Non è facile esprimere quello che provo, forse buio è la parola giusta. Mi perdonerete se non ho più voglia di esistere e se trovo che la mia vita non abbia più alcun senso…
Per 8 anni sono stato fidanzato, 2 di convivenza andata a male… poi ci siamo divisi ma abbiamo continuato a vederci. Prima di tanto in tanto… poi sempre più frequentemente senza mai superare la soglia del tornare assieme concretamente. Nel frattempo passano praticamente 2 anni. Quando mi sembrava che ci stessimo riuscendo ecco che mi si apre un’occasione di lavoro veramente interessante a 350 Km da casa. Un’occasione che mi cambia la vita perchè mi da un futuro professionale, la possibilità di rivendermi in pochi anni e sicuramente potermi riavvicinare a casa e la sicurezza economica che di questi tempi non è poco. C’è il risvolto della medaglia… con questo lavoro sono nella mia città solo durante il week-end, in settimana spesso sono all’estero o in sede… cosa capita!? Accetto perchè sto facendo un lavoro che mi porta altrettanto fuori casa molto spesso (tuttavia meno) con la differenza che un futuro ed una concretezza economica non me la assicura…
Ovviamente in tutta questa storia finisce che la mia lei mi lascia definitivamente. Vi assicuro è l’amore della mia vita per la quale ho dato tutto quello che potevo, ho distrutto la mia dignità. Ora quando torno a casa non so cosa ci torno a fare… nessuno mi aspetta, nessuno ha una parola di conforto per me o una carezza. Credetemi io sono uno che da il cuore a chi ama, ed anche se ci sono poco, quando ci sono ci sono concretamente! non ho molti amici, prima mi sono accanito su chi oggi non mi vuole più, ed ora non ne ho il tempo…
Sono praticamente solo come un cane e non so che Dio pregare… e come se mi fossi già ucciso manca solo l’atto fisico… vorrei una moglie ed un figlio, vorrei una famiglia ma mi ritrovo qui a scrivere, scrivere, scrivere, scrivere e pensare e non riesco a concentrarmi sul mio lavoro… sono esausto! Voglio andare via da questo mondo che da 34 anni mi riserva solo amarezze… ma non ho il coraggio di farlo. Mi vergogno di aver scritto quello che leggete ma non ho più la forza di continuare… vorrei essere solo amato, sono una brava persona…
Mrak
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Categorie: - Me stesso
ciao,
un attimo riordiniamo con calma alcune cose che hai scritto e che pensi..
Per me hai fatto una scelta lavorativa ottima. Hai intrapreso una via nuova che ti permetterà di migliorarti e avanzare nel tuo lavoro e nella tua carriera. Chi ti vuole bene veramente, apprezza che il proprio compagno si migliori e cresca dal punto di vista lavorativo.
Sono solo scuse se va via e non ti incoraggia nella crescita.
Se ti senti solo e avveti un vuoto forte non è dovuto alla mancanza fisica di una donna o di amici ma dal vuoto che è dentro di te. Un vuoto che non si colma con le persone ma con se stessi.
Ti sei occupato degli altri ma poco di te in questi anni.
Usa il tuo tempo per leggere su questo forum i posts scritti in seguito alla lettera lasciateli perdere lasciateli voi e ti farai un’idea di chi avevi accanto e che pensavi di amare ma forse amamiamo più l’idea di aver qualcuno accanto che possa realizzare i nostri sogni ma andiamo a cercare sempre le persone non giuste…
Non sei solo, se vedi bene lo sei sempre stato ma adesso se riprendi in mano la tua vita e lo hai fatto già con il lavoro tutto il resto verrà.
Lavora su te stesso, leggi e pensa.
Energie nuove verranno e vedrai la tua vita pian piano si trasformerà.
Apprezza questo momento di solitudine per cercare risposte e modi di vita migliori.
La disperazione porta a poco. Guarda avanti e poi noi siamo qui…
Forza!
Cinzia
mrak non stare male…
non pensare che non ti capiamo,non capiamo le tue sofferenze…purtroppo queste situazioni le proviamo un’po tutti,perchè oggi la società tende ad isolare le persone concrete,normali .
