Sono troppo buono… ma non va bene!

La lettera ha ricevuto finora 18 commenti

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1. 11
   LUNA - 9 Dicembre 2012 01:25

   scelta un uomo con scarso spirito di iniziativa. cosa evidente subito anche se e’ un bravo ragazzo. lei e’ effettivamente, in generale, una persona generosa anche senza alcun tornaconto. pero’ la sua ansia di fare tutto lei e’ un problema suo, che a volte le da soddisfazioni altre frustrazioni che pero dipendono anche da una sua difficolta non solo con i no e i si ma anche nel chiedere aiuto e collaborazione in modo chiaro e diretto. a volte poi esplode ma non si rende conto che mette anche lei in difficolta’ chi ha davanti. io che la conosco da tanti anni poco a dire il vero anche perche’ ho la confidenza per dirle che il suo meccanismo lo conosco. non le ragioni piu profonde, che sono sue, ma come si manifesta. io sono piuttosto diretta e quindi con me alla fine lo e” abbastanza anche lei su queste cos, a parte che e’ anche la confidenza a farcicogliere le sfumature. sul si e no la prima e’ capire e sentire cosa si vuole e ci si sente di fare. darsi questo diritto di solito gia di per se rende la verbalizzazione piu fluida chiara e assertiva. chi e: assertivo di solito cmq apprezza e rispetta. se cosi non e’ comunque resta fondamentale… l’assertivita’ con se stessi. ps; scusate gli accenti mancanti etc, tastiera scomoda

2. 12
   ILENYA - 9 Dicembre 2012 12:08

   Bravo hai fatto bene ogni tanto ci vuole sennò poi si prendono la mano con tutto il braccio

3. 13
   Mr.x - 9 Dicembre 2012 13:46

   Max79 sei un timido patologico! Consiglio di andare in analisi, perchè il tuo è un disturbo del comportamento abbastanza grave, che può sfociare in atti di violenza gravi!

4. 14
   Max79 - 9 Dicembre 2012 14:46

   Abbassa subito i toni, Mr.x, non puoi permettere di esprimere giudizi su una persona che non conosci nemmeno. Tu sei una di quelle persone che rovinano tutto, che parlano senza cognizione di causa e a partire da oggi questo tipo di persone verranno da me totalmente ignorate. Mr x carissimo con me hai chiuso. Per i moderatori: mi domando come mai questi tipi di interventi non vengano bloccati…liberta` di parola ci sta, ma i comportamenti offensivi no. Dare del malato di mente ad un altro utente lo ritengo offensivo. Spero che questo mio intervento possa rendere piu` cordiale il tono delle discussioni

5. 15
   Mr.x - 10 Dicembre 2012 12:36

   Oh poverino ho offeso la tua sensibilità dicendoti la verità, te se non ti curi non starai mai bene, perchè la tua è una patologia, che può sfociare in atti di violenza inaudita….pensaci su.

6. 16
   zztop - 14 Dicembre 2012 01:20

   caro max79 praticamente io sono come te,mi sono sempre fatto le tue stesse domande,poi col tempo dopo varie fregature subite in vari ambiti e chiedendomi sempre ne vale la pena essere buoni e poi passare sempre per fessi sono arrivato a una soluzione,il problema di fondo non e essere troppo buoni anzi questo nonostante tutto lo ritengo un pregio,é esclusivamente il fatto che noi confondiamo la bontà con la nostra paura del giudizio degli altri.Mi spiego meglio te non volevi dire niente al tuo collega non perchè sei troppo buono ma perchè avevi paura di quello che dopo lui poteva pensare di te.Pova a iniziare a dire alle persone quello che realmente pensi fregandotene dei loro giudizi e vedrai che starai meglio con te stesso e capirai che il tuo essere una persone buona non deriva dal fatto di subire sopprusi o accettare sempre qualsiasi situazione,la bontà la si vede dai gesti che si fanno e da quello che ogni persona trasmette,le persone che ti vogliono veramente bene e che sanno come è realmente il tuo carattere ti apprezzeranno sempre anche se a volte dirai di no e ti farai valere.almeno parlo per esperienza personale scusate se mi sono dilungato un po.

7. 17
   cerchio - 22 Dicembre 2012 19:27

   Non penso che quello che tu hai descritto sia “bontà” per il semplice fatto che nel donare qualcosa si prova gioia e non ci si debba sentire sfruttati. Mi chiederei come mai, all’interno delle relazioni con gli altri, tu possa evidenziare tali difficoltà nell’esprimere i propri bisogni e il ruolo che svolge tale stato di accondiscendenza. Credo che la base delle relazioni sane e del proprio benessere non possa prescindere dalla consapevolezza delle nostre necessità e della capacità di essere assertivi.

8. 18
   Angelo Mazzacurati - 9 Luglio 2013 19:42

   Amnesus artcaian, un minnoiu ed ensecu po giminiusu at fermecu.

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