Ogni giorno, e senza sosta , attraverso la televisione, entrano nelle nostre case e quindi nella nostra vita familiare notizie negative tipo, corruzione, omicidi, incidenti, stupri, pedofilia, bullismo, ect…ect..
Oltre a queste notizie, I nostri giovani, già penalizzati da una grave carenza educativa da parte dei propri genitori, il più delle volte iperprotettivi o assenti, hanno come esempio i social, dove ognuno la spara più grossa per affermare la propria “presenza” sociale.
Tutto questo, inevitabilmente, tende a convincerci che la nostra società non abbia più speranza è quindi subentra una sorta di rassegnazione, non concedendoci, almeno,la speranza di un futuro migliore.
Forse la mia riflessione è banale ma perché non si parla mai della parte sana della società, tipo il volontariato o azioni spontanee di altruismo, di salvataggio, ecc…
Non sarebbe positivo ascoltare anche solo per 2 minuti nei vari tg, azioni e/o fatti di altruismo?
Un vecchio motto diceva: il bene si fa e non si dice….. ma ciò era valido quando vi erano i valori e altruismo che ormai sono solo un ricordo!….ora, a mio parere, è indispensabile parlarne….affinché i nostri giovani possano almeno intravedere la speranza di un futuro migliore.
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Categorie: - Riflessioni
io è già da un po’ che non vedo i telegiornali perché creano angoscia.
In effetti, oggi sono in molti a non voler più seguire i tg per non andare in depressione!!!!
È proprio per questo che si dovrebbe inserire un po’ di positività.
Confido nella sensibilità ed intelligenza da sempre dimostrata dal direttore Mentana.
ma perche’ pensate che “il direttore” sia mentana? ma dove sta scritto? questo e’ un sito molto democratico, “il direttore” siamo tutti noi che leggiamo e possiamo intervenire. e comunque non si parla delle notizie positive perche’ non fregano a nessuno, destano piu’ attenzione le notizie orribili.
Anonima, probabilmente mi sono persa un passaggio, in quanto per me il direttore del tg la7 è Mentana, al quale è rivolta la lettera……e anche se condivido con te che le notizie “buone” non interessano a nessuno, sono fermamente convinto che “il direttore” ha la giusta e levatura e sensibilità per inserire le buone notizie nel suo Tg
Le notizie positive annoiano mortalmente e non gliene frega niente a nessuno. Immaginiamo un articolo: “Lella ha regalato il suo zainetto con tutti i libri a un compagnuccio immigrato ed incapiente”. Nessuno leggerebbe, salvo i genitori di Lella, ai quali verrebbe un attacco di cuore per la rabbia di dover riacquistare il set scolastico.
Invece: “Lella, strozzata da una caramella all’acido fenico” sarebbe molto più allettante.
Yog, condivido che molti la pensino come te, in quanto la maggior parte della popolazione italiana è abituata alla negatività, grazie ai mass media.
Proprio per contrapporsi a questo stile di vita è opportuno lanciare delle ancore di soccorso con pillole di positività con notizie un po’ differenti dalla storia di Lella ma tipo : direttore di azienda si rifiuta di licenziare 57 dipendenti, nonostante l’ordine del proprio presidente….spiegando i dettagli.
Purtroppo é tutto nello stile della” SPETTACOLARE NATURA (DIS)UMANA”(il commento n°5 lo testimonia ?).
D’altronde anche i Pooh nel brano”Ci penserò domani”recitavano:lo sai le strade per farmi del MALE non le sbaglio Mai!!!
@ cagius (che brutto nick, per inciso): “direttore di azienda si rifiuta di licenziare 57 dipendenti”.
Non fa notizia.
“Direttore (infedele, idiota, pentastellato, metteteci voi l’aggettivo più ingiurioso che vi viene in testa) azienda si rifiuta di licenziare 57 dipendenti. Licenziato il Direttore”.
Questo fa già più notizia, ma annoia.