è dura lottare ed andare avanti con le proprie forze però non è finita la tua vita solo perchè lei ha deciso di chiudere con te …
se pensi di essere in grado di amaraìe davvero certo che troverai chi saprà capirti profondamente e rendere la tua vita colma di gioia…
il tempo te ne darà ragione …
se lei ha deciso di chiudere con te è perchè in questo sogno d’amore lei non ci credeva più…
non ti abbattere,in fondo ti capisco e sò come si sta male
facci sapere se ti và i risvolti della tua vita
fede
per cmark
non è una vergogna parlare di ciò che addolora un’animo sensibile come il tuo…
per cui non farti questi problemi e scrivi,scrivi
le parole di conforto non mancheranno non temere
ti capisco più di quanto tu possa immaginare
fede
Mrak..normalmente non amo partecipare..ma ti ho letto e non ho potuto far a meno di lasciarti un commento..in fondo condividere pensieri con persone sensibili,non può che darci serenità.La sensazione che hai tu ce l’ho anche io..spesso..ad intermittenza..la alterno a momenti di euforia..entusiasmo..in cui tutto mi sembra possibile..La mia è una situazione particolare.Sono fidanzata da 10anni, ne ho 26,da qualche anno so di non essere più innamorata..non ho nessuno stimolo con lui ma gli voglio troppo bene e lui mi adora, è un angelo.Dal2008 ho cominciato ad avere relazioni parallele..io che ero la persona più affidabile e saggia che si potesse incontrare..ma ad un certo punto è scattato qcs..con lui ho parlato del fatto che non avevo più stimoli..lui nn ha interessi..nn cresce culturalmente..non posso parlarci di cose interessanti..non propone nulla..ma c’è sempre..c’è sempre stato e lo stimo tanto cm uomo.Alla base di qst mio conflitto interiore c’è un cattivo rapporto cn i miei genitori e lui è diventato la mia famiglia.Non riesco a vedermi senza e quando ho provato a lasciarlo me lo ha fatto pesare dicendomi che ero uno str. e che avevo scelto il momento peggiore..e così nn ce l’ho fatta..non riesco a dargli un dispiacere..anche se so che quello che faccio di certo, se lo sapesse, lo distruggerebbe..ho provato a trovare la forza di lasciarmi questi 10anni alle spalle legandomi ad altri ma le relazioni sono finite tutte male..non so se sono gli uomini, con le loro insicurezze e paure che non riescono a portare avanti rapporti(e questo mi lega ancora di più a lui)o se il fatto che mi abbiano vista così poco affidabile..li abbia fatti scappare..non credo più a nulla e mi chiedo se sia il caso di smettere di cercare e tenermi la mia storia..tanto fuori c’è solo promisquità e marciume..tutti vanno con tutti..1..2..3mesi e poi pur avendo condiviso momenti profondi..puff tutto si dissolve nel nulla..come se non ci si fosse mai conosciuti..e io non lo accetto..per me le persone sono importanti e quando entrano nella mia vita vorrei che in una qche forma ci restassero..forse sono strana io..dovrei farmi avventure inutili e dimenticarmene il giorno dopo..L’ultima storia è recente,con un uomo di 42anni..io non provo interesse per i coetanei..mi sono un pò “fatta da sola”per questo sono più in sintonia con persone più adulte.Grandi emozioni..siamo stati bene ma..lui ha avuto un’infanzia molto negativa..ed ha chiuso una convivenza di11anni con la madre di sua figlia..in più in 1mese ha avuto 3lutti..morale della favola..anche qsta volta è finita,come poteva investire su di me d’altronde?Già ne ha prese di fregature..mi ha detto..tra noi c’è incomunicabilità anche se mi piaci molto..e l’incomunicabilità, io lo so, deriva dalle resistenze,dalla paura che io stessa ho alimentato..chissà quanto passerà prima che incontri di nuovo un uomo così..Ogni giorno vissuto senza emozioni è un giorno perso!ps invece di fare gli sfigati qui vediamoci tutti da qche parte:)
… potresti iniziare a guardare avanti…. (e non indietro alla storia che ti fa star male) magari iniziando a non “rientrare” nei we se .. non c’è nessuno (…..ma tu forsi intendi solo , che non c’è Lei) ad aspettarti. ..
