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Lettera pubblicata il 15 Giugno 2010. L'autore, WasteLand, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Francesca tu sei sola perche’ “selezioni” e non trovi quello che ti piace.
Io sono solo perche’ non mi cerca nessuna donna e perche’ quando mi avvicino io mi respingono.
Scrivi tu stessa che sei bella, quindi penso che madre natura almeno a te un dono l’ha fatto, devi solo gestirlo.
Prima di lagnarti della poca considerazione ricevuta nel forum rileggi l’email di lady scar e prova a metterti al suo posto, comprenderai perche’ io ed altri abbiamo cercato di consolare lei piuttosto che te. Tu senza dubbio, se solo lo vuoi, la trovi la compagnia per il tuo compleanno.
Ma mi dici che razza di ambiente frequenti nel tuo tempo libero per trovare solo uomini per niente interessati ad una donna seria e bella?
Cara Francesca, cosa volevi sentirti dire? Scusa eh, ma se volevi un po’ di attenzione tutta per te, avresti fatto meglio a scrivere una lettera tutta nuova. Mi sembra che il nocciolo della tua questione sia che sei bella (e questo ormai lo abbiamo capito, anche se qui non possiamo appurarlo) ma che non riesci a relazionarti perché sei seria e tutti attorno a te sono superficiali. Beh, benvenuta nel mondo odierno. Pensare che in Italia essere gnocca è l’unica cosa che conta, ci sono persone che diventano addirittura consiglieri regionali pur non avendo nemmeno mezzo neurone funzionante… Tornando a noi, forse è chiaro il motivo per cui non riesci a trovare l’uomo giusto, il tuo ultimo commento è chiaro: vivi e lascia vivere. Ma soprattutto, cerca di essere un po’ meno “acidella” e non prendertela se le persone non si precipitano a consolarti o a darti consigli.
Come ormai abbiamo espresso più volte in questa sede, la solitudine è una brutta bestia e a una certa età è difficile da sopportare, soprattutto quando non si vedono prospettive future e ci si sente vuoti, spenti, senza speranze. Che uno sia bello o brutto, intelligente o cretino, poco conta, la frustrazione e il senso di disagio ci sono, inoltre è verissimo che chi non l’ha mai provato non sa cosa significhi, fino a qualche anno fa anch’io ero nella stessa identica situazione e quindi posso anche testimoniare di come la vita possa cambiare donando la tanto agognata felicità. Anch’io ero solo all’università e lo sono stato ancora di più nei primi anni di lavoro, zero amici, zero uscite, nemmeno lo straccio di una ragazza, avevo solo una vita frenetica fatta di studio prima, di viaggi e lavoro poi, senza un briciolo di speranza. Che dire, io penso che non bisogna farsi troppo condizionare dagli anni che passano, a quell’epoca non la pensavo così ma adesso non mi curo tanto della mia età, sto bene, sono innamorato e ricambiato, addirittura sono in pista per sposarmi quindi ogni cosa ha il suo tempo. Se me l’avessero detto a quei tempi non ci avrei creduto ma adesso posso dirlo liberamente: abbiate fiducia, non mollate mai. Ci vuole tenacia, persistenza ma soprattutto cambiare mentalità, essere chiusi e negativi non serve a nulla. Bisogna aprirsi al mondo, cercare nei posti giusti (o comunque smuoversi dal solito posto) e convincersi che prima o poi la “botta di culo” capita a tutti.
Per me è stato così e spero sinceramente che lo sarà anche per voi. Mi riferisco anche a Francesca, nel caso si sentisse esclusa.
Francesca, solo se vuoi, mi risponderesti ad una domanda?
Quanti ragazzi hai lasciato in vita tua?
P.S mica siamo su facebook che giudichiamo i belli e i brutti dalle foto… Ci si attiene a quello che si dice..
