Sorrido leggendo qualche lettera. Ho 47 anni, un lavoro da precario, vivo con i miei genitori. Single. Pochissimi amici che vedo poco, ognuno con una propria famiglia. Passo le sere a guardare la tv, vado con le prostitute. Solo qualche volta riesco a uscire con un amico x una birra veloce. Devo decidermi x la psicoanalisi. Nessuno sa del mio tormento interiore, non credo nemmeno possano immaginarlo. Sono semplicemente solo. E non ho nemmeno tanta voglia di scrivere.
Lettera pubblicata il 7 Luglio 2017. L'autore, skitz, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Me stesso
ok,
ho 41 anni lavoro ho una ragazza una macchina un cane un appartamento e non sono per niente soddisfatto.
Vorrei avere amici sballarmi il weekend far fuori il mio cane e la mia ragazza prendere i 4 risparmi ed andarmene in costa rica con una ragazza che conosco di vista e che mi fa sangue…
come la mettiamo mio caro skitz? cosa mi suggerisci?
Ciao,
la tua storia non mi sembra senza speranza. Nessuna storia è senza speranza. Capisco che nel tuo caso potrebbero esserci dei pudori, anche legittimi. Ma ti dico tranquillamente che per me non sarebbe un problema iniziare una conoscenza con un uomo che ha intenzione di dare una direzione alla sua vita. Assolutamente. Non mi sto proponendo… scherzo! Dico che le cose capitano quando meno uno se lo aspetta… è chiaro che è un po’ difficile avere tutto. Molto probabilmente non avresti neanche la forza d’animo per mettere radici in un posto che parla di quello che sei. Non te ne devi vergognare. Secondo me è tutta questione di freni inibitori… avere una sorella tra i piedi piuttosto che un vissuto che ti porta a credere in quello che senti con il cuore e che, a tratti, ti porta a sentirti un uomo superiore alla media degli uomini ti frena, ma non sempre basta a vivere con i piedi per terra… dipende da tante cose. Anche dal momento. Oggi ad esempio è naturale per un uomo mettersi sulla difensiva. Non sentirti in colpa!
Su con la vita!
Skitz,
non vedo male la prospettiva della psicanalisi, se rientra nelle tue possibilità economiche. se si è interessati a farlo, conoscersi meglio può essere d’aiuto per trovare un equilibrio più sereno. anche avere un progetto da portare avanti al di là della stretta necessità lavorativa può contribuire a dare un senso più ampio ai pensieri e alle aspettative.
l’introspezione non risolve l’esistenza ma a volte consente sia di migliorarla che di affrontarla con maggior consapevolezza.