Sono deluso dalle ragazze di oggi

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1. 41
   larealtàdeifatti - 31 Agosto 2012 14:37

   x vittoria . no va beh dai…è’ chiaro che sei un fake! così non fosse…così non fosse…beh che dire? capisco essere superficiali—ma tu davvero rasenti la demenza!dubito che una con sto cervello di gallina possa mai diventare una vera attrice! e x vera attrice intendo attrice seria e meritevole! ci vuole intelligenza x riuscirci..sensibilità…cultura…cervello…portamento…a meno che tu sia una di quelle che la danno al regista…ma tanto poi la tua carriera durerà poco…giusto il tempo di un film…x accorgersi che non sapresti recitare ruoli che richiedono “una sensibilità emotiva” che chiaramente non ti appartiene.Non mi sembra che sarah tommasi o chi per lei abbiano sfondato nel mondo dello spettacolo serio! al max si son ritrovate sfondato qualcos’altro!!! Al max puoi concorrere per fare la cubista scosciata che tutti ammirano in discoteca…finchè il fisico te lo permetterà…s’intende! la cosa ridicola è che non ti rendi conto che sei tu ad essere sfigata..ma tanto tanto eh!!!

2. 42
   dancan - 31 Agosto 2012 14:51

   @vittoria: io spero vivamente che tu stia scherzando o che sia un fake…. ma ho il terrore che sei vera e che parli veramente credendo a cio che dici… ma, vista la tua convinzione, io , da uomo ti svelo un segreto: se un uomo sta con te SOLO perchè sei bella, appena ne trova una piu bella, tu rimani sola. dici di essere minorenne. ecco. prima di pensare alla chirurgia, pensa alla grammatica, perchè scrivi da cani. ( e sorvolo sul contenuto…)
   anzi no… ‘ al giorno d’oggi è importante fida con uno col grano’ ( ecco perchè venite abbordate, sco.... e lasciate… poi venite qui sopra a rompere i co...... che tutti gli uomini sono stronzi… bè.. se lo standard sei tu… bè.. fanno bene a trattarvi cosi. ok, palla agli altri. nn proseguo altrimenti inizio a bestemmiare in 4 lingue.

3. 43
   Procton - 11 Ottobre 2013 15:10

   Ciao sfigato.
   Non tutti noi uomini siamo fatti per stare con le donne, grazie a Dio.
   Ci sono quelli che si riducono a cagnolini in cambio di rapporti sessuali e ci sono quelli che hanno una dignità e non accettano simili assurdi compromessi. Tu probabilmente appartieni alla seconda categoria. Sii felice e fai salti di gioia. Non sai quanti problemi ti risparmierai! La donna, dacché mondo è mondo, è sempre stata fonte di guai e preoccupazioni. Ma la verità è che si può vivere benissimo senza, semplicemente avendo altri obiettivi ed interessi. Chi invece è masochista e vuole farsi del male, prego, si accomodi pure!

4. 44
   ginevra - 9 Novembre 2013 19:56

   io parlo delle ragazzine.. sn una cosa schifosa.. come la societa’ che ci circonda non hanno voglia d fare un ca… dalla mattina alla sera.. dopo danno via la passerina per una ricarica… fanno pena in tutti i sensi cm i loro genitori.che non se ne curano affatto.. anche alcune d quelle piu’ grandi non mi sembrano tanto sveglie….. sconcie.. danno via la…. come se niente fosse… anche per altro scopo….. io sn una ragazza di 27 anni metto la minigonna e collant quando mi pare…per vivere faccio pulizie in una azienda.. purtroppo non c’e’ altro. ho un fidanzato da 5 anni…. non mi trombo cani e porci cm fanno al giorno d oggi…. evidentemente sn tutte infelici. dalle piccole alle grandi alle signore mature. mah…. povero paese….

5. 45
   ginevra - 9 Novembre 2013 20:05

   parlo con un linguaggio giovanile…. “darla via non e di moda… non lo e mai stato… e solo da sfigate”.

6. 46
   kiky9326 - 10 Novembre 2013 18:42

   Mah… io non penso siano tutte così, ma per quelle così la colpa è per la maggior parte di genitori che invece di educare le proprie figlie e figli, pensano ai fatti loro. Adesso voglio ribaltare un po’ il discorso. Premesso che tutti gli uomini non sono così, vado avanti dicendo che ne ho conosciuti alcuni che fanno davvero pena e pensare. Fumano, bevono, si drogano e pensano solo a divertirsi. Se una ragazza è grassa (e questo cari miei l’ho provato sulla mia pelle) non mancano un giorno per deriderla, se un ragazzo non fuma è pirla e se non si scopa la prima che passa è gay. Quindi non penso sia questione di ragazze o di ragazzi, ma è questione di quella convinzione più che sbagliata di essere su un palcoscenico a recitare. A mentire, a non fare niente tanto ci pensano gli altri, a non riuscire a capire che le offese fanno male e soprattutto (anche negli adulti) che il “diverso” non è sbagliato. E? anche colpa degli pseudo-genitori che ti sfasciano l’autostima e te la montano nelle parti sbagliate. Possibile vedere della gente (e qui soprattutto uomini se così li si può definire) picchiarsi per una squadra di calcio? Possibile accamparsi fuori dal negozio per un cavolo di cellulare? Il problema di base non è né l’età né il sesso, ma il non saper pensare con la propria testa.