Resta nel luogo dove lavori e cerca nuove amicizie… in genere un nuovo e promettente lavoro dà anche spinte ed energie nuove.. in bocca al lupo.. ;))
ps tralaltro sei ancora giovanissimo ed una famiglia hai tempo ..per creartela,,,
MRAK: Mi dispiace molto per il tuo malessere e per il tuo stato d’animo. Mi trovo d’accordo però con Cinzia, Fede e Lilia.
In effetti probabilmente questa è una fase di cambiamento, e anche tu ti devi riassestare. datti il tempo, Mrak, anche di convogliare le energie in questo nuovo capitolo e di vedere cosa c’è dietro l’angolo. di accettare l’evoluzione. Forse potresti renderti conto che questa cosa del lavoro, questa piccola rivoluzione ti ha permesso di tagliare una situazione che si portava avanti dandoti l’illusione di una stabilità affettiva che però, in sostanza, non c’era più, non completamente.
Forse quei due anni sono stati anche (con il loro non raggiungere mai una vera concretezza) un prolungare l’agonia di una fine, seppure con una parvenza più rassicurante, e questo taglio netto, anche se ti spaventa, è in realtà ciò che ti può permettere di non vivere più con dei freni tirati dentro di te.
Forse stai male anche perché stai digerendo ora la fine di questa storia, avvenuta però ieri, e anche quella convivenza andata male e il senso di frustrazione per il fatto che accettare che una storia importante abbia avuto un corso diverso da quello che avevamo messo in conto…
Non ti ho detto niente di bello mi dirai… ma quello che volevo comunicarti in realtà è il fatto che mi sembra naturale che tu possa sentirti frastornato ora, per molte ragioni, ma che forse questo caos, di adesso, è quello che ha dentro proprio le energie, ancora inesplose, di un’importante, positiva svolta.
MARY: provo a buttare giù qualche riflessione, ok?
forse ti senti così proprio perché ti rendi istintivamente conto anche tu che quel tipo di compensazione con cui cerchi non solo di convincerti che stai proteggendo il tuo fidanzato storico dal dolore di perderti, ma anche dal tuo dolore di perderlo come punto di riferimento finché non hai la sicurezza di un altro punto di riferimento sostitutivo, non sta funzionando. Ha dei costi.
Dei costi comunque per te e per il tuo compagno, che non state vivendo veramente una storia d’amore, con sincerità e pienezza (quindi non può probabilmente esserci un vero slancio di gioia) e per te stessa, perché non ti affacci ad un’altra relazione veramente da persona libera. Per libera intendo non solo dal fatto di chiudere la storia con il tuo ex, ma libera anche di una serie di aspettative di Marychecompensa e innamorarti e capire forse le tue stesse emozioni oltre che quelle della persona che ti trovi davanti… di capire cosa davvero c’è in ballo… posso farti una domanda? (non rispondermi se non vuoi): pensi che se tu fossi libera davvero le vivresti allo stesso modo le storie che adesso definisci parallele?
@Dal2008 ho cominciato ad avere relazioni parallele..io che ero la persona più affidabile e saggia che si potesse incontrare..ma ad un certo punto è scattato qcs
Cosa ti sta dicendo veramente quella parte di te che prima non c’era?
sei sicura che non stai cercando qualcosa di te nelle persone che si avvincendano in queste storie parallele senza fermarsi o senza che tu le veda come delle persone che vuoi che si fermino davvero? (scegliendo forse anche inconsapevolmente persone che per un motivo o per l’altro hanno situazioni problematiche o caratteri che promettono più casino che concretezza? non lo so, eh)
@ho provato a trovare la forza di lasciarmi questi 10anni alle spalle legandomi ad altri ma le relazioni sono finite tutte male.
Mary, ho capito il concetto che lui è la tua famiglia, però non puoi cercare quel senso di responsabilità per finire la tua relazione in altre persone. Avere un paracadute leverebbe te dall’ansia di fare un salto nel vuoto, ma non cambierebbe la sostanza che stai chiudendo con una persona con cui hai trascorso tanti anni. Anzi, distrutto per distrutto lui avrebbe anche la sensazione di aver vissuto in un imbroglio? E tu saresti davvero capace di fregartene se dici di volergli bene? Scapperesti per non dargli spiegazioni? Si sentirebbe solo qualcuno per cui cercavi un sostituto selezionando vari pretendenti finché uno ti avrebbe dato abbastanza sicurezza per lasciarlo?
