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Lettera pubblicata il 16 Gennaio 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore sabrina1972.
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@ gio
Attenzioni a non fare danni con le tue benedizioni, dio molte volte
è impegnato in cose diverse dai desideri umani.
Uno psicologo lo trovi sempre pronto a darti un consiglio.
Ciao sabrina, non preoccuparti del mio giudizio, non scrivo su questo
blog per giudicare o dare consigli campati in aria.
Sono caduto nella trappola del senso di colpa, quando avevo la tua età.
Avevo 36 anni, ero caposquadra in una grossa multinazionale petrolifera
ci fu un maledetto frainteso che provocò la morte di 4 persone.
Piombai in uno stato di depressione acuta.
All’origine, il senso di vuoto che in pochi giorni, si tramutò nel più
feroce senso di colpa. (che in realtà non avrebbe dovuto esserci).
Non aggiungo altro, potrei farlo solo in privato.
quindi se ti va di continuare frattinima@gmail.com
Credo sia chiaro che posso aiutarti,
anche se le nostre esperienze sono diverse, ma non su un blog.
Scegli tu. Ciao
Penso che se chiediamo a dio di perdonarci per il male che abbiamo fatto a qualcuno e che ci aiuti a non farne dell’altro non stiamo chiedendo un capriccio.Poi la libertà è di tutti
sabrina,
spero che Toroseduto abbia potuto aiutarti. di certo la sua esperienza in materia avrebbe potuto dargli modo di farlo.
ti consiglio anch’io di farti forza e di chiedere aiuto a uno specialista, a cui poter esporre il problema in tutti i dettagli.
ho sperimentato in passato qualcosa di simile a quello che descrivi, e non è finita affatto bene… non aspettare troppo, è più facile porre rimedio a qualsiasi tipo di malessere se si interviene tempestivamente…
ciao ROSSANA
sinceramente non ho contattato toroseduto, perchè non voglio e non merito aiuto… non voglio più niente, voglio solo sparire…
per essere aiutati, bisogna volerlo, altrimenti da parte degli altri è solo fiato sprecato…
non interpretare male questo post toroseduto, perchè ti ringrazio di cuore per le tue parole, sono sensate, e ho appreso che sei una persona molto intelligente e che sa quello che dice….sono io che ormai provo una forte amarezza e un forte avvilimento. le cose vanno peggiorando.
scusate lo sfogo.
ciao a tutti…
Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marea,
chi non rischia e chi non cambia il colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Lentamente muore chi evita una passione,
chi preferisce nero su bianco ed i puntini sulle “i”
piuttosto che una serie di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore ed ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza,
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire dai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge e chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordiamoci sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
INNO ALLA VITA- PABLO NERUDA
Ciao sabrina. Rispetto la tua amarezza. Del resto sai meglio di me
quello di cui hai veramente bisogno. Ma questo mi amareggia.
Nessuno è giudice di se stesso. Ti auguro di trovare pace in questa
travagliata vita. Nella prossima ti potrà capitare di dover pagare un
prezzo più alto! Ciao
TOROSEDUTO
perchè mi fai questo?
perchè queste parole?
con tutto il rispetto che provo per gli altri, per quelli che soffrono e anche per quelli che non soffrono, voglio solo morire…almeno quello…non voglio altri rimorsi, neanche il rimorso di aver preso una tale decisione….
spero che mi sia pemesso almeno questo….
non lo so…
so solo che mi sento un verme e non merito tanto… non merito neanche di respirare
per sentirmi dire cosa?
ah, siii!!! tutti meritano di vivere,
beh…ci sono sempre le eccezioni…
ciao
NO, non tutti meritano di morire, quelli che lo meriterebbero, chissà perché
Non ci pensano proprio…ma tu, nella tua vicenda sei la vittima!
Perché vuoi diventare il carnefice?
Conosco tutta la tua storia, da due anni seguo il “sito” dove da qualche mese
Sei arrivata tu. Non sono mai intervenuto, te lo avrei detto se avresti accettato
Il mio invito a scrivere in privato. Sono in contatto con un paio di persone
Con cui sei entrata nel merito della tua vicenda. Non ho mai pensato che tu
Avessi qualcosa da farti perdonare… al contrario! Sono convinto che tu sia
La parte lesa…fai uno sforzo, scrivimi, siamo ancora in tempo…
Devo spiegarti la mia ultima frase…è molto importante…Scrivimi!
Ciao mario
frattinima@gmail.com
va bene TOROSEDUTO,
hai vinto, nulla ho da perdere,
stasera, se posso, se ho accesso al p.c. ti scriverò.
ciao
Sabrina, hai sbagliato? Sei umana!!!! Tutti noi possiamo commettere errori….a volte irreparabili….fa parte della vita e della debolezza umana….possiamo essere grandi o davvero piccoli….. Non arrenderti, chiedi ancora perdono, magari scrivi anche una lettera che chi la riceverà potrà rileggere se vorrà. Non sarai perdonata, forse, ma nella vita vale sempre la pena tentare e tentare ancora.
Tu sei consapevole di ciò che hai fatto ed hai capito; sei disperata per il dolore arrecato….e tutto questo ti rende già una persona migliore…sicuramente non farai mai nella tua vita lo stesso errore… Ora perdonati, sii un po’ piu’ indulgente con te stessa….!!! Come punizione potresti darti quello di vivere con più attenzione verso i sentimenti altrui e …..essere felice!!!!
A volte alcuni dolori dell’anima non si possono risolvere da soli….un aiutino può riaprirti una nuova vita. Ti voglio bene