7. 47
   ginevra - 11 Novembre 2013 17:53

   concordo… c e’ troppa omologazione..

8. 48
   LUNA - 12 Novembre 2013 15:29

   Kiky, concordo. E vedo dei genitori anche gestire male, in effetti, severità e buonismo, libertà e tentativo poi di rattopparne l’eccesso…

   E’ anche vero però che oggi più di ieri questa omologazione, che comunque da sempre è anche tipica degli adolescenti e quindi dei ragazzi più grandi, è favorita dall’essere immersi in un certo sistema, internet, tv ecc.
   E che anche il genitore presente, che ai figli insegna i valori ecc ecc, non è sempre presente. E a meno che non chiuda il figlio in casa (che non è direi una buona idea…) il figlio è fuori casa che assimila un sacco di robe, atteggiamenti, modi di pensare e di atteggiarsi.
   “Io a mio figlio facebook non lo avrei mai fatto fare – dicono dei genitori di adolescenti – ma il punto è che sennò se lo faceva lo stesso a casa di un’amica… allora è meglio che io sappia che ce l’ha e che veda cosa fa e che gli spieghi delle cose a riguardo”. Molti hanno la password dei figli. Il punto è che il facebook per i fatti loro possono farselo lo stesso e non solo facebook. E se ieri il pc stava comunque a casa oggi invece sta in tasca, con lo smartphone. Poi non so perché già dei dodicenni debbano avere uno smartphone… E forse non farebbe male assimilare il concetto che un bene comunque superfluo e costoso te lo devi guadagnare se proprio vuoi un bene superfluo. Io personalmente sono possibilmente contro le rate già per me stessa… fare rate per prendere ai figli adolescenti un cellulare non mi pare un gesto d’amore, ma un’idiozia. Tanto più se il figlio non si rende assolutamente conto che non è una cosa “dovuta”…

   Cmq neanche a me pare che sia una questione di genere.
   Invece trovo che tu abbia centrato una cosa importante parlando di autostima che manca e pseudo autostima incollata a caso…
   In effetti da un lato certi adolescenti e ragazzi m/f mostrano un sacco di insicurezze proprio nella loro stessa omologazione e in altre cose, dall’altro sono spesso molto arroganti, peccato spesso (ovvio, non tutti) di mancanze di umiltà desolanti e si è perso anche il concetto di imparare da chi è più grande di te o ne sa più di te (anche questo discorso ovviamente non significa: TUTTI) in qualcosa. Vedo dilagare molta insicurezza e al contempo molto milodomiimbrodo :/

9. 49
   Maria Grazia - 27 Marzo 2014 21:50

   caro “Sfigato”,
   ricordati anche però che ci sono tantissime ragazze con un carattere stupendo e con dei sani valori che passano del tutto inosservate o che sono addirittura disprezzate, la cui unica colpa è quella di non avere una quinta di seno, delle gambe chilometriche, un conto in banca a sei zeri o una carriera accanto a Flavio Briatore…. guardiamo sempre le cose a mente aperta e con il cuore sincero. E magari tra una sbirciatina e l’ altra arriverà l’ amore ( quello VERO ) e non avrà nulla a che vedere con cafonaggine, tamarri col rolex, sciacquette con la borsa gucci….

10. 50
    Maria Grazia - 27 Marzo 2014 22:19

    Cari maschilisti che siete intervenuti in questo 3D per dire le vostre amenità, per sostenere che dopo la prima fase di un’ adolescenza turbolenta la donna ( e sempre e solo la donna, sia chiaro… ) cerca la comoda sistemazione con dote per non fare un caxxo o fare il meno possibile:
    punto primo: la donna che rimane a casa a crescere i figli lavora molto più di voi, si stressa molto più di voi, solo che il valore del suo LAVORO non viene nè retribuito, nè riconosciuto.
    punto secondo: io personalmente sono una donna come tante ( parlo in senso estetico …). non sono bellissima, non sono alta, non ho un’ ottava di seno e ho dei capelli che se non li stiri con il phon possono competere con la capigliatura di Gene Wilde… ma quando nella mia vita si è presentato Stefano ( alto, moro, occhi azzurro ghiaccio, fisico perfetto, somiglianza con Alain Delon, cospicuo conto in banca derivante da florida attività in proprio, ribelle, affascinante e strafottente, guidatore di macchine extra-lusso e frequentatore di bische e casinò… ) mi sono letteralmente inorridita quando mi ha proposto di stare a casa con lui ( anzi, PER LUI ) a fare la “mamma-serva lavoratrice part time” sostenuta SOPRATUTTO dal compagno, e ho preferito tenermelo solo come amante saltuario e continuare a perseguire i miei sogni di gloria (a proposito…oggi sono un’ affermata imprenditrice ) Si si !! avete proprio capito bene ! e cioè che:
    UNA DONNA CON LA SUA DIGNITA’ E IL SUO AMOR PROPRIO NON RINUNCERA’ MAI A SE STESSA, QUALUNQUE “TENTAZIONE” LE SI PARI DAVANTI. Smettetela di raccontarvi delle palle ! se vi ostinate a puntare solo alle DONNETTE, o, come nel mio caso, a cercare di trasformare LE VERE DONNE in donnette, avrete sempre quel che meritate. Un saluto.

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