Salve a tutti.. qualche tempo fa non avrei mai immaginato di stare qui a scrivere.. da un po’ di tempo non solo mi sento sola.. sono sola per davvero.. Non ho più un amico e non esco mai.. alla mia famiglia pare che questo non importi, ho un’amica che abita a qualche chilometro da me è le rare volte che ci mettiamo d’accordo per vederci mia madre fa un sacco di storie perché a lei non piace questa mia amica e ogni volta devo piangerci e discuterne, perciò anche con lei i rapporti sono andati via via sfumando.. ho una sottospecie di ragazzo di cui io sono molto innamorata ma mi faccio in verità solo usare perché mi ha detto più volte di non provare più niente per me.. mi ritrovo in un giorno d’estate rinchiusa in camera mia senza le finestre aperte perché non voglio vedere la luce del sole mi farebbe star male.. che senso ha tanto io sono chiusa in casa..Vorrei finirla con questa vita ma so di non essere abbastanza coraggiosa per farlo veramente.. e pensare che qualche tempo fa la mia vita era diversa.. mi hanno voltato tutti le spalle.. sono sola.. a volte esco da sola e mi devo nascondere perché abito in un piccolo paese e non voglio che la gente mi veda.. Non mi reputo una brutta ragazza ma penso di essere sbagliata non vado bene a nessuno, la mia famiglia mi mette i bastoni fra le ruote, il mio ‘ragazzo’ non mi ama (tra l’altro ci vediamo pochissimo in quanto lui mi cerca massimo una volta ogni due settimana per neanche 2 ore insieme).. aiutatemi vi prego sento di non avere via d’uscita..
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Categorie: - Me stesso
Quanti anni hai? Frequenti l’università o vai a scuola? Dovresti rompere quella specie di rapporto con quel tizio amenoché come amico possa rivelarsi un personaggio decente. Non rinchiuderti in casa. Dovresti trovare delle occasioni per socializzare. Non so…potresti iscriverti in palestra, fare volontariato, frequentare un corso che ti piaccia. I pettegolezzi nei paesini non mancano mai e posso capirti, ma non lasciare che questo ti condizioni a vita!
Non dovresti lamentarti di non avere amici perché è un bene… infatti tante volte il sol pensiero che un giorno potresti trovarti ad aver bisogno di lavorare alle dipendenze ti getta nello sconforto perché hai la sensazione che non sarai più padrona della tua vita. Oggi meno che mai. Il mondo del lavoro è organizzato in una maniera tale da favorire la nascita di nuove amicizie- esistono anche feste aziendali- che ti portano ad omologarti in qualche misura. Quando ti trovi all’interno di un gruppo di lavoro diventa inevitabile agire contro la propria volontà. Sono per il lavoro autonomo e per la gentilezza distaccata. In quanto al fidanzato penso che dovresti lasciarlo e che comunque non dovrebbe essere la ragione della tua vita. Nel mondo esistono anche persone perbene… è chiaro che non ti conviene farne parola con nessuno perché penserebbero che sei fuori come un balcone. Si tratta di cose che capitano quando meno te lo aspetti, non si possono programmare… non è che domani mattina passa qualcuno che ti chiede di sposarlo: accade tutto molto gradualmente. A fare la differenza sarà il rispetto! Non fidarti di chi t’introduce nella sua vita senza sapere chi sei e cosa vuoi.
“Il mondo del lavoro è organizzato in una maniera tale da favorire la nascita di nuove amicizie” ????!!!
Chissà in che mondo vivi….
in quello dove vivo io c’è continua, spietata competizione, una fitta coltre di falsità con spiragli di evidenza qua e là. fiumi di pettegolezzi e l’attesa subdola di brindare agli altrui fallimenti. Belle amicizie!!!
Forever,
forse non è il tuo caso, ma diverse volte ho proposto a chi esternava un disagio come il tuo di mettersi in contatto, seppur virualmente meglio che niente, e ho trovato: o persone che nemmeno rispondevano, oppure persone che usavano l’occasione per sentirsi un pò meno sole per un pò, fintanto che non approdavano a nuovi lidi.