito il tuo, una volta letto quello non credo abbia bisogno di ulteriori chiarimenti riguardo la tua idea. E’ inutile disprezzare le sue idee, ognuno ha una propria concezione della vita, nessuna giusta o sbagliata, semplicemente tutte diverse. Credo abbia capito il tuo messaggio!

  3. 13
    Paolo cogitoergosum -

    Riazor, tre dubbi mi sorgono!
    Primo: che tu sia “uomotriste”, mascherato da Riazor!
    Secondo: se non lo sei, lascia che ognuno si difenda da solo, non fare il processo alle intenzioni delle intenzioni delle intenzioni. Sei l’avvocato difensore di “uomotriste”? Hai un pensiero tuo da esprimere? Fallo, senza curarti di giudicare, tu solo, delle propensioni altrui! La tua propensione qual’è?
    Terzo: quando dici “ognuno ha una propria concezione della vita, nessuna giusta o sbagliata, semplicemente tutte diverse”, dici una bestemmia in sento totale! Prova, con la propensione che ti è propria a rileggere cento volte la frase che hai scritto, poi pensaci un bel po’, prova ad immaginarti se in nome delle proprie “concezioni” ogn uno fosse libero di fare ciò che vuole!
    Infine, dimmi qual’è la tua concezione di vita. Prendi posizione, osa, polemizza, discuti, in altre parole… vivi, senza aver paura della tua ombra!
    Ora puoi dar libero sfogo alla tua indignazione e ai tuoi insulti, fatto come sei, della stessa pasta di chi difendi!
    E ti ricordo che l’autore di questa lettera di apertura concludeva con la parola “aiutatemi”.
    Decidi tu, o lui, come essere aiutato o sei pronto a comprendere che chi chiede aiuto deve essere pronto a sentirsi dire cose che potrebbero non piacergli?
    Cogita, va, e rilassati un po’, se ce la fai!

  4. 14
    Riazor -

    Guarda Paolo ho appena scritto 10 righe di risposta, ma non immettendo il codice ho perso tutto, e sto rosicando! Non ho la voglia di riscriverlo anche perchè ho dimenticato tutti i concetti, chiudiamola quio per stavolta, non è una competizione, “uomotriste” farà le sue valutazioni!

  5. 15
    Paolo cogitoergosum -

    Perfetto Riazor, concordo!
    Anche perchè se nn ricordi soltanto 10 righe e soprattutto non hai voglia di riscriverle vuolr dire che il tuo “inconsco”, molto più saggio e reale della tua impulsività, ti dice di lasciar predere.
    Quando non si ha la forza, la volontà di fare una cosa “semplice” e quando si dimenticano concetti espressi soltanto pochi secondi prima significa, indiscutibilmente, che non ci si credeva!

  6. 16
    Riazor -

    allora dato che sono molto orgoglioso e che non accetto le tue risposte, mi rileggo il tuo porecedente commento e mi cimento a risponderti, per dimostrarti che credo in ogni cosa che dico, e non ho intenzione di cedere alle tue affermazioni!
    Allora, tu che polemizzi tanto sulla relatività delle mie parole accusando di non prendere una pozisione, di non osare, ma giudicando cosa è giusto e cosa è sbagliato, come se fosse tutto nero o bianco, giusto o sbagliato, hai mai pensato al fatto che ogni cosa abbia una sfumatura più profonda di ciò che l’apparenza delle cose vuol farci credere? Come riesci a dire con quesdta sicurezza questo è giusto, o questo è sbagliato? Come riesci a dire quest’uomo fa il giusto, o quest’uomo sbaglia? Chi ha il diritto, ma soprattutto la capacità di giudicare cosa sia retto e cosa no, e sopratutto giusto secondo quali precetti morali, e al fine di quale scopo? Ho riflettutto, e voglio continuare a dire “ognuno ha una propria concezione della vita, nessuna giusta o sbagliata, semplicemente tutte diverse” !! Perchè siamo diversi? perchè possiamo raggiunger euno stesso fine con diversi mezzi? perchè siamo tutti realmente diversi! Ognuno vede la realtà dal proprio piccolo cervello e la filtra tramite le PROPRIE esperienze personali, il PROPRIO carattere, gli ambienti e le persone cha hanno influenzato la PROPRIA personalità! Come possiamo giudicare ciò che è sbagliato quando tutti questi infiniti fattori variabili sono alterati da persona a persona? Allora te lo ripeto di nuovo Paolo, “ognuno ha una propria concezione della vita, nessuna giusta o sbagliata, semplicemente tutte diverse” !! Non so se questo battibecco sia utile a uomotriste, ma non ho intenzione di dare l’idea del tizio che spara luoghi comuni travestendoli da consigli, io credo in quello dico e ho intenzione di difenderlo!

