Alla fine l’ho rivista cuore a mille e stomaco a pezzi i miei occhi che non riescono neppure ad incrociare i suoi.
Lei che cerca di venire verso di me tra la folla per salutarmi ed io che mi ripeto in continuazione lei è di un altro.
Mi faccio a lato ed evito i suoi saluti amici in comune si fermano a parlare ed io freddo aspetto che la loro conversazione termini. Ogni volta così in questi giorni che lei è qui per le ferie è come una febbre indescrivibile il panico ed il mio respiro mi spezzano le ferite si riaprono e tutto sembra come se fosse successo ieri.
Eppure è passato un anno ma perchè per me è cosi difficile riemergere da questo buio perchè per me è sempre e sola nel mio cuore perchè mi ostino perchè sento la sua voce chiamarmi perchè desidero così tanto che lei dica il mio nome. Sarà giusto quello che faccio anzi mi preoccupo allo stesso tempo del fatto che la ferisco sono uno sciocco vedo il suo sguardo intenerirsi ma mi devo fare forza è quello che mi ha reso schiavo per 11 anni.
La sua falsa fragilità che celava la certezza di avermi in pugno sicura dell’amore che io provavo per lei mentre io sacrificavo tutto per realizzarmi attraverso di lei.
Perchè gli amori finiscono quando sono fatti per durare in eterno?
Forse è proprio questo è il problema che con l’amore tocchiamo attimi di eterno ci donano la forza di poter superare tutte le avversità invece solo illusioni.
Adesso che l’amore è solo con lei da me cosa vuole cosa cerca nel mio saluto cosa vuole più dai miei occhi dai miei sguardi.
Quello che vorrei adesso è solo pace ma il mio tormento è grande un fuoco mi avvolge e mi consuma.
A questo punto credo di essere un masochista perchè cerco pace ma allo stesso tempo non riesco a non ferirmi a farmi del male perchè solo la sofferenza mi tiene legato a lei ed io questo fiore non riesco proprio a reciderlo
Ho così paura dei suoi occhi la dove tante volte ho trovato l’amore. La dove era tutto bianco ora è tutto nero che piu nero non si può.
Cosa ho fatto ubriaco d’amore mi sono lasciato crocifiggere da lei.
Ora non so piu casa fare sono completamente nudo ai suoi occhi come sempre.
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Categorie: - Amore e relazioni
[…] Perchè gli amori finiscono quando sono fatti per durare in eterno? […]
SEMBRANO, vincent, sembrano. non sono. Se FOSSERO, durerebbero.
questo nn è amore, stanne certo. Rifatti una vita, con forza e volontà
Sai vincent, la mia ex dalla quale mi sono lasciato da 2 mesi ha scritto in un blog che spera di non vedermi mai piu…che morirebbe,che ancora mi ama, che tutti i nostri progetti realizzandosi con un altra la farebbe impazzire, eppure mi ha lasciato….parole,parole,parole, sono io quello che spero di non incontrarla mai piu che piange ancora ogni giorno, se posso darti un consiglio tienila lontano dalla tua vita anche se so che da una parte la ami, ma riusciresti a stare con lei sapendo che e’ andata a letto con un altro? ecco vedi io mi faccio sempre questa domanda e pur soffrendoci mi sono risposto da solo, entrerei in un incubo piu grande di questo, purtroppo. Troverai un altra, spero anche io.
mirko
se gli amori finiscono è proprio perchè non sono fatti per durare in eterno…siamo noi che viviamo nella stupida illusione che lo siano!preferiamo costruire attorno alla persona che amiamo e che non abbiamo più tra le nostre braccia un alone di favole e di inutili scuse,giustificazioni ai loro comportamenti perchè paradossalemnte è più facile pensare che quel grande amore è finito perchè la vita e le cose si sono accanite contro di noi che accettare l’idea che abbiamo perso l’altro sol perchè non era già più nostro,perchè non c’era più amore!fa meno male convincersi che è la vita ad essere cattiva con noi,piuttosto che accettare che l’amore che ancora proviamo per l’altro non è più ricambiato!ci sono passata anche io e so che è così…solo quando avrai raggiunto e maturato quella consapevolezza,starai male in modo impressionante,ti sentirai lacerare,toccherai il fondo ma sarai pronto a risalire e potrai ricominciare a vivere!in bocca al lupo….
ma allora il matrimonio che senso ha?? tantovale nn legarsi a nessuno, o magari farsi gli harem
@confusione84: hai detto che “se gli amori finiscono è proprio perchè non sono fatti per durare in eterno…siamo noi che viviamo nella stupida illusione che lo siano!”. mi dispiace, dissento con te stavolta. Se la gente imparasse a sposarsi meno per moda e a scegliere meglio il proprio partner, i matrimoni sarebbero eterni. Solo che ci si “accontenta”, perchè altrimenti molti rimarrebbero celibi o nubili (non è detto che la persona giusta la trovi).
