Sono sola

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1. 21
   silvy1984 - 13 Agosto 2014 09:00

   ciao a tutti vi aggiorno di una cosa,una mia cugina lei fidanzata mi contatta per andare in ferie una settimana con lei,andiamo in agenzia e le cifre sono alte,io gli ho detto che nn me la sentivo di spendere cosi tanto per andare al Mar Rosso dove c’ero gia’ stata e lei se la prende e non mi consodera piu’,da messaggi a tutti i giorni a non considerarmi piu’ solo perché gli ho detto che non mi andava di spendere cosi tanto,poi gli avevo pure trovato l’alternativa ma a lei non andava bene..ma possibile che la gente di chiama solo se ha bisogno e se non ottiene quello che vuole ti getta nella spazzatura???non ho parole

2. 22
   Moody - 13 Agosto 2014 10:00

   In parte è rassegnazione, in parte è accettare la situazione: perchè o la si accetta o si impazzisce e ci si lascia andare.
   Dico che non sono capace di legare perchè in tutta la mia vita non ho mai avuto un’amica/o. Mai. Mai nessuno di quelli che ti chedono come stai, esci ecc ecc. Solo appunto quelle occasioni che ho scritto prima e che ho letteralmente buttato via, poichè ai tempi ero totalmente incapace di farlo, per vari motivi: il sentirsi sempre a disagio e fuori luogo, il non saper cosa dire, il non prendere mai l’iniziativa. Ora sono cambiata, ma, appunto, mancano le occasioni; o meglio, manca la volontà delle alre persone di andare con me oltre il “ciao”, andare oltre la prima apparenza perchè si, all’inizio dò ancora quella sensazione di “statemi alla larga” (dentro invece è tutto il contrario).

3. 23
   Moody - 13 Agosto 2014 10:04

   @ Silvy: certe situazioni ti fanno veramente sentire peggio che il non essere cercati…… 🙁

4. 24
   baloo - 13 Agosto 2014 14:39

   @silvy
   purtroppo è così; sebbene anch’io molto spesso desidererei avere più persone intorno a me a volte dico meno male! Amici ne ho qualcuno per fortuna, a volte però sento il desiderio di averne qualcuno in più per poter fare più cose. Più che altro ho sofferto molto il fatto di non riuscire a trovare una ragazza da diversi anni, ma guardando bene quello che c’è in giro dico meno male! Proprio ieri mi ha chiamato un mio amico, l’ennesimo che si è preso una bastonata dalla sua ragazza: in pratica convivevano da anni e parlavano di sposarsi e intanto sta qua se ne sc… altri due! Lei sembrava una mosca bianca, tra di noi dicevamo che questo nostro amico era stato veramente fortunato ad aver incontrato lei, tutto l’opposto di quelle che si vedono in giro! E guarda come si è trasformata! Quindi meglio star da soli. L’essere umano non sarebbe un animale solitario, ma purtroppo non è nemmeno fatto per soffrire

   @ Moody
   Bè, se sai di trasmettere l’apparenza di “statemi alla larga” hai già un ottimo punto di partenza per lavorarci su.
   Quelle persone che dici di avere gettato via in passato non c’è modo di recuperarle? Purtroppo ti do ragione sul fatto che passati gli anni dell’Università i gruppi sono ormai ben formati ed è difficile inserirsi. Tuttavia bisogna provare anche cose diverse se le strade già intraprese non funzionano.
   Io di amici ne ho qualcuno per fortuna, più che altro ho sofferto molto il fatto di non riuscire a trovare una ragazza da qualche anno a questa parte.
   Diciamo che in passato ho avuto anch’io i miei anni di solitudine feroce sia sul fronte amici che ragazze, ma non perchè non sia in grado di socializzare ma piuttosto perchè ho incontrato gente di m…! QUindi oltre alla solitudine soffrivo anche per le bastonate prese.
   Ora va meglio da un po’ di anni, ripeto qualche amico ce l’ho, ma sento il desiderio di qualcuno in più. Vorei trovare una ragazza ma vedendo quello che c’è in giro dico meglio stare da soli!
   Domenica sera ero con due amici ad una festa in spiaggia; fino a pochi anni fa in queste occasioni era facile conoscere persone, comitive di ragazze andavano a conoscere ragazze. Ora invece non si vedono più certe cose: gli uomini sono arcistufi o spaventati o divertiti da queste donne che hanno l’aria da superdive che se la tirano, e ci stanno bene alla larga! Poi se parlassi cinque minuti con queste le demoliresti ma intanto hanno la maschera.
   Quindi vedrai che se su questo aspetto ci lavori, le cose…

