Sono sola in tutto quello che faccio

Non c’e molto da spiegare. A 20 anni mi ritrovo pressoché sola. Cosa ho? Dei genitori in buona salute si e questo dovrei ringraziarlo. Ho un fidanzato che però abita a 100 km da me e quando non c’e l’universita ci vediamo poco. E ho un amica, che tuttavia è più giù che di me ultimamente.

Poi basta. Tanti conoscenti ai quali però non importa niente di me e lo vedo. Perché se ti importa di una persona , ti viene voglia di sentirla, di sapere cosa fa … Io invece non sono riuscita a sviluppare con nessuno, tranne amica e fidanzato, quel tipo di rapporto.

Io sono sempre stata timida e con zero autostima. Alle elementari e medie ero presa in giro, alle superiori ignorata. All’università nel primo periodo mi sono riscattata perché ero allegra e socievole, poi dal nulla sono caduta giù in un periodo di silenzio e invisibilità. E ho così iniziato a sentirmi esclusa dai discorsi degli amici dell’uni.

Ecco si, io mi sento perennemente esclusa da tutto. Dal mio paese perché qui non ho amici visto come mi trattavano da piccola, dalla città del liceo perché ci vado una volta a settimana perché non ho tempo. E dalla città dell’uni perché non ho la possibiltà di uscire con loro dopo cena.
Quindi ogni cosa che faccio, dall’andare in libreria o a comprarmi qualcosa, sono sempre sola. Ormai ci sono abituata, ma non voglio finire come i miei che non hanno amici, non escono mai e mia madre che è casalinga e sempre a casa da sola.

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