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Lettera pubblicata il 5 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore uomotriste.
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Rossana, grazie per aver risposto.
Con “Ho amato altre ragazze..” Intendo dire che mi è capitato di innamorarmi qualche volta ma per timidezza o compagnie sbagliate non sono mai riuscito a concludere niente.
Per quanto riguarda l’aver scoperto l’amore con me ti ringrazio di avermi messo in guardia, io stesso ho la mia riserva di dubbi che tengo per me per il peggiore dei casi. Ma finora lei mi ha dato dimostrazione di provare qualcosa di grande per me. E’ stata sempre sincera, anche quando si trattava di dirmi cose che fanno male e il suo dolore nei momenti di gelosia è visibilissimo.. Mi è sempre incollata e soffre sempre per la mia lontananza anche se mi mostro distaccato negli sms e molto altro ancora. I suoi genitori hanno divorziato per tradimento e lei ne è uscita traumatizzata, quindi ha una paura immensa di perdermi, anche per la mia GR. Insomma io mi fido e desidero costruire una famiglia insieme a lei..
Il problema è il suo passato.. che ai miei occhi la qualifica come una svampita. Quando le ho chiesto cosa le passasse per la mente la prima volta che l’ha fatto mi ha risposto che non ci dava molto peso.
Si vergognava e non era a suo agio. Ma l’ha fatto. Mi diceva che pensava “quando capita capita”.. quindi per lei ha più importanza la fedeltà e l’amore riposto l’uno nell’altro che i rapporti sessuali. Io l’ho fatta crescere facendole capire che non è proprio così. E adesso è pentitissima di quella scelta. Il suo ex aveva un anno più di lei e la amava da egoista e stronzo. Litigavano ogni giorno eppure ogni tanto capitava che facessero “l’amore”.. Una sera in cui ero molto arrabbiato mi disse addirittura “Ma cosa pensi che facevamo?”.. In pratica solo penetrazioni. Lui veniva su di lei e fine. A lei non veniva neanche l’orgasmo, non sapeva com’era.. e non le importava. Io non so che pensare. Ci sono giorni come oggi che son relativamente tranquillo e giorni in cui sono depresso e devastato da questo.
50e50,
mi rendo conto che con la GR è quasi impossibile ogni ragionamento. tuttavia, mi sembra corretto farti presente due aspetti della tua storia che reputo importanti.
1) “E’ stata sempre sincera” – se è così in tutte le altre sfumature di vita, perchè non dovrebbe esserlo anche in quanto ti ha raccontato?
2) l’essere state sverginate e sessualmente usate a 14 anni potrebbe persino configurarsi sotto la dicitura plagio. questa “bambina” si è buttata in una situazione molto più grande di lei, abbandonata a se stessa da genitori in crisi, in cerca di affetto e di rassicurazione emotiva. ha trovato, purtroppo, tutt’altro, ma non per sua colpa.
SE davvero la ami e non la vuoi soltanto possedere, includendo il passato nel presente, dovresti provare comprensione e tenerezza per lei. il futuro non te lo garantisce nessuno ma, se non vinci questa personale difficoltà, dovuta essenzialmente al fatto che siete diversi nel valutare l’importanza della sessualità in un rapporto di coppia, non ne potrai trarre che del male, per entrambi.
se vuoi, ce la puoi fare di sicuro: basta che tu parta da quella che è ora e che ti lasci alle spalle, come di certo già ha fatto lei, quella che è stata PRIMA di conoscerti. si evolve e si cambia. dagli errori s’impara…
in bocca al lupo a tutti e due!
Ti capisco… spero di non apparire sessista, però penso che la sessualità negli uomini sia una cosa molto meccanica, il che rende molto discutibile l’idea di stare con un uomo sposato… parliamoci chiaro, la molla in quel caso è l’insicurezza (beh, io la vedo così!)… è più forte di me: appena compare una fede al dito quell’uomo diventa ai miei occhi una sorta di lontano parente! Nella vita una donna dovrebbe avere altre ambizioni: essere desiderata, ad esempio! Forse oggi è facile invaghirsi, però a monte c’è un femminile ancora non risolto… i costumi sono molto cambiati, magari questo ti potrebbe far vedere la cosa in un’altra prospettiva! A me avrebbe fatto piacere essere l’unica donna nella vita di un uomo… alla mia età è difficile, però fanno fede anche i principi di un uomo. Nel tuo caso c’è un pezzo di vita vissuta insieme e il fatto che non avete avuto nessun problema in quel senso… non dovresti dare per scontata questa cosa!