5. 25
   Moody - 13 Agosto 2014 16:33

   @Baloo: si si, ci sto “lavorando” su quel punto, nel senso sono molto più sorridente di tanto tempo fa, sono più capace di sostenere una conversazione e tutte queste cose qui, ma il mio carattere rimane quello che è, non sono certo una ragazza estroversa e non lo sarò mai….. Le persone non vanno appunto oltre la prima apparenza, io ho bisogno che mi diano una mano per iniziare a chiaccherare (no so come spiegartelo…) ma è difficile che quacuno ne abbia voglia; anche perchè, se la persona che hai davanti non è mai passato da certe situazioni è anche ovvio che non riesce a comprenderle (non è una colpa di chi ho davanti, la “colpa” è solo mia che ho difficoltà a iniziare un’amicizia).
   Le occasioni di amicizia che ho buttato via no, non c’è proprio modo di recuperarle, non ho abbastanza la faccia tosta di ripresentarmi a distanza di 10 anni solo perchè non ho nessun altro.
   Sul fatto relazioni, hai ragione, ultimamente ho anche io questa impressione, oltre al fatto che è già di base difficilissimo trovare la persona giusta per sè (io esco da una relazione durata quasi 3 anni/sono io quella che ha “chiuso”).
   Tu invece perchè non riesci a fare nuove amicizie? Solo per le bastonate prese in passato? Ci stai tentando in che modo?

   @ Silvy: tu di dove sei? (ovvio, se ti va di scriverlo qui in modo pubblico…anche se su 20 regioni italiane dubito abitiamo nella stessa!!!)

6. 26
   baloo - 13 Agosto 2014 20:00

   @ moody
   bè se esci da una relazione lunga è anche normale avere un po’ trascurato il comparto amicizie e trovarsi soli tornati single (più o meno è capitato anche a me). Visto che hai precisato di essere stata tu a chiudere, ti va di spiegare anche il perchè?
   Riguardo a me non c’entrano le bastonate passate, infatti poi delle amicizie me le sono create.
   Ti spiego meglio: ho un po’ di amici secondo l’eccezione comune del termine, due secondo la mia. Ho due amici carissimi (e mi ritengo fortunato) e qualche amico da uscita o che sento ogni tanto.
   Purtroppo io sono sempre stato molto esigente sia con amici sia con donne, e forse dovrei imparare ad accontentarmi in entrambi i casi, rassegnandomi ad avere inotorno gente con cui mi trovo bene fino ad un certo punto o che approvo fino ad un certo punto.
   Forse così avrei anch’io la “morosa” o la compagnia. Purtroppo in passato ci ho provato a frequentare donne che mi “prendevano” fin là o a frequentare compagnie che puntualmente si sfaldavano.
   Questo per dirti che i rapporti che noi tanto invidiamo, sia affettivi che amicali, nel 99% dei casi durano perchè le persone si accontentano o tradiscono alle spalle o perchè spengono il cervello.
   Della serie “so chi ho a fianco, ma piuttosto che trovarmi da solo…”
   O durano finchè c’è da uscire e da divertirsi, appena spuntano i problemi fai presto a contare gli amici che non ti abbandonano e ti aiutano nel momento del bisogno. L’ho provato.
   Riguardo al tuo “problema”: ora mi parli di timidezza, ma secondo me è una cosa molto diversa da quella che ha l’aria da “statemi lontano”. La prima è timida, la seconda sembra quella che se la tira.
   Ad ogni modo nel prossimo post, se vuoi, ti porterò il punto di vista opposto (persona estrovera vs persona timida) così magari ti può aiutare.
   Partirò da un episodio successo domenica sera.
   Buona serata

7. 27
   Moody - 13 Agosto 2014 22:44

   @ Silvy: scusami, ti abbiamo monopolizzato il post ! 😉 Ma appena ho letto la tua lettera mi sono ritrovata tantissimo!!!!!

   @Baloo: no, non ho trascurato le amicizie durante la relazione (anche se di solito in generale capita, ma credo sia normale, non ci si può sdoppiare!!): non avevo amicizie prima, non ne avevo durante e non ne ho dopo la fine del ns rapporto. Mai avuti amici.
   Ho chiuso “semplicemente” perchè non ero più convinta di dove stavo andando, di quello che stavo facendo, del fatto che Lui fosse la Persona Giusta e perchè mi mancavano tantissime cose che invece ritengo necessarie in un rapporto (scusami se sto vaga, ma per quanto ci sia l’anonimato, è pur sempre un forum pubblico…. non si sa mai….).

