Salve a tutti,
dopo aver letto tanti e tanti pensieri di persone spesso più grandi di me (infatti ho “solo” 19) anni, ho finalmente deciso di scrivere anche io una piccola lettera per sfogarmi e allo stesso tempo per non sentirmi solo in questo brutto periodo della mia vita. Come ho già detto ho 19 anni e sono stato lasciato un paio di mesi fa dalla mia ex ragazza, ci sto ancora molto molto male perché l’amavo e l’amo tuttora. Mi ha lasciato dicendo che non mi ama più e che non può cambiare i suoi sentimenti per me.. In un baleno sono sfumati definitivamente i progetti, i sogni e le speranze per il futuro. La cosa che più mi dispiace in tutto ciò, è aver perso una persona dolce, affettuosa e sensibile che mi capiva in ogni caso senza pretendere nulla in cambio. E permane in me la paura di non trovare più una persona che mi faccia stare così bene ogni giorno.. Dall’altra parte però c’è la rabbia e la delusione per un rapporto finito male, perché mentre da una parte (la mia) c’è sofferenza e rimpianto per alcune cose che potevo fare e non ho fatto, dall’altra (la sua) vedo gioia e spensieratezza dopo la fine di questo rapporto. Eh già.. non mi sarei mai aspettato nulla del genere proprio da lei, ma da quando mi ha lasciato sembra felice e spensierata, come se per lei io e tutto quello che avevamo creato fosse frutto solo di una semplice “cotta”.. e tutto questo mi delude e mi fa star male! Non vedo la luce in fondo al tunnel purtroppo, e non riesco a essere felice da molto tempo. Voi cosa ne pensate? Sono troppo giovane per provare sentimenti così forti per una persona? Come posso fare per uscire da questa oscurità e da questa tristezza perenne?
Grazie a tutti in anticipo!!
Marco.
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Categorie: - Amore e relazioni
Credo che tu soffra di iperprotezione materna che ti porta a dipendere da figure femminili. Da quello che scrivi sembra che non sei abituato ad autogestirsi e vivi come privilegio l’essere accudito.
Probabilmente riversando queste aspettative sulla tua fidanzata hai finito per esasperarla portandola a livelli di insofferenza tali da volersi separare.
“E adesso che sono da solo, come farò?”; “vedo in lei gioia e spensieratezza.. che dopo la fine di questo rapporto non mi sarei mai aspettato..”, affermazioni tipiche di chi ha sempre bisogno di persone su cui poter contare.
Fai qualcosa da solo, ricavati momenti e spazi in cui non è presente la persona a cui di solito ti appoggi perchè è forte e carismatica.
Riscopri i tuoi interessi, ci sono cose che appartengono al tuo talento, vecchie passioni da ritrovare oppure nuove da scoprire.
Fa ciò che ti piace come “persona singola”, senza “stampelle”. Il tuo cervello attingerà a un’energia capace di ampliare i suoi limiti.
Via i sensi di colpa, anche se ti senti incompleto senza di lei non importa, torna ad essere indipendente scoprirai che ti puoi volere bene anche da solo e servirà alla tua autostima.
Lo zio Itto ti aiuta a superare la crisi.
Pensa che quando lo zio era giovane come te, c’erano tante ragazzine già deviate di cervello, che facevano come quella tua.
Poi quando queste stronzette sono diventate grandi, si sono dovute per forza accasare con qualche rozzo individuo, perché la bellezza sfioriva e nessuno le voleva piu’. E per me è stata la piu’ grande soddisfazione.
Ricordati che NON esiste un amore che FINISCE dall’oggi al domani. Anzi, non esiste proprio un amore che finisce. Se finisce, non è amore. E’ un surrogato da giovanetta senza cervello che deve fare ESPERIENZE, per diventare una crisisterica rovinata quando sarà grande.
