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Lettera pubblicata il 13 Luglio 2011. L'autore ha condiviso 9 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Sfigato.
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E vai di femminismo! Difendiamo la categoria! A proposito: sacrificare il formare una famiglia x soddisfare il proprio ego di libertá, non ti fa migliore di un uomo, lo sai?
ce la stiamo ancora menando sull’argomento o stai a casa o sei una battona? Una donna può sia lavorare che avere una famiglia, basta solo trovare il giusto compromesso, niente serve o altro, siamo nel 2014 ma c’è gente che sta ancora nel medioevo. Se un uomo vuole la serva a casa che si pigli una colf!!! Se una donna vuole lavorare che lo faccia sia se vuole dei figli o meno, ovvio se vuoi una famiglia non è che lasci tuo figlio in fasce come un pacco dove capita, se poi una non vuole una famiglia non vedo dove sta il problema, affari suoi e buona carriera.
Ciao Dancan sei tornato?Io a sprazzi ma vedo che ci sono ancora in giro le solite lamentele, mi sto un po’ scocciando.
Allora io ho conosciuto un tipo di donna che prima di rimanere incinta gli andava bene da come era fatto suo marito,poi al improviso ha cominciata a detare delle regole.Che lui non deve più fumare ,niente ,ma proprio niente alcol,acudire il figlio nato poi,lei ha solo partorito e basta ,lui ha fatto il resto,ma proprio tutto dal’acudire il figlio ,pulizia spesa insoma il menaj.apena lui cercava di dire la sua fine mondo.In pochè parole dopo 3 anni di matrimonio si sono lasciati,anzi la lasciata lui perche aveva le palle piene.Poi ci sono quei uomini che la donna deve stare al posto suo,ma questo non sarebe un problema una la fa se sa che evita le discusioni.Il problema viene quando sta donna ha 3 figli ,lavora,ha una casa da mandare avanti,e questo suo marito non fa NIENTE pero rompe i co...... dalla mattina alla sera,in poche parole quello che fa lei e tutto sbagliato.Tirando le some dopo 23 anni di matrimonio uno falito e questo in corso ,credo che tutto sta nella fortuna di trovare la persona compatibile,cosa dificile con i tempi che corono
dancan, formare una famiglia vuol dire sopratutto avere comunanza di intenti e di vedute, e non rinunciare a se stessi per diventare gli schiavi di qualcuno ( come mi è sempre stato proposto dagli uomini che ho trovato…), non credi ? parere personale….
mi trovo del tutto d’ accordo con Sarah.
Se sei d’accordo con sarah, perché allora hai scritto il tuo post? Che fa a pugni con cio che ha detto sarah, e per di piu fa a puni con cio che tu stessa dici. Per la cronaca, tanto x chiarire: si scopa in due, si lavora in die, si accidisce i figli in due. Qui però c’é una differenza: io da uomo nn lo partorisco, nn lo cresco. Tu donna si. Tu sarai sempre la mamma ( buona o cattiva che sia) io sarò sempre il co...... che sta lontano 16 ore x poi sentirsi dire che trascura la famiglia. Bello, vero? Vorrei metterti in evidenzs che con la paritá che le nostre nonne hanno lottato x avere, voi avete preso solo i difetti degli uomini. Egoismo,edonismo,vuoto interiore. Gli uomini invece si sono effeminati all’ennesima potenza. P.s. Io da uomo, nn guardo molto la pulizia. Siete voi, le maniache dell’ordine.
Dancan hai ragione sugli uomini effeminati, mamma mia quanti ce ne sono!!! siamo invasi! Ovvio che il legame madre e figlio sia diverso da quello padre e figlio. Soprattutto quando il bimbo è piccolo riconosce la mamma dall’odore e manco si accorge che non è più dentro di lei, il padre, mi spiace dirlo ma passa in secondo piano, con la crescita il bimbo si accorge che esiste anche il padre, quindi nei primissimi mesi il ruolo della madre è di vitale importanza, ovvio che il padre deve aiutare per quello che può, anche se una donna è in maternità’ questo non vuol dire che lìuomo non debba fare nulla, accudire un figlio non è meno stressante di un lavoro, ci vuole complicità’ e organizzazione, questo non vuol dire che una deve stare a casa come purtroppo alcuni ancora vogliono, significa solo che debba fare qualche sacrificio e poi organizzare meglio il suo tempo.