   Si, capisco quello che intendi quando parli di amicizia, tu hai voglia di Amici quelli con la A maiuscola, quelli VERI, che ci sono sempre anche se le cose vanno male; purtroppo, già è difficile farsi delle “conoscenze approfondite”, figuriamoci degli Amici. Non riuscirei anche io ad accontentarmi come dici tu, un po’ è carattere, un po’ credo che dopo una certa età si diventi ancora più esigenti, non bastano più i contatti superficiali che fanno solo numero e basta. O sbaglio? E mi riferisco appunto sia ad amicizie che a rapporti di coppia.

   No, non ti ho parlato di timidezza. Per me la persona timida è quella che abassa lo sguardo, non guarda negli occhi chi ha davanti, parla a bassa voce ecc ecc. Non sono io. La mia “incapacità” di fare amicizia è dovuta alla mancanza di esperienze nell’adolescenza, a un carattere chiuso che avevo nel passato (sempre dovuto all’inesperienza nei rapporti sociali), al sentirsi sempre a disagio e fuori luogo; non è timidezza questa…. è una specie di fobia sociale che avevo nel passato, che ora è in gran parte superata ma che mi fa pagare le conseguenze anche nel presente, poichè mi porto dietro una totale mancanza di rapporti sociali. E appunto, a 30 anni, è difficile crearseli ripartendo da zero.
   E la mia aria da “statemi lontano” non è assolutamente quella di una che se la tira (anzi, sono moooooolto lontano da ciò). E’ un “statemi lontano perchè faccio fatica a relazionarmi, sto bene nel mio mondo quindi statene fuori”: questo è secondo me quello che gli altri continuano a percepire, nonostante i miei tentativi di mostrare il contrario (anche perchè, quando qualcuno prova a conoscermi, si accorge che sono totalmente diversa!).

   Buona serata anche a te.

8. 28
   baloo - 14 Agosto 2014 12:08

   @moody
   Ti racconto questa. Domenica sera ero appunto ad una festa in spiaggia con due amici.
   Eventi simili fino a pochi anni fa erano occasioni buone per conoscere persone, ora nessuno prova a farlo, stanno tutti nel loro angolino, e sai perchè?
   Io e i miai amici siamo andati a conoscere due ragazze, una che se la tirava e manco ti guardava in faccia, l’altra timida e ultra riservata.
   Quando vai a conoscere persone in queste occasioni automaticamente passi per il disperato o lo sfigato o il morto di f.. e ti guardano con un misto di schifo e sospetto.
   Parlando scopriamo che abitiamo nella stessa città allora penso sia normale chiedere in quale zona abita o dove lavora. Ovviamente domande così private (???)provocano nella persona timida chiusura e sospetto, non sia mai che se glielo dico sto qua si mette a suonare tutti i campanelli del quartiere per vedere dove abito o che viene a trovarmi sul posto di lavoro.
   Certo, io non ho altro da fare durante il giorno. Bella presunzione da parte di una persona timida. Persona che puntualmente si lamenta della sua incapacità di costruire rapporti sociali, ma se uno prova ad avvicinarsi alza una barriera insormontabile; ogni domanda stupida (ad esempio “dove lavori”) viene vista con sospetto in quanto queste persone generalmente sono piene di fisse mentali. Si lamentano della solitudine, ma hanno la fissa della privacy e temono l’intrusione di chiunque nel loro mondo.
   Tu dirai: insisti un poco e vedrai che si mollano un po’, tutti si fermano alla prima apparenza e si arrendono subito.
   Bene, se insisti è ancora peggio, ogni ulteriore tentativo viene visto come invadenza, un’intrusione e un tentativo di scardinare l’equilibrio che si sono costruiti nel loro mondo.
   Poco tempo fa mi vedevo con una ragazza, molto timida. Io sono piuttosto estroverso. Una persona timida vedo uno come me sotto un aspetto negativo, siccome sono diverso da loro, divertente, espansivo allora automaticamente devo essere un farfallone o uno stupido.
   Sono la mina vagante che non si accontenta della risposta vaga, che non accetta il muro che mi si alza e che prova ad andare oltre la prima impressione, ma proprio per questo sono visto come una minaccia, come inaffidabile, come qualcuno che può rompere certezze ed equilibri.
   Tu, persona introversa, senti un muro da parte degli altri. Io, persona estroversa, sento una muraglia da parte delle persone introverse.