50e50
ho letto velocemente i tuoi interventi. la speranza c’è ma considera che è molto difficile, quando la Gr affonda le radici già dall’inizio della storia è davvero dura, ci sono passata anche io ben 2 volte, entrambe finite male!!
domanda: senti il paragone con lo stronzo che ha preso l’innocenza della tua fidanzata?
se sì, inizia a lavorare su te stesso, ORA, SUBITO! secondo me e secondo la mia esperienza l’unica speranza di uscire dalla Gr è quella di porsi al centro del proprio universo, lavorare su noi stessi e autostimarsi!! solo così non avremo più bisogno di paragoni.
io ho risolto stando con un ragazzo che ha avuto solo un esperienza sessuale prima di me, la cosa sta funzionando abbastanza, ma sento comunque un’inferiorità rispetto a quelunque donna al mondo. mi guardo allo specchio e non riesco a piacermi, nonostante riconosca di esser carina come ragazza.
i nostri complessi, se non sfociano nella Gr, sfociano in qualcos altro. dobbiamo cambiare modo di pensare gente!!
WindGirl,
“lavorare su noi stessi e autostimarsi!! solo così non avremo più bisogno di paragoni.” – osservazione centratissima, di aiuto a comprendere meglio comportamenti che reputo allucinanti di chi è caduto nella rete della GR.
Rossana grazie mille, hai ragione su tutto ciò che hai detto e sinceramente lo penso anch’io. Aver posto qui il mio problema serviva proprio a darmi un quadro più obiettivo della situazione, perché il mio giudizio è minato dai sentimenti.. Però è vero. Io la amo tantissimo e il mio concetto di amore non è limitato a “chi ha fatto cosa” bensì a “cosa siamo disposti a fare l’uno per l’altra”.. Io provo davvero compassione e tenerezza per lei, ed è vero che cerca affetto e rassicurazione perché da me vuole tutto questo. Il problema ovviamente sono le giornate in cui in mente ho i loro corpi uniti.. Mi viene anche da vomitare. E piùttosto che compassione provo sconforto e depressione.. e mi chiedo perché lei non poteva essere come quelle ragazze che aspettano.. Io l’avrei aspettata tutta la vita. Ero impostato così. Spero davvero di superare questa cosa.
Per WindGirl.. io non sento minimamente il paragone con l’ex, forse perché è più piccolo di me.. E la mia ragazza è fiera di me in tutto, cosa che tiene lontani i dubbi su questo, e poi litigavano sempre ed era un totale stronzo. Tutto ciò che sento è di mandarlo all’ospedale (cosa più volte rischiata) visto che è anche così stronzo da attuare il detto “oltre il danno la beffa”. Ma ci sarà occasione di sistemare tutto ne sono certo.
Io purtroppo non avevo mai affrontato nulla del genere stando lontano da relazioni durature eccetera, mi sto trovando molto male su questo. Non so cosa sia normale. Non so perché tutta la vita mi son fatto scrupoli a fare del sesso con chi capitava a questo punto. Non mi è mai importato niente dell’opinione degli altri su questo ma ora mi sento sbagliato.
So che in cuor mio voglio passare la mia vita con lei.. Ma penso che dovrei perdere me stesso e ciò che ho creduto e pensato finora.. Altrimenti non riuscirei mai ad accettarla al 100%.
Tu vuoi bene anche al “passato” di questa ragazza e vorresti proteggerla da chi ne ha approfittato. Ma viene chiamata gelosia retroattiva da chi non capisce questi sentimenti. Pensano che ci si paragoni a quei pezzenti che hanno approfittato di una più “debole”, immaginando che si dovesse o volesse essere noi ad approfittare eventualmente. Non capiscono cosa c’è dietro veramente, e non si può biasimarli.