  7. 17
    Paolo cogitoergosum -

    Non sarò io a toglierti le tue certezze, Riazor, rilassati!
    D’ora in poi, se sarà il caso, interverrò solo sul tema di apertura di questo blog!
    Chissà perchè, alla fine, si finsice sempre per “battibeccare” scendendo sul “personale”.
    Egregio Riazor, so da tempo che il mondo è vario, diverso e diversificato!
    E dho molto rispetto per te, per i tuoi limiti e per il truo sforzo nel cercare di dire qualcosa di “sensato”. Che dirti…. insisti, se ti ho stimolato ne sono soltanto contento!
    Una cosa soltanto continua a spaventarmi ed a farmi piangere, cioè l’affermazione irricevibile che uomotriste ci trasmette: “non riesco a non odiare mia moglie per ciò che mi ha inflitto”!!!!
    Quando, ripeto, quando l’essere umano saprà capire che molto del suo destino dipende da se stesso si smetterà di prendersela con gli altri e si tornerà, forse, a sorreggersi anzichè ad uccidersi!

  8. 18
    Riazor -

    Probabilmente era solamente uno scatto di nervi! Presumo di capire cosa prova, e temo di essere molto simile a uomotriste e per questo mi sento difenderlo. Non credo odi davvero sua moglie, un rapporto così lungo, che è rimasto intatto e a quanto pare, felice, non può creare quel tipo di sentimenti verso il partner. Sarà stato sicuramente una frase detta in un momento di debolezza. D’altronde chi non ne ha?

  9. 19
    Eva -

    Caro Paolo…sono contenta che tu non sappia cosa vuol dire soffrire di gelosia retroattiva!Se sapessi davvero come ci si sente non parleresti cosi’!E’ un sentimento terribile,perchè non riesci a controllarlo;infesta la mente con pensieri continui che ti devastano!Purtroppo anch’io ne soffro e per questo capisco perfettamente “uomotriste”!Piu’ volte ho messo a repentaglio la mia storia per questa sofferenza!Pero’,Paolo,su una cosa ti do ragione:non possiamo incolpare gli altri(anche se a volte mi è capitato)perchè,secondo me,la gelosia retroattiva nasconde qualcosa di piu’ profondo,che fa parte di noi e non degli altri!Per questo ho pensato di chiedere aiuto a uno specialista che possa farmi capire qual è il problema reale che mi attanaglia e si manifesta come gelosia retroattiva!Quindi “uomotriste”non credo che tradire tua moglie possa aiutarti(anch’io durante i momenti di massima crisi ho pensato che potesse essere la soluzione)perchè potresti peggiorare la situazione!Percio’ il mio consiglio è quello di parlarne con qualcuno…Non è facile superare tutto questo,lo so bene,ma dobbiamo farlo per le persone che amiamo!Buona fortuna a te e anche a me:-)

  10. 20
    Paolo cogitoergosum -

    Eva,
    non ho mai cercato il consenso nella vita di tutti i giorni nè tanto meno qui, ma sono fiero e felice, per TE, se sono riuscito a farmi capire, e proprio da una persona che pur essendo “attanagliata” dal problema ha capito chiaramente cosa “non deve fare”, soprattutto nei confronti di chi “incolpevolmente” si trova al proprio fianco.
    Il mio modo di pormi spesso è diretto, molto diretto, troppo diretto (dice qualcuno 🙂 ) ma ti ripeto, sono davvero contento per Te se riesci, capito il problema, ad affrontarlo e a venirne a capo, magari risolvendolo!
    In questo caso non parlo per esperienza diretta – perchè come dici tu non ho vissuto questa problematica – ma sapere che qualcuno, come Te, riesce ad essere cosciente del proprio “dramma” – ma essendo altrettanto cosciente della incolpevolezza del partner – rende un servizio immenso a tutti, per capire i rapporti sentimentali e le piccole grandi “devianze” di cui tutti siamo affetti, a vario titolo!
    Grazie ancora, ti auguro di risolvere il tuo problema e lo auguro naturalmente anche a “uomotriste”, per se stesso e per il bene delle persone che gli stanno al fianco!
    Buona fortuna Eva, affidati con intelligenza e serenità a chi ti può dare una mano, ben sapendo che resti comunque sempre “vigile”, padrona di te stessa e impegnata solo a… stare meglio e a far star meglio!
    Un abbraccio di cuore!

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