Anch’io son bellissimo. Questa é la mio opinione di me. Secondo i miei gusti… E come si dice.. De gustibus… 😉
Ciao,purtroppo sono anche io nella tua condizione e francamente a 32 anni penso di dovermi mettere l anima in pace.Eh si purtroppo la triste realtà è che viviamo in una generazione piena di ignoranza in un paese ancor più ignorante.Probabilmente sono solo arrogante e presuntuoso,ma più mi guardo intorno,più esco e più voglia di stare a casa mi viene perché sono schifato.Di sentimenti non parlo neanche,visto che nella mia vita ho dato tantissimo in termini di affetto e di attenzioni e non ho mai ricevuto dall altra parte una cosa che si chiama rispetto:bugie,promesse e falsi sorrisi,questo è quello a cui mi hanno abituato le persone,soprattutto,purtroppo le donne.A volte mi domando che cosa le persone cerchino nella loro vita e spesso mi sembra quasi che dietro i loro perenni splendidi sorrisi si nasconda in realtà un triste accontentarsi.Ora è sabato sera e la maggior parte di coloro che hanno la mia età sono usciti o passano la serata in famiglia.Io non farò né l una né l altra cosa.Mi sfogherò su internet con la speranza di trovare qualcosa o qualcuno di interessante.Al tutto aggiungi un lavoro di responsabilità che porta via tanto tempo e tanta serenità.Parlo tre lingue,ho visto mezzo mondo e mi considero spiritoso e molto ironico ma tuttavia sto per passare l ennesima serata da solo.So che non ti ho aiutato molto con la mia risposta,quello che faccio io è vedere ciò che.non ho e non ciò che mi manca.Coloro che dicono di pensare positivo ecc ecc secondo me dicono un sacco di scemenze perché l ottimismo crolla appena metti piede in strada.Viviamo in un paese di individualisti dove ognuno guarda per sé ed è difficile trovare qualcuno che sappia mostrare disinteressato affetto.Buona serata.
ciao ragazzi,
Gianni mi chiedi se ho mai avuto qualche storia..sì ma cose molto fugaci e poco serie e comunque in entrambi i casi queste persone sono fuggiti con altre( e nel mio caso il mio primo ragazzo fuggi con la mia unica amica del tempo). Eh si sapete mi sento vecchia..vecchia perché non faccio le cose che fanno i ragazzi della mia età, vecchia perché non vivo emozioni e vecchia perché non ho un futuro(siamo in piena crisi e pensate all’univ. ho dato solo 2 esami in 4 anni). Non mi sarò impegnata come dovuto, sarò dura di comprendonio, la sofferenza mi ha schiacciato..che importa questi sono i risultati. Francesca hai ragione a volte non basta essere belli, ma se parti da questa consapevolezza potrai essere più sicura di te..noi non potremo mai riuscire!
Ciao a tutti. Vorrei raccontarvi il mio pensiero, magari può essere utile a qualcuno, visto che a me dà forza. Sono incatenato in questa condizione anch’io, e tra i commenti ho letto molte cose che condivido anch’io. Non sono bello, non ho un fisico gradevole e non sono intelligente. Non ho amici, nessuno con cui uscire la sera, nessuno con cui confidarmi. Le persone che credevo mi volessero bene, sarà per il mio carattere, hanno ottenuto tutto quello che volevano da me e si sono allontanate, a parte una che considero il mio unico amico. La ragazza che amo non mi considera affatto, nonostante sia al corrente di quello che provo. Sono quello che la società chiamerebbe “sfigato”, ma me ne vergogno relativamente, visto che nonostante le mie belle responsabilità non credo sia tutta colpa mia, e soprattutto, solo. Ma ciascuno di noi dovrebbe cercare di ripartire da ciò che ha. Io voglio dimostrare a me stesso di riuscire a stare bene anche da solo. Il resto, forse, verrà da sè. E’ solo così che riesco a farcela.
Tano, mi rispecchio perfettamente nelle tue parole, sono la classica “sfigata” insignificante che non combina mai nulla! Anche io ho imparato a stare sola, se pur a volte vorrei tanto una compagnia..il fatto che oramai sono così abituata a stare sola, che la compagnia mi stanca. Lo so è paradossale, ma gli anni in cui disperatamente ricercavo amiche che mi davano buca è finito. Vorrei riuscire almeno a realizzare i miei impegni universitari ma sarà complesso.
