Mi sono accorto di quanto sia sbagliato nella vita credersi realizzati. Sino a un anno fa pensavo d’aver avuto tutto quello di cui avevo bisogno nella vita. Un posto di lavoro e un gruppo di amici nella mia città dopo che per anni sono stato un rifiuto sociale e la gente preferiva morire di un male incurabile piuttosto che aver a che fare con il sottoscritto. E un anno dopo sto qui a pensare a quel lavoro che mi hanno fatto perdere e a quel gruppo di amici da cui sono stato buttato fuori nel dicembre dello scorso anno solo perché sono stato accusato per essere uscito da una camera d’albergo senza chiedere il permesso a uno di loro (non scherzo). A seguito di questa lite sono stato vittima di insulti, minacce e cattivere su facebook (per un periodo portavo dietro con me quando uscivo di casa un oggetto contundente perché avevo paura, puntualmente vedevo persone “strane” sotto casa mia) da parte di amici di questa persona ma anche da persone che frequentavo e che mi sembravano normali nei miei confronti. Nessuno mi ha fatto parlare, nessuno mi ha chiesto la mia versione dei fatti, sono stato subito crocefisso e lascio sulla croce a morire lentamente. E un anno dopo sono qui a guardare i cocci per terra. Nulla è stato aggiustato e nulla si aggiusterà mai. Devo per l’ennesima volta nella mia vita ricominciare daccapo. Scrivo con rabbia perché recentemente ho visto quel gruppo di persone (se così posso essere definite) in giro tutti insieme e io da solo, solo io con mia rabbia. Ora cosa devo fare?. Io voglio solo scappare e andare dove nessuno mi può trovare o se devono esserci persone che siano persone vere e sincere.
Sono un fallito (2)
di
natonel1983
Lettera pubblicata il 19 Settembre 2013. L'autore ha condiviso 16 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore natonel1983.
La lettera ha ricevuto finora 7 commenti
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camera d’albergo?
nn ho capito
Era successo durante una vacanza lo scorso anno
Fammi capire: saresti un fallito perché 4 deficienti si sono divertiti alle tue spalle? Ti senti solo perché non hai più loro? Ma mandali a quel paese e ricomincia pure, tanto quelli come noi sanno sempre che devono ricominciare, perciò volenti o no si ricomincerà in qualche modo. Ma poi chi si arroga il diritto, dopo averti fatto cose simili, di far di te un fallito? Per me falliti sono loro che tanto prima o poi il cerchio si chiude per tutti e la vita cadrà come una scure anche su di loro, stai tranquillo. Ma quando questo accadrà, tu sarai già in un’altra forma di te stesso, completamente nuova e bella, mentre loro non hanno mai potuto cambiare, non ne avevano il cervello.
Ciao natonel1983,
se credi di essere un fallito significa che vuoi darla vinta a questa gente di merda.
Scusate il linguaggio poco aristocratico, ma è bene chiamare le cose con il loro giusto nome. È una questione di precisione.
Perché non provi a fare cose nuove?
Se ti piace lo sport, perché non ti iscrivi in qualche gruppo sportivo?
Io pratico il pugilato da quando ero ragazzino e nella palestra che frequentavo ho visto arrivare tanti ragazzi che si reputavano sfigati, insicuri ecc…
Ebbene, quando si sono messi in gioco in prima persona, molta della loro insicurezza l’hanno persa.
Sono cambiati.
Fai qualcosa di nuovo, stai in mezzo alla gente e non ti curare di questi falliti. Perché i veri falliti sono loro!
Troppo facile unirsi in gruppo e prendersela con uno solo.
Ciao e forza
Max
Inanzi tutto grazie a entrambi per avermi scritto e per il vostro sostegno. Ci tengo a dirvi che io faccio volontariato presso la croce gialla e aiutare delle persone in difficoltà mi ha aiutato non poco a esser più forte di ogni negativa emozione che provo. Io soffro perchè sono solo con la mia rabbia e il mio dolore. Sappiate che molte volte io ho dovuto resettare la mia vita e ricominciare da capo dopo che tutto quello che avevo fatto mi è stato portato via o per colpa altrui o per demeriti miei. Ho bisogno di vivere la mia vita con serenità e di CERTEZZE perchè sono anni che brancolo nel buio e cado in queste trappole di persone che mi hanno stufato. So che potete pensare che l’esperienza insegna ma a quanto pare la gente ne inventa sempre di nuove per approfittarsi di chi è disarmato o semplicemente una persona per bene. Grazie ancora a tutti e due per le vostre belle parole
Ciao natonel1983,
figurati, non ringraziare. Una pacca sulla spalla, anche se virtuale, non costa nulla.
Purtroppo capita a tutti di dover mettere un punto ed andare a capo, un po’ per demeriti (se così li vogliamo chiamare) nostri e un po’ per comportamenti altrui.
Anch’io recentemente ho dovuto mettere un punto in una mia vicenda personale nella quale credevo molto, la quale mi ha provocato tanta sofferenza. In modo cattivo e gratuito, ma purtroppo alcune cose accadono e non possiamo fare altro che accettarle e sorpassarle.
Ben venga la tua attività di volontariato nella croce gialla (io sono nella croce rossa).
Ti posso dire la linea che sto cercando di seguire io: ho deciso che non voglio che il male che mi è stato fatto sia fine a se stesso, perché sarebbe inaccettabile, senza senso.
Voglio concepirlo come una mia messa alla prova e una possibilità per fortificarmi.
Sono cresciuto più in questo anno e mezzo di sofferenza che in quattro anni e mezzo di “splendido” amore.
Stringi i denti e vai avanti.
Ciao
Max
Ciao Emax. La penso anche io così. Più male ricevi più cerca di fare del bene così mai sarai come quelli che ti hanno ferito o rovinato. Anche se ammetto è difficile risollevarsi da simili situazioni,ho solo bisogno del mio tempo (oltre a quello,avrei tanto bisogno di risposte a tante domande insolute….) Grazie ancora e a presto.