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Il solventino, visite ed esami SSN con i tempi del privato

di Gianpaolino

Ieri ho scoperto una cosa che non conoscevo il “solventino”, da alcuni definito anche “pizzo”, cioè un tot in aggiunta al ticket che viene richiesto da alcune cliniche convenzionte per fare la visita o l’esame in convenzione SSN con i tempi di attesa del privato.
L’importo varia a seconda della prestazione e della clinica e può andare dai 5/10 euro a un costo comprensivo del ticket corrispondente ad una via di mezzo tra il ticket e la visita privata.
Non viene offerto dall’addetto alla prenotazione ma, nel caso i tempi di attesa del ssn siano troppo lunghi, si può provare a chiedere se è disponibile.
Io non ho esperienza in merito e mi è stato riferito da un’amica che ha richiesto una densitometria ossea (MOC) e le è stato detto che era solo disponibile a pagamento, ma alla domanda se fosse disponibile con il solventino come le aveva suggerito un parente, le hanno dato subito l’appuntamento con un costo di circa 70 euro, che credo sia di poco superiore al ticket.
Non mi sento di condannare moralmente questa pratica e non mi addentro nelle implicazioni di carattere legale perché non ne so abbastanza.
Da una ricerca ho capito che il termine “solventino” è un diminutivo della “prestazione in regime di solvenza”, cioè a pagamento, svolte dalle cliniche convenzionate.

Lettera pubblicata il 20 Giugno 2018. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Salute

La lettera ha ricevuto finora 4 commenti

  1. 1
    Angwhy -

    io pago la sanità pubblica e usufruisco di quella e non ho mai avuto problemi con i tempi di attesa,un paio di giorni ma è capitato anche il giorno stesso,quando funziona qualcosa(ovviamente al nord) mi sembra giusto dirlo

  2. 2
    Yog -

    Io invece pago direttamente la sanità privata e mi faccio rimborsare una quota dall’assicurazione: spendo poco più del ticket e per certe visite mi è capitato di telefonare la mattina e sentirmi chiedere se mi andava bene alle 18:15.

  3. 3
    Stefano Montani -

    Leggo di una leggendaria velocità della sanità pubblica. Forse nel 2018, nel 2023, per una TAC in regime di urgenza (prescrizione entro 10 giorni), il sistema di prenotazione telematico lombardo mi proponeva un’attesa di 4 mesi. Perciò potevo scegliere tra pagare di tasca mia il privato o rischiare di morire nell’attesa. Eccola l’eccellenza sanitaria lombarda, per altro nella provincia di Varese, che è sicuramente la meglio servita. Che altrove in Italia sia infinitamente peggio non giustifica nulla, certo non la retorica dell’eccellenza. Argomento su cui si può anche consultare l’archivio del Sole24Ore, se si vuole un punto di vista più “oggettivo”.

  4. 4
    Eugen79 -

    “solvente” é il termine che so sono inventati per mascherare che la sanità è ormai a pagamento…Una foglia di fico! Non devi pagare, devi “solvere”

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