Carissimo Direttore,forse sarò banale,ma sono arrivato al punto della disperazione totale.Da 5 anni non riesco a trovare un lavoro stabile.Lavoro dai 3 ai 6 mesi l’anno quando và bene.Ho eseguito un corso per Operatore Socio Sanitario,ma a quanto pare sono giudicato vecchio anke in questo campo lavorativo.Ho un affitto da pagare,vivo solo e il mio conto in banca è stato kiuso x mancanza di fondi.La mia vita nn mi appartiene più,mi tolgono il diritto di lavorare e anke quello di vivere.Penso spesso alla morte per liberarmi di tutti i problemi,forse sarò un vigliacco a scegliere la via più breve,ma mi creda…nn riesco più a vivere ed essere umiliato.Grazie per l’ascolto e buone feste almeno per Lei.Salvatore.
Sono arrivato alla disperazione totale
di
salvo60
Lettera pubblicata il 15 Dicembre 2011. L'autore, salvo60, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Mi dispiace per te,ma la cosa che mi dispiace di più è vedere la resa di alcune persone.Sai quando va tutto male..si pensa che la vita non abbia senso si pensa che è che inutile che viviamo solo per soffrire…ma non è così la vita è bellissima…e non è breve come dicono tanti,la rendiamo breve noi perchè siamo occupati a rovinarcela la nostra vita vivendo nelle illusioni,dobbiamo cominciare a dare un senso ad ogni nostra giornata e fare ciò che unicamente ci piace.Se ora a te va tutto male con il lavoro e non sei grintoso è difficile che la situazione cambi.La situazione cambia se la vogliamo cambiare…la situazione cambia se la tua forza di volontà è più forte delle tue paure…non puoi demordere e arrenderti ad una vita fantastica,bisogna saperla vivere io per esempio quando aiuto dei ragazzi sto troppo bene con me stesso,anche aiutare persone con gravi problemi t’insegnano davvero tantissimo t’insegnano a capire come si affronta la vita,mi raccomando non arrenderti tu puoi farcela se solo capirai di poterci riuscire,e non essere pessimista che porta solo ad esserlo di più,per ottenere ciò che si vuole bisogna partire con buoni propositi per poi lottare e ottenere ciò che si vuole…se tu parti sconfitto è anche inutile provarci…la forza sta nel tuo cuore…e nella tua mente,cercala e raggiungi ciò che vuoi raggiungere
Mi domando perchè quando c’è qualcosa che nella nostra vita non va, scatti il meccanismo della morte e del suicidio al posto del meccanismo del tirarsi su le mani, del reinventarsi, del non piangersi addosso. La morte cosa risolve? E’ un pensiero bruttissimo che non risolve nulla, tantomeno comunicarlo su un sito come questo. E’ vero che vivere i problemi in prima persona è diverso, ma è anche vero che qua ognuno di noi ha i suoi problemi, ha le sue difficoltà, ha le sue delusioni e mancate aspettative. E non credo che ognuno di noi pensi al suicidio, ma scattano dei meccanismi di compensazione. Tanti hanno problemi col lavoro, con l’affitto, e di padri di famiglia che non sanno come mandare avanti la loro famiglia e come tirare a fine mese purtroppo è pieno. Poi ci sono quelli che si comprano l’i-phone, organizzano viaggi, cambiano macchinoni ogni anno, si fanno due settimane di vacanze in estate e a Natale. Ma credimi, di persone nella tua stessa situazione ce ne sono tantissime. Devi metterci forza, speranza.. e anche un po’ di ottimismo e fiducia in te stesso che secondo me è la “bacchetta magica” e non abbattersi. La vita è così bella in tutte le sue sfumature e sfaccettature, te lo dice uno che lavora con i malati.. vede un sacco di persone morire, tanti anche giovani. Salvatore non buttarti giù, qua nessuno può aiutarti se non magari offrirti un lavoro (sarebbe già tanto) o darti una risposta di conforto, ma il resto de lo devi mettere tu. Tieni duro perchè mi piace pensare che il sole esiste per tutti e che non può piovere per sempre, dannazione! Ti mando un abbraccio… ora che arriva Natale sfrutta questa festività per pensare di piu a te stesso, cosa che dovremmo fare tutti i giorni. Ciao Davide
Grazie x il sostegno morale.Il mio è un supplizio lungo 5 anni.Prima del fallimento della ditta dove lavoravo,ero un’altra persona,ho alle spalle 15 anni di volontariato,assistevo anziani e disabili e il mio cuore era colmo di gioia,conosco la sofferenza e la povertà altrui,ho aiutato tante persone in difficoltà anche economicamente.Non pretendo dalla vita chissà quali cose,chiedo solo un lavoro umile e onesto.Non accetto che a 50 anni,venga messo da parte dal mondo del lavoro.Penso che sia un diritto di tutti.In questi 5 anni avrò lavorato complessivamente 2 anni,sempre in sostituzione maternità,infortunio,ferie,e nonostante sia un’ottimo Operatore e lavoratore,mi sento dire dall’Asl,che nn ci sono fondi x nuove assunzioni,e dalle agenzie di lavoro ke sono di età avanzata per lavorare.Mi sento umiliato e inutile anche se sento di poter dare tanto agli altri,ma come potrei se non riesco più a sorridere,a stare in mezzo alla gente,e come se provassi vergogna,sono vivo ma morto dentro.Non ho conoscenze importanti e non conosco persone che potrebbero aiutarmi a trovare un qualsiasi lavoro.Forse sono io a non essere importante.Vorrei tanto ritrovare la serenità e la gioia di vivere,per poi regalarla agli altri,come ho sempre fatto.Vorrei nn potere pensare a come farò a pagare l’affitto,a pagare le bollette,a cosa mangiare domani,a cosa ne sarà di me e del mio futuro e se mai ci sarà un futuro.E vero che non sempre può piovere,ma sono molto stanco di combattere,di combattere per una cosa che nn riuscirò a vincere,perchè mi rendo conto di vivere in una società egoista,violenta e per niente altruista,ognuno pensa per sè,quando incontri qualcuno ke conosci,gira la testa dall’altra parte per paura ke gli venga kiesto qualcosa o stanco di sentire i tuoi problemi.Si,la vita è bella…ma quando la si vive!