Sappi che dovrai essere tu ad elaborare il passaggio all’accettazione di un passato che non puoi controllare. I consigli ti allevieranno l’angoscia ma non risolveranno il tuo problema. Ma si può risolvere. Basta riflettere, e se la ami veramente e lei ama te, ci riuscirete. Perché sarà una conquista di entrambi. È la principale caratteristica dell’amore.
Ciao
osservazione d’interesse, benché anonima:
“anch’io ho sofferto di GR e anch’io, col tempo, ho dovuto lottare per sconfiggere i fantasmi che mi perseguitavano, e non a 38 anni ma ben più avanti.
La GR è una “scusa” che chi ne soffre utilizza per giustificare, (senza umiliare ulteriormente la già provata autostima) l’incapacità di condurre un rapporto alla pari. Si scarica la colpa sull’altro quando non si è in grado, per mille ragioni, di esprimere quell’amore con l’equilibrio necessario.”
uomotriste tu sei solo un grandissimo ipocrita. la verità è che vorresti avere una storia con questa ragazza che ti sta dietro alle spalle di tua moglie, ma ti senti in colpa.. e allora, per “sistemare” la tua coscienza, ti attacchi a cose assurde, cioè a rapporti che tua moglie ha avuto prima di conoscerti e risalenti a più di 30 anni fa. il tuo è davvero un atteggiamento misero e meschino, mi spiace ma la penso così. Tu in realtà odi tua moglie perchè per te rappresenta un ostacolo alla tua relazione “extra” e ai tuoi capriccetti, e non per le boiate sul suo passato. sei penoso. come uomo e come marito. abbi le palle di dire a tua moglie che non l’ ami più, invece di accusarla.
su galletto1976 non vale neanche la pena spenderci troppe parole.. mi limito a dire che anche questo non ama affatto sua moglie, altrimenti non la farebbe sentire una merda. ed è anche un fetido maschilista che disprezza il genere femminile, un individuo miserrimo.
“1037
camy – 9 maggio 2014 16:42
non si prova nessun piacere inconscio come credi tu.. se ci si sente uno schifo ci si fa trattare da schifo, ossia ci si fa usare,nel corpo, per punirsi, perché si pensa di non valere niente in quei momenti e quindi va bene essere carne da usare.. non credo che puoi capirlo, sei un uomo, ragioni da uomo per il quale il sesso è sempre un piacere.. ma non è così per le donne. può essere pure un’umiliazione, a volte che ci viene inflitta da un uomo che non ci ama, ma vuole sbatterci e basta, a volte che ci possiamo infliggere da sole come è capitato alla tua donna.. che può aver pensato: “non sono stata capace di farmi amare da questo uomo che mi ha lasciato dopo 6 anni umiliandomi (mi pare di capire che lui è stato stronzo con lei), non valgo come donna, valgo solo come corpo da usare.. solo così posso avere un po’ di vicinanza anche emotiva per me importante, allora mi concedo anche a sconosciuti…. ” Ho fatto un’ipotesi, ma per farti capire di come noi donne il sesso lo viviamo in tutt’altro modo che non voi uomini…”
camy, la tua è un’ ottima analisi, ma in realtà il discorso è più complesso… in molte donne che si abbandonano a una certa promiscuità – parlo di chi lo fa per divertimento e non per sopravvivere, come le “professioniste” – scatta questo meccanismo: “mi sento umiliata dal mio lui, dall’ ambiente che mi circonda, mi trattano da puttana senza esserlo. e allora mi “vendico”. giudicata per giudicata, almeno mi prendo le mie “soddisfazioni”! come dici tu l’ appagamento fisico qui centra poco, è proprio una questione emotiva: la donna che si sente trattata da “puttana”, viene ferita e segnata profondamente nel suo orgoglio, dentro di lei pensa “ah, è così?? mò me la spasso alla faccia vostra!”. questo comportamento “vendicativo” si accompagna comunque anche a una svalutazione di se stesse, che nasce principalmente dal difficile rapporto con il partner “dannato”, o con l’ ambiente circostante.