Solo un lavoro

Caro direttore mi presento sono lorena ho 24 anni, sono sposata e ho un figlio di 16 mesi. E’ la prima volta nella mia vita che scrivo una lettera quindi se non è molto scritta bene spero che l’accetti lo stesso. Chissà quante lettere le arriveranno per chiederle aiuto, io non voglio dirle bugie per fargli tenerezza io gli voglio raccontare la mia vita che negli ultimi tempi sto passando male.
Io ho perso i genitori quando avevo 5 anni, mia madre è rimasta in un incidente, un camion se l’è trascinata ed io ero con lei e sono rimasta traumatizzata anche perché non stavo capendo cosa stava succedendo e poi con il passare del tempo le persone mi dicevano che era successo tutto per salvare a me quindi ancora di più ne soffro, invece mio padre si è suicidato perché soffriva per la mancanza di mia madre, ma non voglio più angosciarla con la mia storia. Poi mi sono sposata quando avevo 19 anni e dopo 4 anni ho avuto un figlio che è tutta la gioia per me, mio marito è disoccupato da tre mesi e stiamo soffrendo e fra un poco tra l’altro dobbiamo lasciare pure casa perché il padrone la rivuole indietro. E ora io non chiedo soldi ma solo un lavoro effettivo per mio marito e se c’è perché no anche per me, io mi affido a lei e spero che avrà anche solo 5 minuti per leggere questa lettera. So anche chissà quante lettere arriveranno peggio delle mie, ma io non sto chiedendo l’impossibile solo ciò che ci aspetta.
Grazie per la sua gentile disponibilità.
Da Lorena che scrive dalla Sicilia precisamente da un piccolo paese che si chiama Valguarnera provincia Enna.

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