Facile per alcuni dire: ‘tiratevi su le maniche, pensate positivo” ecc ecc: consigli che rasentano i soliti luoghi comuni.
NON C’è LAVORO, almeno io, ho fatto domane in tutte le agenzie possibili, ho portato domande di lavoro a tante di quelle ceramiche, supermercati, negozi, ho chiesto a quasi tutti i bar che ho mai visto nella vita se era possibile lavorare, anche solo il asabato e la domenica giusto per iniziare…NIENTE… ditemi voi, come si fa, a non pensare negativo??? DITELO c....!!!
Uno puo essere positivo finchè vuole: ma se fa domande, ovunque, anche grazie alla collaborazione della famiglia, TUTTI, nessuno eslcuso, non riesce a trovare niente, DITEMI VOI COME BISOGNEREBBE VIVERE se non da disperati.
Facile fare chiacchere quando un lavoro c’è.
Io vivo ancora con mia madre, che ha un quinto dello stipendio ipotecato, fortunatamente ha un compagno che bene o male lavora, anche se anche lui avendo diversi problemi con diverse banche, riesce a mala pena pagare le bollette (con la collaborazione di mia madre) gia al giorni 4/5 del mese il frigo è vuoto e si fa la ‘conta’ per dividerci le sigarette (che io ho smesso di fumare, se non 3 al giorno subito dopo il caffè) propio per non far sentire il peso a mia madre.
NON C’è LAVORO, il tempo è poco e i soldi servono SUBITO…ai voglia te di pensare ‘positivo.
Vanes,
hai ragione: il lavoro non c’è. o meglio: c’è per pochi, anche se alcuni continuano a fare straordinari…
mai pensato di spostarti in qualche altro Paese dove ci siano maggiori opportunità?
altro, purtroppo, non si può aggiungere. in questi ultimi anni è stata dura per quasi tutti. e per parecchie famiglie durissima!
Prova sulle navi da crociera. Costa Crociere, MSC. Mangi gratis, giri il mondo (quindi cambi Paese spesso), “rimorchi” e ti pagano pure. Prova.
Lavoro non se ne trova piu perche non c’è piu un settore che renda a sufficenza per tenere aperta la bottega.uno stato serio dovrebbe ripensare completamente ad un nuovo sistema economico e di welfare,invece si permette il lusso di tartassare ancora i nuovi poveri oltre che andare a prenderne altre migliaia ogni giorno che passa.bravi.
Grazie per i consigli innanzi tutto!!
Sono fidanzato, abitiamo tutti e 2 con mia madre, anche lei inizierà con me a cercare lavoro. c’è una storia dietro che non mi sento di raccontare, ma è una bella storia, sia chiaro, almeno secondo me e tutta la mia famiglia ed è questo ciò che conta…
Il discorso è elementare: non c’è lavoro, e voglia di perdere la mia famiglia, non ne ho.
Basterebbe anche un lavoro sporadico, dove possa ‘riempire’ il salvadanaio e contribuire. Mi basterebbe riuscire anche solo fare un po di spesa.
Ho voglia di sentirmi importante, di dimostrare agli altri che nella vita posso riuscire anch’io: anche se non ho mai conseguito una laurea: e presumo si veda da come scrivo, non sono molto bravo.
Di sicuro e lo dico con una certa presunzione: mi reputo abbastanza umile da riuscire a fare qualsiasi cosa: se serve, andrò a pulire il culo dei vecchietti negli spizi…questo per dire come la penso.
Perchè ci sono anche quelli che ‘giocano’ sulla crisi per vivere sulle spalle degli altri: ma non fa parte della mia persona. Anche perchè ho tutti i giorni gli occhi delle persone addosso, che si aspettano qualcosa da me e mica perchè mi ritengono un fallito (anche se io un po mi ci sento) ma perchè hanno bisogno, io ho bisogno, loro hanno bisogno: e ci sto male…
Vanes,
dal mio punto di vista già sei molto ricco: una fidanzata, e una famiglia a cui tieni e che ti è di sostegno. se a questo grande patrimonio aggiungi la voglia di fare, la forza d’animo di non lasciarsi andare allo sconforto, è quasi sicuro che ce la farai, senza doverti allontanare da casa.
hai provato a proporti per prenderti cura saltuariamente di giardini? ti andrebbe di cercare un fazzoletto di terra per coltivarci un orto, anche solo per uso famigliare?
non smettere mai di farti avanti, ovunque intravedi una minima possibilità di lavoro. ti basta poco e sei disposto ad adattarti. insisti: prima o poi qualche introito dovresti poterlo portare alla cassa comune!
PS: il tuo italiano è più che buono. ti esprimi benissimo!
Eh sì. Tre sigarette al giorno sono 90 al mese. Ci fai la spesa, con quei soldi e non ti affumichi i pormoni.
Non invidio tua madre…