Ciao a tutti i lettori sono Sicily di Busto Arsizio, chi ha letto le mie lettere sa della mia difficile situazione. Sono molto triste perché il condominio in seguito ad un decreto del tribunale di Busto Arsizio mi ha pignorato la casa e giovedì 18 Giugno verra’ a casa nostra un perito nominato dallo stesso tribunale che fara’ una valutazione sul nostro immobile. Quindi non potete immaginare come ci sentiamo noi in questo momento. Purtroppo il debito che ho verso il condominio e’ molto alto e non avendo nessun reddito, perché non lavoro da 4 anni, non posso fare nulla. Per poter sistemare la cosa dovevo in principio fare una transizione e continuare regolarmente a pagare la rata corrente delle spese che ammonta a 565,00 ogni due mesi. Questa sarebbe stata una possibile soluzione, ma come facciamo a pagare se a fatica riusciamo ad apparecchiare la tavola? se paghiamo la bolletta della luce e del gas supplicando la parrocchia se ce la paga? La casa e’ un bene che nessuno dovrebbe toccare perché una famiglia, che onestamente ha pagato sempre tutto pur restando senza soldi e privandosi nella loro vita di tante cose che per molti potevano essere banali mentre per noi avevamo un enorme valore, non puo’ non avere perché la casa e’ un bene sul quale si fonda una famiglia. Gia’ senza un lavoro si e’ dei miserabili e degli emarginati, figuriamoci cosa si puo’ essere senza una casa. Io, mia moglie e i miei due figli stiamo malissimo solo al pensiero di perdere la nostra casa, perché siamo sicuri che con essa perderemo anche la nostra dignita’ e anche la nostra esistenza. Io prego a Dio e non mi stanchero’ mai di pregarlo affinche’ ci aiuti in questo difficile momento perché la fede in questo istante e’ fondamentale e prego tanto affinche’ ci siano delle persone di buona volonta’ che mettendosi una mano nel cuore, possano fare un’opera’ di Carita’ Cristiana aiutando una famiglia alla quale il destino ha cambiato negativamente la vita.
Grazie infinito.
Giacomo.
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Categorie: - Me stesso
Qualunque parola di conforto suonerebbe, a questo punto, come una inutile ipocrisia. Resto sempre favorevolmente stupito nel leggere dietro le tue parole ancora tanta compostezza e tanta dignita’. Il mondo e’ in fibrillazione per i campionati del mondo di calcio: si applaudono, si esaltano, ci si preoccupa di giovani viziati che hanno milioni di euro nel conto in banca, mentre in Brasile, negli stessi momenti in cui la folla esulta per Neymar o per Balotelli o chiunque altro,milioni di persone muoiono di fame e milioni di bambini vivono per le strade in balia di criminali, ed in Italia non stiamo molto meglio. Verrebbe voglia di invocare un nuovo diluvio su questo mondo infame, un diluvio che pareggerebbe tutti i conti, travolgerebbe gli innocenti ma anche i malvagi arroganti che credono di essere immortali e di poter usare la terra a loro piacimento.
L’unico consiglio che mi sento di darti e’ di cercare di vivere giorno per giorno. “Ogni giorno ha la sua pena”, dice Gesu’. Ogni giornata che vivete, cercate di apprezzare il fatto di vivere insieme e di arrivare alla sera. Certe croci sembrano eterne, sembrano non dover mai finire, ma tutto passa a questo mondo, il bene ma anche il male, cosi’ come presto i riflettori si spegneranno su quei corrotti viziati, che si accorgeranno di non essere ne’ immortali ne’ invulnerabili.
Ciao Angelo le mie parole restano sempre composte e piene di dignita’ perché e’ la mia indole che mi fa comportare cosi. Potrei essere, visto la nostra situazione, molto piu’ cattivo e crudo ma non riesco. Io penso che l’educazione e il rispetto sono dei valori, dei biglietti di presentazione che ti aprono le porte anche se nonostante cio’ restano chiuse. Credimi sono molto preoccupato perché non posso dare sicurezza alla mia famiglia, quella sicurezza che ogni padre di famiglia non dovrebbe fare mancare mai. Ma cosa posso fare, io sono una persona onesta non posso andare a rubare. Come dici tu ci sono dei giovani che guadagnano un sacco di soldi andando dietro ad un pallone mentre ci sono tante persone che muoiono di fame. Questa purtroppo e’ la legge della natura c’e’ il povero e c’e’ il ricco solo che il ricco e’ sempre piu’ ricco perché si e’arricchito sulle spalle del povero. Caro Angelo ieri ho detto a mia moglie e ai miei figli che qualunque cosa accade di restare uniti e non farci prendere dallo sconforto perché se no finisce l’unione familiare che fino ad adesso ci ha tenuti in piedi. Solo caro Angelo i miei figli mi hanno guardato con occhi pieni di lacrime come dire: E’ gia’ 4 anni che ci fai questi discorsi ma noi alla fine cosa ci entriamo e che colpa abbiamo di tutto cio’?. Dei ragazzi che hanno una loro vita impazziscono quando se la vedono sconvolta in questo modo. Mi dispiace tantissimo mi sento una nullita’, vorrei non arrendermi ma sono costretto a lasciare tutto in mano al destino.
Che Dio ci aiuti veramente perché certe persone non hanno scrupoli a buttarti in mezzo ad una strada, parlo delle istituzioni, perché se volevano potevano aiutarci prima che arrivassimo a questo punto. Adesso possiamo dire che siamo come tutte le altre famiglie peggiori di noi, come loro mi hanno sempre detto. Io sostengo sempre che se devi aiutare una famiglia, lo devi fare quando ancora puoi salvarla non quando ora mai e’ morta. Quindi ripeto con molta tristezza, che Dio ci aiuti veramente.
Ciao Angelo.
Grazie Tanto.