Comincia subito a cercare donne all’est. Sono meglio, piu’ performanti e vogliono famiglia. Se vuoi suggerimenti, contattami privatamente. I miei amici sono tutti sposati o fidanzati con donne straniere e stanno benissimo. E queste donne col cavolo che li mollano ! Sono realmente innamorate !
Condivido appieno quanto scritto da Nicola; nonostante si soffra anche rendendosi indipendenti. Ogni fine è una perdita, quindi bisogna darci il tempo di metabolizzarla e andare oltre. Se si ha una vita ricca di stimoli e di persone significative per noi, questo risulterà più semplice.
Gli amori finiscono eccome, ma ne possono iniziare altri, diversi ma comunque appaganti. Coraggio!
@Itto Per caso gestisci un’agenzia matrimoniale o qualcosa del genere?
Ad ogni modo te la caverai benissimo anche da solo non preoccuparti.
Sei molto giovane, hai solamente assaggiato una briciola di quello che ci riserva la vita…
Risposta a 4 Marius
Cito: “@Itto Per caso gestisci un’agenzia matrimoniale o qualcosa del genere?”
Rispondo: No, ho solo visto casi riusciti di coppie maschio italiano-donna straniera. Mentre non ho visto casi riusciti di coppie maschio italiano-donna italiana.
Cito: “Ad ogni modo te la caverai benissimo anche da solo non preoccuparti.”
Rispondo: Si, si, te la caverai benissimo se prendi la giusta strada. Se no, non te la caverai.
Cito: “Sei molto giovane, hai solamente assaggiato una briciola di quello che ci riserva la vita…”
Rispondo: E se non vuoi farti riservare dalla vita spiacevoli eventi, lascia perdere le donne sbagliate …!
@Itto Ogami
Cito: “E se non vuoi farti riservare dalla vita spiacevoli eventi, lascia perdere le donne sbagliate …!”
Rispondo: Magari fosse così semplice… Pensavo che lei fosse la persona giusta (lo so è un’ idea ambiziosa a 19 anni), invece non lo è affatto a quanto pare! Purtroppo non credo ci siano dei parametri fissi per capire se una persona è giusta o no per te..
La relazione non era evidentemente biiettiva. Del resto, può succedere. Ai maschi interessano solo quelle iniettive.
Vuoi un segreto?
La donna giusta è giusta di per se stessa. Non ci sono donne sbagliate per qualcuno che diventano giuste per un altro.
Gli errori genetici rimangono tali, così come la perfezione.
Quando trovi quella giusta è perché lei è davvero perfetta (e sarebbe perfetta con molti, non solo con te, ma tu l’hai “soffiata” agli altri).
Ce n’é 1 ogni 50.
Difficile ? Certo ! Ma le altre 49 non vale nemmeno la pena di averle come amiche.
@Yog non credo perché io ci ho messo un’anno ad affezionarmi seriamente a lei, dato che avevo intravisto qualcosa di diverso. Infatti all’inizio l’interesse forte era prevalentemnte da parte sua (per questo nessuno credeva che io fossi stato lasciato, bensì erano tutti convinti che io avrei lasciato lei eventualmente).
@Itto Ogami io mi ritengo diverso da molti altri ragazzi di oggi (forse la mia sarà presunzione non so). Vedo gente superficiale, coppie che si prendono e si lasciano senza starci neanche troppo a pensare, persone che non hanno il coraggio di affrontare situazioni e/o problemi vari e puntualmente scappano.. Io mi reputo completamente estraneo a questa generazione, e credo di meritare una raazza speciale ..
Risposta a 9 Marco Macina
Leggi le mie lettere. Ti accorgerai che io sto descrivendo il disagio sociale degli uomini, trovandone le cause, e individuando le soluzioni. Ci sono uomini che non si accorgono di essere “stallieri” al servizio delle donne, e ci sono uomini che lo capiscono e vogliono di piu’.
Forse tu sei uno dei pochi. Quindi rimani sveglio, non cadere nel matrix, se possibile cerca di rimanere collegato a quelli come te, o ti perderai nell’oceano della merda.