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Sono molto incavolata… vorrei davvero fare una rivoluzione

di marilisa
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 9 Marzo 2007. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 20 commenti

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  1. 11
    albert -

    Stefy, più che altro, riguardo al clima, ho l’impressione che più passa il tempo più convenga andare sempre + a nord, altro che climi caldi!

    Qui si sciolgono i ghiacci polari e i ghiacciai perenni, in Australia ci sono zone dove la temperatura è sempre sopra i 40°, mi sa che la Germania ormai è poco più fredda di Milano.
    No, no, io quando c’è troppo caldo lavoro malissimo, hai notato che nei climi più caldi l’economia è a terra? (a parte i paesi arabi solo perchè hanno il petrolio).

    Per quanto riguarda la sanità italiana, è vero quel che dici, eppure non farei mai cambio con la sanità americana per esempio.

    Ho una zia con un tumore al seno che si cura da diversi anni con l’Arimidex, che è un farmaco molto efficace (le recidive sono meno del 10% per le pazienti che lo usano) , ma costoso, se non fosse dispensato dal sistema sanitario nazionale gratuitamente.
    Ogni pastiglia costa circa 7 euro, quindi in un anno una paziente se lo pagasse di tasca propria spenderebbe oltre 2500 euro.
    Capisci bene che moltissime donne non abbienti negli USA non possono curarsi con questo e altri farmaci, e infatti c’è un sito web americano in cui alle donne non abbienti viene detto: “Non potete permettervi l’Arimidex? fatevi prescrivere il Tamoxifene!” Come dire: “siete povere? Accontentatevi del farmaco meno efficace e incrociate le dita!”

    Per lo meno questo in Italia non succede.
    Io credo che se ci fosse una diversa mentalità, per eliminare gli sprechi nel pubblico, che sono enormi, allora ci sarebbero le risorse per concentrarsi sulle cose davvero importanti e garantire un buon welfare a chi ha davvero bisogno.
    Basterebbe ci fosse una nuova mentalità, come in Svezia ad esempio, dove evadere è considerato altamente immorale ma lo è non di meno sprecare il denaro pubblico.
    Invece in Italia hai da una parte quelli che dicono: “Evadete pure che poi ci sono i condoni!” Dall’altra quelli che dicono: “Tutti gli autonomi sono cattivi, puzzolenti ed evasori, e solo i dipendenti sono buoni” E non importa se ci sono sprechi immondi, ospedali finiti e mai funzionanti, strade mai finite, gente assunta in posti pubblici a fare un tubazzo perchè è amica del politico, ecc. E ti mettono sempre tasse, e ti tasserebbero anche l’aria!

    No, per me deve cambiare questa mentalità, per il resto molte cose dell’Italia non sono affatto da buttare.
    In nessun altro posto del mondo hai tante piccole imprese, segno di dinamismo e iniziativa.
    E dopo tutto in Italia non si muore di noia come in Svizzera (ce l’ho qui la Svizzera, a 5 km) o in Germania.

  2. 12
    bianco -

    non posso che essere pienamente in accordo su quello che si scrive.

    credo che bisogna iniziare a parlarne e ad organinizarsi a tutti i livelli, perche non abbiamo altra strada, bisogna fare la rivoluzione.

    io lavoro da quando ero bambino 10 ore al giorno, o famiglia e non riesco ad andare avantifinire il mese, per tutte queste spese che dobbiamo afrontare.

  3. 13
    Marcello Suppo -

    Buon giorno,
    sto organizzado una rivoluzione in Italia, inizialmente agli istituti di credito non italiani.
    Se siete interessati contattatemi.

    Marcello Suppo
    marcellosuppo@gmail.com

  4. 14
    Matteo -

    come disse colui che…. non sono i popoli che devono temere i propri governi…ma sono i governi che devono temere i propri popoli!!! RIVOLUZIONE!!!!!!!!!!!!!!!

  5. 15
    ada -

    ragazzi sono con voi !!! a quando la rivoluzione?

  6. 16
    bruno -

    ciao ci sto dove ci troviamo? però vedo che da luglio nn ci sono più commenti…peccato. Ce la puotevamo fare

  7. 17
    colam's -

    non c’è ancora abbastanza fame e rabbia, caro bruno… è ancora troppo presto !

  8. 18
    bruno -

    La rabbia non manca sono le pance piene che ci “fregano”. All’Esselunga ci sono tanti di quei carrelli che traboccano e non esattam di beni di prima necessità…anzi!

  9. 19
    marco -

    Cambiare si può, votiamo il movimento 5 stelle alle prossime elezioni, finalmente dopo quasi vent’anni potrò tornare a votare grazie ai ragazzi del movimento, sono la nostra ultima possibilità…Dopo c’è solo la guerra!

  10. 20
    gianni -

    Salve organniziamo questa rivoluzione si o no adesso è il momento di levare tutti i privilegi a questa casta di nulla facenti che hanno mandato allo sfascio l’italia e pensano solamente a prendere il vitalizzio fregandosene dei problemi delle persone che fanno fatica arrivare in fondo al mese spero che Monti riesca a farlo dopo sarei ben felice di pagare ici imu e altre tasse

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