9. 29
   Moody - 15 Agosto 2014 21:44

   @ Baloo: si, capisco perfettamente quello che intendi….. entrambi però vedi, per un motivo o per l’altro, troviamo dall’altra parte un muro spesso difficilmente scavalcabile; difficile abbatterlo cmq ma non impossibile. Dipende però da chi hai davanti ovviamente. C’è la persona timida che non si apre perchè ha avuto esperienze in passato poco piacevoli oppure perchè si fa troppe “contorsioni mentali”; c’è la persona non-timida ma che se la tira e quindi il risultato è che neanche con lei riesci a parlare. E più si va avanti piu’ sarà peggio perchè come hai detto anche tu non si riesce più a creare quelle occasioni in cui si prova a conoscere gente all’infuori della propria cerchia, a meno che siano amici di amici.
   Ieri mi è capitato un piccolo episodio positivo: mi trovavo al lago, stavo facendo giocare il cane con l’acqua, e si avvicina un ragazzo per scambiare due parole mentre stava aspettando sua cugina. Non ci conoscevamo, io sono stata ultrafelice di parlarci e spero che quei cinque minuti siano stati piacevoli anche per lui. Si è addirittura presentato gentilmente! Zero seghe mentali da entrambe le parti. Ma purtroppo capita rarissimamente, lo so bene, è stato un piccolo (e appunto raro) episodio che mi ha fatto ripensare a questo discorso che stiamo facendo io e te (quel ragazzo purtroppo non lo rivedrò piu’, perchè lui non è di quelle parti e io neanche, la cugina è arrivata e la conversazione è finita li).

   Ritornando a quello che hai scritto tu, se due di carattere completamente opposto vogliono andare d’acordo devono trovare una sorta di “compromesso”: apertura mentale da una parte e dimostrazione di essere una persona affidabile dall’altra: perchè come la persona introversa vede uno come te far traballare il proprio equilibrio e uno che puo’ essere un farfallone, tu vedi la persona introversa come una presa eccessivamente dalle proprie seghe mentali…. Dipende ovvio da caso a caso, ma può essere che nessuno dei due si sia fatto un’idea corretta dell’altro….

   @ Silvy: io e te siamo più o meno nella stessa situazione….. tu cosa ne pensi?

10. 30
    baloo - 16 Agosto 2014 15:39

    @moody
    concordo sul fatto che una persona può farsi un’idea sbagliata su chi ha davanti, tuttavia chi è estroverso e ha preso batoste passate cerca comunque di guardare avanti; chi è introverso e ha preso batoste passate sta rinchiuso nel suo guscio protettivo e si aspetta che, proprio perchè scottato in passato, debbano essere sempre gli altri a farsi avanti, pazientare, dimostrare di essere affidabili.
    Della serie “io non mi espongo fallo tu”. Io ho un passato disastroso per tanti motivi, quindi seguendo questo ragionamento non dovrei mettere nemmeno il piede fuori dalla porta. Mi stanno tremendamente sulle balle le persone che per qualche delusione affettiva a o da parte degli amici allora si ritirano in loro stesse e pretendono che siano sempre gli altri a farsi avanti, esporsi, rischiare. Generalmente queste persone sono poi le prime a giudicarti male: se vedono uno come me pensano che sei una persona frivola, stupida, e loro poverine che hanno già sofferto tanto è meglio che stiano lontane da uno come me.
    In realtà alla fine ho avuto una vita cento volte più dura della loro, solo che io non ho avuto il tempo nè ho potuto piangermi addosso.
    Ad ogni modo provo a sgombrare la mente da questi pensieri e riprovo a conoscere nuova gente, ma è difficile, mancanza di occasioni, mancanza di un gruppo numeroso di amici (il canale migliore per fare conoscenza: amici degli amici), tante cose.
    E continuo ad incontrare esemplari da circo.
    O gente che invece del numero vuole contatto facebook.
    Conoscere una ragazza non ne parliamo. E’ innegabile che il sesso femminile abbia subito un’involuzione pesante: in pratica emancipazione = andare in giro mezze nude e fare qualle che pare e piace.
    Mentre in qualsiasi rapporto serve compromesso e anche sacrificio (anche da parte maschile ovviamente!).
    Quindi vedendo un po’ le compagnie e le coppie del nuovo millennio forse la solitudine non è poi così male.
    Riguardo al tuo episodio sono molto contento per te. Non pensare che questo sia l’unico treno che è passato per te. Ne arriveranno ancora: non essere frettolosa a prenderli nel timore che non ne passino altri, altrimenti potresti salire su quello sbagliato.
    Per una donna, che sia da sola o in compagnia, è generalmente molto più facile incontrare persone in quanto è l’uomo che va a conoscere o attaccare discorso con una donna, molto raro il contrario. Almeno in Veneto è così!:)

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