Non sto facendo un discorso moralistico, perché leggo, per quello che posso, le tue motivazioni interiori, le tue paure, una tua spinta al cambiamento e alla ricerca di emozioni… ma non voglio neanche essere ipocrita. E personalmente mi domando, se tu stessa non ti riconosci nel modo in cui stai gestendo la tua crisi (e non ti soddisfa nemmeno come gestisci la tua crisi personale, perché comunque ho l’impressione che la cosa nella totalità ti causi malessere), se davvero questa sia la soluzione.
Tu non hai il coraggio di parlagli direttamente e lui, il tuo compagno, forse non ce la ad ascoltare. Entrambi avete paura, di alcune cose uguali e di alcune cose diverse.
Ma tutta questa compensazione trasversale vi aiuta davvero?
A rimandare il giorno in cui comunque vi dovrete guardare in faccia?
E a quel punto sarà meglio non riconoscervi?
Non sto dicendo che tu debba rimanere con lui se non sei più innamorata. Ma sei sicura che questa tua crisi non si possa risolvere insieme a lui? O che perlomeno non possiate parlarvi davvero? Che tu non ti sentiresti meglio a dirgli “io mi sento così” e ad essere una persona sola, anche con il coraggio di ascoltarsi da sola, e non Mary che vive vite parallele, senza però averne una vera, degna emotivamente di questo nome.
Siamo fatti di molte parti, saggi e non saggi, ma non siamo più felici quando le viviamo riunite invece che a pezzi?
Non lo so, eh. Riflessioni e basta. Sai tu per te.
Ciao!
Grazie Luna,
non preoccuparti..accetto qualunque riflessione..anzi..sono felice di poter analizzare la situazione attraverso altre chiavi di lettura.
Ogni singola domanda che mi poni..io la pongo a me stessa ogni giorno..le storie sono parallele perchè loro non si fidano di me e non si danno al 100% e io che non sento la loro presenza completa rafforzo l’idea che l’unico uomo valido sia il mio rag..è un cane che si morde la coda..con l’uomo di cui ho parlato nel post ed un altro prima di lui avrei cominciato una relazione seria ma..ovviamente..qnd si ha il piede in due scarpe..Qcs di inconscio c’è..mi interesso solo a 40enni separati con figli..forse per evitare che mi chiedano di più..non so..non riesco proprio a prendere in considerazione altri target..anche perchè io sn molto “di testa” posso invaghirmi di un uomo di cultura anche se non bellissimo ma mai di un ragazzo giovane e aitante che difficilmente avrà lo stesso fascino.. Quello che mi manca è la condivisione..condivisione di idee,interessi, conoscenze..lui è fermo..nessuna passione..nessuna crescita professionale e personale..le nostre tel sono “che fai?””hai mangiato?””tutto ok?””va bene a dopo”….mi spiego?..io ho investito tutta la mia vita nella formazione..stage non retribuiti a catena..però al tempo stesso il rapporto profondo che ho cn lui non l’ho mai più trovato..ogni volta provo..mi dico..”è mai possibile che a questo mondo ognuno viva per se stesso?”..ormai si è abituati a prendere e lasciare di continuo..non mi fiderei di nessun altro..sarà che mi ha abituata troppo bene..ha mille accortezze..Io con lui ho parlato in maniera aperta dicendogli che così nn stavo bene e che se nn si dava una smossa avrei valutato l’idea di farmi altre storie..lui dice che ho ragione e che nn mi può promettere nulla perchè lui è così..insomma..come la giri giri..a qcs dovrò sempre rinunciare..c’è tanta stranezza in giro..(certo detto da me;))o rinuncio a lui, quindi alla serenità ed affidabilità in cambio di qche bella emozione che avrà vita breve e presto si tradurrà nella solita delusione..randagi che hanno avuto 100donne..immaturi..bugiardi..ce n’è per tutti i gusti..
Non so…sono del parere che le decisioni vengono da sole..senza forzature..speriamo non si facciano attendere molto..
baci
non voglio buttarmi in un’altra storia scappando da lui..non lo farei mai..probabilmente mi lascerei e comincerei la nuova relazione dopo un pò di tempo e magari lontano da qui..avrei molto tatto..quello che vorrei..forse..è semplicemente sapere che fuori dalla mia storia non ci sono solo insicuri..pazzi e problematici di ogni genere..mi basterebbe…