Ragazzi, non siete sfigati, credetemi. E’ questa società che vi fa credere di esserlo, purtroppo oggi essere una voce fuori dal coro o essere leggermente anticonformisti significa portare una croce insopportabile. Purtroppo oggi viviamo in una società che si crede evoluta, democratica e che ha raggiunto grandi conquiste, invece viviamo in un ambiente sconclusionato, totalitarista camuffato da liberale e che è passato da un estremo all’altro. Voi parlate di problemi di socializzazione e di realizzazione accademica, ma vi siete guardati bene attorno? Secondo voi, conta l’aspetto esteriore quando l’unica cosa che vi distingue sono i soldi, le cose di lusso o gli abiti firmati? Secondo voi, contano i valori e i principi, quando l’unico modo di essere “cool” è uscire di casa a fare baldoria con gli amici vivendo di pura movida? Secondo voi, contano l’intelligenza e la bravura quando l’unico modo per emergere è una raccomandazione o un favore fatto per riceverne uno in cambio? Pensateci bene. Qualche anno fa mi sentivo esattamente come voi, avevo voglia di uscire, divertirmi, sentirmi uguale agli altri convinto che avrei avuto le medesime opportunità. Lo ammetto, a me mancava l’amore e quando l’ho trovato, la mia vita è cambiata ma io ho continuato sempre a essere me stesso. Fatelo anche voi, siate voi stessi, impegnatevi e la botta di culo vi capiterà, prima o poi. Tralasciate le persone che vi usano o che vi illudono, non guardate quei modelli stereotipati che credere migliori di voi, non fatevi abbattere se vi capita qualche insuccesso, la vita è così ed è uguale per tutti. Credete davvero che attorno a voi ci siano persone davvero felici e realizzate? Se le guardate bene, vi renderete conto che non è così. Io sono sicuro che siete persone normalissime, di buona volontà e anche capaci di amare, in fondo ci sono molti più valori in un vostro capello che in tutta quella massa di gentaglia là fuori. Pensate di fare pena? Quanto vi sbagliate… Sapete chi mi fa veramente pena? Mi fanno pena tutti quegli “svalvolati”, magari figli di papà, che vanno in giro a fare i deficienti e non si accorgono nemmeno che la fighetta di turno sta con loro solo per l’immagine, sono loro il vero tumore di questa società. Mi fanno pena le persone che pensano solo a divertirsi, a bere, a stare tutto il giorno su Facebook a vedere se piacciono a qualcuno o per farsi nuovi “amici”. Mi fanno pena quelle ragazze che vanno a fare la selezione di “Veline”, solo perché vogliono apparire, intrufolarsi in un mondo viscido, solo con l’idea di sposare uno coi soldi. Dico questo, ma è solo un esempio… Se anche solo per un istante avete guardato questa gente con invidia, beh, guardatevi dentro e vi renderete conto che tutto ciò che vorreste essere, lo siete già. Dovete solo trovare il modo di esprimere il vostro valore e ricordate che vi parla uno che la laurea se l’è sudata, non l’ha comprata con soldi o raccomandazioni. Essere qualcosa che non si è, è peggio.
Un abbraccio a tutti.
magirama grazie mille per le tue parole, dentro di me ripeto le medesime cose..mi dico sempre che la ruota dovrà girare e che anche a livello accademico riuscirò a recuperare..anch’io voglio prenderla solo con le mie forze, perché altrimenti non avrebbe senso.Pure io cerco l’amore, ma per essere davvero fuori dal coro( sono asessuale) ciò diventa ancora più difficile. Il mondo è arido. il fatto è che io mi sento disarmata, vittima quasi di un sistema che mi trita solo per il fatto di essere me stessa. Una 24enne che non va in discoteca, non beve, non fuma, è vergine e non interessata al sesso, non bella, e forse nemmeno tanto intelligente è considerata una malata non solo dalla gente, ma anche da ipotetici professionisti( psicologi). Mi sento vecchia, disillusa, finita. Non voglio mollare, solo che mi sento così..ma non voglio darla vinta alla massa! Le tue parole mi hanno dato coraggio, grazie di cuore
@Ladyscar
di dove sei, lady?