p.s. io odio la mania dell’ordine, quando metto la casa in ordine non trovo più nulla eheheheeheheh! XD
scusa dancan ma perchè quello che ho detto farebbe a pugni con quanto detto da Sarah spiegami !… mi sembra che io e Sarah diciamo la stessa cosa: e cioè che in una coppia sia l’ uomo che la donna devono fare la loro parte e che la donna non può accollarsi tutto il peso della famiglia e del crescere i figli. se poi ci sono donne a cui metter sù famiglia non interessa, come ha detto Sarah non vedo perchè debbano essere colpevolizzate e passare per stronze insensibili ed edoniste…evidentemente a questo mondo ognuno fa le sue scelte e noi non siamo NESSUNO per giudicare. tu preferisci lavorare 16 ore al giorno con una moglie che sta a casa. Ok ! sei liberissimo di farlo ! ma io preferirei un uomo che magari lavora 7/8 ore invece che sedici, e che permette anche a me di lavorare fuori casa e di contribuire al bilancio economico, in modo da non sobbarcarsi tutto il peso delle responsabilità e tutte le preoccupazioni. anch’ io non voglio stare con una persona sempre stanca, nervosa e stressata, che non ha mai tempo per me e per i suoi figli, che magari vedo solo nei week end perchè tutta la settimana deve lavorare 20 ore al giorno e quando poi ci vediamo è sempre incazzato ! e poi quando non lavori ed è solo l’ uomo a portare a casa lo stipendio, alla fine TE LO RINFACCIA SEMPRE QUESTA E’ LA REALTA’. quindi siete VOI UOMINI a non sapere quello che volete. saluti
il mio ex aveva una madre casalinga. Il padre, dopo la sua nascita, aveva detto alla moglie di stare a casa perché il suo stipendio bastava, verissimo, ma anche se lei cercava di far sembrare la cosa come se fosse stata un’idea sua, in realtà’ era molto frustata, doveva chiedere il permesso per comprarsi un vestito e se il marito diceva no era no. Tutto il giorno a pulire, si alzava presto e puliva tutti giorno, anche la domenica. E l’appartamento era un buco!Alla fine non era felice e il figlio stando sempre a casa con la mamma era un disadattato e un mammone… U_U Che lavorino entrambi, almeno part-time e contribuiscano entrambi alla casa e ai figli, non è neanche bello che un padre veda il figlio il week end perché tornando sempre tardi il pupo è già’ a letto!Poi se una vuole stare a casa e il marito non ha da ridire è un altro film ovviamente!
Mariagrazia… Un altro difensore della specie. Ma secondo te, uno SCeglie volontriamente, di lavorare 16 ore? Uno sceglie volontariamente, di non vedere crescere il proprio figlio? Uno sceglie volontriamente, di non vedere i primi passi, le prime parole, i progressi e i tentativi di un figlio? Uno sceglie volontariamente di non essere presente nella crescita del figlio???? Come azzo ragioni?? Chi lavora cosi, lo fa perchè deve. Non perche non si trova bene in casa! Tu vuoi lavorare per la tua indipendenza? Bene. Ora ti chiedo: perché dovresti far crescere tuo figlio da degli estranei? Chi gli insegnerá i giusti valori? Tu genitore o gli educatori??? Ma allora, se devi fare un figlio per farlo crescere ad altri e non esserne tu responsabile, prendi un cane! Io ho sempre aiutato in casa,ho sempre lavorato e nn ho mai fatto pesare il fatto che i soldi li portassi io, quindi, se nn vuoi che generalizzi, non generalizare neppure tu. Ok?
dancan
io ho scelto il lavoro autonomo proprio perchè, semmai avrò un figlio, VOGLIO CRESCERMELO IO, voglio decidere IO quando stare a casa per dedicarmi solo a lui, voglio essere io a preparagli le pappe, a lavarlo, a vestirlo, ad accudirlo, a vigilare su di lui, e i lavori da dipendente che avevo trovato, e che mi venivano imposti da famiglia e fidanzato, non mi avrebbero mai dato questa possibilità, a meno che non avessi accettato di firmare la classica lettera di dimissioni in bianco… ti è chiaro il concetto ! può darsi che tu non abbia avuto altre possibilità se non quella di lavorare 16 ore al giorno, ma devi capire che anche per noi donne il lavoro NON E’ UN CAPRICCIO DETTATO DA MANIE FEMMINISTE, MA UNA NECESSITA’, e se ne abbiamo la possibilità, scegliamo ovviamente il lavoro che ci fa guadagnare più di altri e ci crea meno problemi. il lavoro di noi donne E’ IMPORTANTE ESATTAMENTE QUANTO IL LAVORO DI VOI UOMINI, quindi non vedo il motivo per cui DOBBIAMO ESSERE SEMPRE E SOLO NOI DONNE A RINUNCIARVI. certo, come dici tu una mamma deve anche e sopratutto fare la mamma, ma il lavoro nella vita di una lavoratrice ( che sia mamma o no ) è anch’ esso un aspetto importante e voi uomini non potete continuare a sminuirlo solo perchè siamo NOI a dover partorire ! cerchiamo di essere persone ADULTE E MATURE !