Questa è la mia prima lettera, purtroppo devo affidare a questo oceano chiamato internet il mio pensiero spinto dalla mia solitudine e dal fatto che le poche persone a me vicine sembrano non capire.
Ho 24 anni e sto attraversando un periodo nero da parecchio tempo, dovuto essenzialmente al fatto che non ho amici e non ho una compagna.
Vorrei uscire da questo tunnel ma non so cosa fare, provo molta ansia e spesso mi sento un peso in corrispondenza dello stomaco. È evidente, soffro da matti questa mia condizione.
Le poche “conoscenze” che ho non mi considerano, quelli che ritenevo amici si sono rivelati dei gran bastardi (mi han fatto fuori dal gruppo di fatto) e spesso mi trovo in casa, passando i fine settimana a letto a dormire.
Questo mio disagio è acuito dal fatto che avevo conosciuto una ragazza con cui sono stato davvero bene, ma lei ha preferito un altro (forse lo aveva già?) e io ci sto male, perché mi manca.
È ovvio che in una situazione del genere è dura pensare di conoscere nuove persone e il pensiero va fisso ai miei problemi. Non so davvero cosa fare, forse l’unica è andare da uno psicologo, ma me le trova lui le conoscenze? Bah…
in quello che stai raccontando, nella tua lettera hai già la risposta alle tue intenzioni. hai scritto che i tuoi amici ti hanno segato, il tuo approccio con quella ragazza è andato male ecc. continui a dare le colpe agli altri e vuoi uscire dal tunnel. ebbene, scrollati di dosso questa negatività, lavorando sulla tua autostima, sviscerando le tue paure anche a piccoli passi. solo allora inizierai a vedere le persone che ti avvicinano. capita a tutti che se sei in una compagnia che non ti piace la cambi e non tutti gli approcci con le ragazze vanno a buon fine e quindi si cambia. tutto questo lo devi decidere tu se una cosa ti fa bene e non dipendere da qualcuno oppure far prendere le decisioni ad altri che decidono la tua vita. scritto così sembra semplice ma credo che devi lavorare molto su te stesso come abbiamo fatto in tanti. saluti
Gli psicologi non ti trovano le conoscenze, il loro scopo non troppo nascosto è far cambiare aria agli spiccioli che hai nel conto corrente. Se a 24 sei ridotto così, devi piuttosto darci un taglio: fatti un anno in VFP1 e temprati, in più ti fai un casino di amici e la ganza la trovi di sicuro.
Non ci pensare neanche di andare dallo psicologo. Qualche problema banale e subito si va dallo psicologo. Inizia a pensare a te stesso ed al tuo benessere, pratica sport e coltiva i tuoi interessi. Purtroppo, non siamo delle isole, e dovrai inevitabilmente avere a che fare con gli altri. Troverai nuovi amici e conoscenze
Iscriviti a latinoamericano se ti piacciono quelle un po’ sfigate; altrimenti a fit boxe trovi delle gnocche interessanti.
Devi valorizzare le tue qualità,
farti notare.
Le donne vogliono le persone che sanno farle ridere, non dimenticarlo.
La mia negatività e poca fiducia è dovuta al fatto che è tanto che non ho una ragazza, l’ultima esperienza in tal senso l’ho avuta in età adolescenziale poi qualche uscita ma niente. Così è dura, senza amici con cui uscire e senza una ragazza. Vorrei solo che a qualcuno importasse di me.
Stando in casa la vedo dura trovare qualcuno, ma mica posso uscire da solo come un disperato.
Per quello il mio pensiero va a lei, siamo usciti poche volte ma siamo stati bene insieme. E non è bello essere cestinato per qualcun’altro.
Non ti buttare giu. Io mi trovo nelle tue medesime condizioni. Forse troverò il coraggio di scrivere una lettera anche di questo.
Si come ti hanno detto prima bisogna costringerci a lavorare su noi stessi mentalmente e fisicamente. Io sto cominciando da poco, meglio tardi che mai. Non ho soldi per andare in palestra ma qualcosa riesco a fare a casa. E cerco in tutti i modi di pensare in positivo. Spero di vedere dei risultati più avanti e se non sarà così continuerò a impegnarmi perchè così deve essere. Prova a fare così. Dicono sempre che se sorridi al mondo il mondo ti sorriderà… deve esserci per forza qualcosa di vero e tempo fa ne ho avuto la prova. Se avrai bisogno sono qua. Bisogna aiutarsi gli uni con gli altri. Buona fortuna
“Se sorridi al mondo il mondo ti sorriderà…”. Sempre che il mondo se ne accorga, e che il sorriso di rimando non sia di circostanza, come è probabile.
E poi é bene ricordarsi(come cantavano all’epoca il duo Cochi e Renato) che “la vita l’è bella, basta avere L’OMBRELLA,ti ripara la TESTA sembra un giorno di FESTA!?
Ps:attenzione a quello che perde la TESTA che, logicamente,fa finire la FESTA! ?
Claudio, Renato ok, ho capito chi era perché mi’ nonno aveva delle VHS, a parte quella dei lavori al pozzetto della fogna, autoprodotta (epperfortuna perché sennò chi lo trovava più) le altre erano film con l’altro pozzetto, il Renato, ma Cochi non me lo ricordo proprio e sul web se digito cocchi me vengono fuori come dei disegni di virus ma non informatici che quelli si chiamano bucs.
‘So ggiovane, capiscimi. Chi era Cochi? Rispondimi subbito perché alle quattro attacco il turno in fabbrica, grazie.