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Lettera pubblicata il 5 Gennaio 2016. L'autore, Ologram83, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Cara Rossana
Leggo con piacere le tue parole, che nascondono spesso un velo forse di tristezza nei confronti del mio atteggiamento. Non posso che darti ragione ammettendo probabilmente una maturità non completa. Ti dico che mi sto dando del tempo. Per riflettere meglio. Sempre più. Indipendentemente da reali o pseudo relazioni future. Vorrei solo far la cosa giusta assumendomi le responsabilità del caso, avendo però poi nessuno tipo di rimpianto o rimorso nei confronti della mia coscienza. Sperando di evitare me, o chi mi sta vicino ad una vita di insoddisfazione sentimentale che porterebbe alla lunga a risultati ancora peggiori. Scrivimi, e tranquillamente prova a dipingere una tela più grande per me. In modo da potermi inquadrare nella parte precisa del quadro vedendolo dall esterno. Grazie anticipatamente. A te e tutti.
Ciao Ologram,
grazie per la fiducia e per la gradita espressione di tenerezza.
non è per niente facile dipingere “tele più grandi” nemmeno per le persone che si conoscono più da vicino.
secondo me, nel tuo caso una terapia di coppia potrebbe consentire a te e a tua moglie di evidenziare positività e negatività del rapporto, in modo da non avere in futuro rimpianti. forse vale la pena di provarci per comprendere almeno la vera ragione per cui siete ritornati sui vostri passi e li avete addirittura ufficializzati. comprendere è già raggiungere mezze soluzioni, non tanto per il passato quanto per evitare lo stesso tipo d’errore in futuro.
per il resto, la maturazione emotiva richiede per ogni soggetto i tempi e i percorsi d’esperienza a lui più congeniali. la sola bussola guida in questo contesto è l’orientamento istintivo, quello indispensabile a mantenere un accettabile equilibrio interiore. evita, se puoi, di passare dalle braccia di una donna a quelle di un’altra ma pazienta imparando a vivere da solo, in attesa di un sentimento forte, che non sia troppo imbastardito da connotazioni di vario genere che poco hanno a che fare con l’amore.
inoltre, prima di farti travolgere da attrazioni a carattere fisico, sforzati di appurare se ad esse si sommano un minimo di aspetti caratteriali in armonia con i tuoi. l’attesa e la progressione lenta possono favorire risultati più stabili.
sei ancora molto giovane e i tuoi attuali intenti di autenticità sono ottimi. riuscirai senz’altro a impostare, prima o poi, una buona situazione affettiva. magari verso i 35 anni perché, se intorno alla quarantina d’anni potresti, tu come altri, aver raggiunto una stabile identità personale, potrebbe essere tardi per immedesimarti a 60 anni in un figlio di 20… la necessità di far quadrare puzzle così complessi è davvero notevole!
un abbraccio.
Cara Rossana
È sempre un piacere leggerti. Mi ritrovo in ciò che dici. In questo periodo mi sto regalando del tempo, Della solitudine nello specifico, e credimi mi sta servendo a capire. A capirmi. È vero, spesso alcuni contesti portano a pensare chissà cosa. Il segreto credo sia quello di fermarsi, magari un attimo a riflettere su noi stessi. Cerco sempre di essere autentico e cerco di migliorare sempre più. Credo che tutti possano avere momenti di follia emotiva, ma cerco di gestire sempre il tutto mantenendo una linea abbastanza retta. Probabilmente la terapia potrebbe servire, ma ho avuto la certezza che fondamentalmente bisogna essere se stessi sempre e soprattutto esporre chiaramente le proprie preoccupazioni, mancanze aspettative desideri. Così da non lasciare nulla intentato. Aprendosi a chi ci sta di fronte. Che ovviamente potrà sentirsi sballottato da tanta sincerità, volontà. Ed è lì che forse i nodi giungeranno al pettine. E la mia unica certezza sarà sempre e solo quella di essere stato quantomeno me stesso.
Ti offro una cioccolata calda, e dei biscotti. Per avermi regalato parte del tuo tempo. Grazie, lo si dice sempre troppo poco. Scrivimi ogni volta che vorrai.
Ologram,
in passato avrebbe potuto essere arricchente per entrambi scambiare ancora qualche post. ora, invece, per me non è più possibile, con la serenità di un tempo. leggi, se vuoi, le motivazioni che ho appena esposto in chat.
la solitudine e la riflessione sono a mio avviso le migliori consigliere, così come ogni scelta, anche la più banale, dovrebbe essere contrassegnata da un elevato grado di consapevolezza.
qui non mi è più concesso assaporare né il piacere di apprezzare la tua squisita cortesia, né quello di dilungarmi oltre.
in bocca al lupo per il futuro, di tutto cuore!