guerriero guarda che io parlo di quegli amori che finiscono…è logico che gli amori che finiscono,se finiscono è perchè non sono fatti per durare in eterno….l’amore vero,quello che porta a matrimoni che non si sfasciano(perchè ci sono anche matrimoni che si sfasciano)non finisce…di questo sono convinta!ma è logico che se la doamnda è:PERCHè GLI AMORI FINISCONO QUANDO SONO FATTI PER DURARE IN ETERNO?…..la mia risposta è che se gli amori in questione fniscono è perchè non sono quelli gli amori destinati a durare in eterno…mi spiego meglio:come sai io sono stata 3 anni con una persona e poi abbiamo continuato a farci del male per altri 2 anni quasi….io ero e sono convinta che lui sia stato il più grande amore della mia vita ma la storia è finita perchè non c’era la volontà di comprenderci,di fidarci,di condividere,di amarci incondizionatamente…e allora lo capisci da te che quell’amore benchè sia stato il più grande della mia vita,non poteva durare in eterno….non so se mi sono spiegata bene…
si, ma se dici che era l’ amore + grande della tua vita ecc, perchè allora nn state più insieme?? Semplice perchè nn lo era, altrimenti ci stavi ancora.
Secondo me in amore nn ci sono ne se ne ma e tantomeno mezze misure.
@confusione: hai meglio chiarito il tuo pensiero al #7, concordo ora con quello che stai dicendo. Ma vedi, tu dici che quello di cui parli, nel tuo caso, è stato il più grande amore della tua vita, quando poco sopra hai giustamente affermato che “l’amore vero […] non finisce”.
Ergo, se tanto mi dà tanto, nonostante quello cui ti riferisci sia stato il più grande amore della tua vita, non era amore vero! Prima o poi lo troverai, te lo auguro.
Cito due passi della lettera di Vincent:
“io provavo per lei mentre io sacrificavo tutto per realizzarmi attraverso di lei.”
“da me cosa vuole cosa cerca nel mio saluto cosa vuole più dai miei occhi dai miei sguardi.”
Ecco, Vincent, un grosso errore che facciamo: credere di realizzarci attraverso un’altra persona, mentre è solo attraverso noi stessi che ci realizziamo veramente. Se ci aggrappiamo ad altri, creiamo solo dipendenze destinate a ritorcersi contro noi stessi per prima cosa. Ma perché, quando si vive in coppia, si pensa spesso che la “fusione” di due persone sia espressione privilegiata dell’amore? Nessuno appartiene a nessun altro, e ognuno ha il dovere di coltivare la propria persona; e, se saremo fortunati, incontreremo una persona con cui condividere la strada, ma non con cui fondere le persone, non con cui annullarci, né sentirci realizzati solo grazie ad esse. Questa è dipendenza, e si ritorce sul più debole, sul più fragile, sulla persona meno autonoma e che meno ha coltivato se stessa indipendentemente da altri.
Anche quando si forma una coppia, si rimane due persone distinte, perché mai nessuno appartiene a nessun altro. Posso condividere con te la mia strada, ma non posso e non devo fondere la mia vita con la tua, anche perché sarebbe un errore, un’illusione: nessuno appartiene a nessun altro.
Altrimenti, Vincent, vedi… se succede poi che l’altra persona si allontana, crediamo di non riuscire più a camminare da soli, la nostra vita ci appare senza senso, e soffriamo tanto…
Tu ti chiedi cosa lei cerchi nel tuo saluto… Considera che io mi baso solo su quello che hai scritto, quindi posso sbagliare senz’altro, ma… Se lei ha un altro, nel tuo saluto cosa cerca? Mah, d’istinto mi verrebbe da dire che cerca, nel tuo saluto, una sorta di assoluzione, un saluto che la sollevi un poco dai sensi di colpa. Se tu la saluti e le sorridi, le consenti di credere che tu ti sia pacificato con lei, che stia meglio, che non soffra più, e il saluto sancirebbe l’inizio della riappacificazione… prima di tutto dei suoi sensi di colpa. Se invece la tieni a distanza, le rimarchi il fatto che lei ti ha fatto male e che ancora da quel dolore non sei uscito. Il tuo saluto, magari spensierato, le permetterebbe di credere che tutto è “andato a posto”… e che quindi quel che ti ha fatto non è stato poi quel male che…
Non so, vedi tu.