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Lettera pubblicata il 27 Febbraio 2016. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Sandro82.
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Maria Grazia, dove sto io è così. Non erano scuse, perché poi in quei posti di lavoro ci ritrovavo donne (spesso incompetenti). La colpa non è delle donne in sé, ma dei titolari (uomini) che per avere un po’ di vagina accanto rinunciano alla competenza. Dire che non è così non cambierà la realtà che ho attorno.
Comunque l’essere disoccupato è solo un aspetto della cosa. Non esserlo sicuramente mi aiuterebbe un po’, ma non basterebbe. Attualmente l’unico modo per stare meglio sarebbe disattivare il cervello.
Sandro, magari ci sono lavori per cui la presenza femminile risulta più idonea in quello specifico contesto, ma non ne farei una questione di “voler aver vicino una vagina”. se fosse come dici tu, nelle ditte di tutto il mondo assumerebbero solo donne, dato che la maggior parte degli imprenditori e dei selezionatori sono uomini. di recente ho affrontato una prova selettiva per accedere ad un posto di autista di autobus, e non mi hanno presa. il mio fisico mingherlino e la mia presa poco “possente” nel togliere il freno a mano in fase di partenza, hanno lasciato il mio selezionatore piuttosto perplesso, e non mi hanno più chiamato. è evidente che per quel posto avranno preferito un uomo, sicuramente per ragioni di forza fisica. così come ci sono lavori per cui sono preferite le donne ( specie quelli ritenuti tradizionalmente femminili ). tutto qui!
Disattivare il cervello…e perdere la consapevolezza…già Sandro hai ragione..
Perdere la consapevolezza e non rendersi conto più di nulla..sarebbe la nostra vera salvezza…magari!
Magari..fosse così…
Di sicuro non soffriremmo così tanto…
Recita un noto proverbio: ci si può sentire soli pur stando in mezzo a un mucchio di gente.
La verità e che troppo spesso x non sentirsi soli fingiamo di essere, ed è assurdo. Meglio pochi ma buoni e pieni,ed evitare i vuoti non sempre é bene
Nonnò, io i vuoti li evito. E se li trovo vuoti, li riempio!
Non reggo più questa situazione. Non ci riesco. Non so che fare.
@Sandro presso le asl ci sono gli psicologi gratuiti; prendi appuntamento e parla con loro. Credo che a questo punto sia l’unica cosa da fare
Eppure quello che hai scritto per me è solo bellissimo…perché anche io sono una maschera dopo l’altra. Anche io mi sono circondata di gente. Anche io mi sento vuota. Completamente.