Scrivo a tutti. Perchè una voce, per quanto piccola, se ascoltata da tanti fa più rumore.
Mi chiamo Giulia, ho 21 anni, sono di Torino, e sono innamorata. Di una ragazza.
“Contesti l’attivismo fino al giorno in cui ti innamori.
Lì allora capisci che la persona che ami, non la potrai sposare; E questo cambia tutto.”
Scrivo a tutti, perchè questa lettera sia ascoltata da quanta più gente possibile.
Perchè se ne parli, se ne dibatta.
Perchè io con lei divido tutto: casa, malattie, gioie, problemi, discussioni.
Scrivo a tutti, perchè se lei stesse male, io non avrei alcun diritto di starle accanto in ospedale. Se decidessimo di avere un bambino, e lei fosse la madre biologica, io non avrei alcun diritto su nostro figlio.
Scrivo a tutti, perchè la amo. E finchè non me ne sono resa conto, il diritto a sposarmi non ha mai contato nulla per me.
Perchè se il matrimonio è un contratto, io vorrei avere la possibilità di poterlo scegliere.
Perchè immaginarla vestita di bianco, con un bouquet in mano e il velo, è il sogno più bello che mi accompagna nella giornata.
Perchè è l’amore più grande che potessi trovare, e che troverò mai nella vita.
Scrivo a tutti perchè il nostro amore,
come l’amore di migliaia di PERSONE in Italia (perchè di persone si tratta) merita di essere riconosciuto.
Ringrazio per l’attenzione concessa alla mia mail, ricordandoVi che appena 65 anni fa,
era impensabile anche che una donna potesse esprimere un voto elettorale, in Italia. Tutto cambia, basta volerlo.
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Categorie: - Amore e relazioni - Gay
Ciao Giulia
Secondo me se tu ami una persona, indipendente dal sesso, colore della pelle ed altro è giusto che ci stai insieme. Fregatene di quelli che ti feriscono l’importante è che tu stai bene. Quindi vai avanti sulla tua strada e vedrai che magari, in futuro, come io spero per te, l’amore tra donna e donna e tra uomo e uomo verrà riconosciuto ed equiparato come quello tra uomo e donna. Perchè volersi bene è un diritto e stare assieme alla persona più importante per te è una cosa stupenda, che non va eliminata.
Io sono dalla tua parte. Ti auguro un bel futuro, ricco di soddisfazioni!
L’amore è una cosa troppo grande per guardare il sesso, il colore della pelle, la razza ecc… La religione cristiana ha sempre predicato l’amore, purtroppo ha anche “deciso” quali siano le forme “migliori” di questo. Vedo che ci tieni al matrimonio e scusa se la mia ti sembra una cosa banale ma potreste fare una piccola cerimonia, con chi vi ama, vestite di bianco (i negozi per fortuna sono aperti a tutti). Capisco che vuoi i tuoi diritti e che lotti per quelli, ma non sono un pezzo di carta e 2 anelli che ti danno il diritto di stare vicino a chi ami, che sia la tua compagna o il vostro bambino.
Il matrimonio è un’istituzione religiosa e come tale non puó contemplare unioni diverse da quella eterosessuale. Ci vorrebbe una legge su misura ma con lo schifo che abbiamo in parlamento stai fresca
massimo rispetto per il tuo amore e per la richiesta, sacrosanta, che vi siano dati tutti i diritti di cui parli.. tranne uno.. l’adozione per le coppie gay, più specificatamente alle coppie uomo-uomo.
Per le donne il discorso è diverso, anche perchè ce ne saranno già molte ad avere concepito per poi crescere il figlio con un’altra lei.. ma fermiamoci qua.
@IO perchè una coppia uomo-uomo non potrebbero adottare un bambino? Per come la vedo io, due genitori sono meglio di nessun genitore.
***
@ kiky9326
non sono d’accordo perchè sono convinto che il giusto equilibrio lo si ha avendo come punti di riferimento una figura maschile ed una femminile, che anche nelle coppie divorziate, i figli crescono con questi riferimenti e crescono cmq in modo diverso rispetto ai figli di coppie che si amano.. io sono figlio di divorziati e quando ero piccolo andavo a casa dei miei amici e provavo disagio nel vedere le loro famiglie felici, tornavo sempre a casa un pò triste e vivevo il tutto con molta difficoltà.. poi si cresce e si capisce, ma non da piccoli.
Noi dall’alto della nostra razionalità, definita da una crescita normale, ci arroghiamo il diritto di dire “beh ma che c’è di male, in fondo cresce amato” si certo, ma quello che mi domando io è ma perchè non glielo chiediamo a loro? siamo così certi che un bambino cresce in modo equilibrato avendo in casa due papà? che tipo di riferimenti ed esempi avrà in casa? siamo veramente così sicuri che ad esempio sarà uomo o sarà anche lui portato ad avere una visione diversa dei rapporti uomo-donna..
io non lo so e non mi voglio prendere la responsabilità di decidere cosa sia meglio per un bambino.
Sono totalmente daccordo con te giulia l’amore è amore in qualsiasi sua forma e dimensione e non guarda in faccia ne il colore della pelle la fede religiosa o politica, i difetti fisici, il sesso…l’amore è tutto ciò che vorresti dare senza aver paura di sentirti stupida o inadeguata a causa dei commenti della gente…
Ci scandalizziamo quando si abbattono foreste, si sciolgono i ghiacci, quando l’uomo distrugge cio’ che natura ha creato…
L’omosessualità è semplicemente contro-natura, non è una questione religiosa o culturale…è semplicemente natura!!!
Se tutti fossimo omosessuali ci estingueremmo nel giro di 2/3 generazioni…
Poi anch’io darei la vita per il mio migliore amico, ma questo non vuol dire che me lo voglio sposare o che voglio un figlio con lui…
@ste è contro natura fumare, drogarsi, è contro-natura inquinare e anche sprecare, perchè danneggia la “specie”, quante volte l’uomo è andato contro natura? Ma l’amore è una delle poche cose naturali che ormai ci sono rimaste. E esistono animali omosessuali (guarda un documentario sui bonobo), l’affetto non è contro-natura. Poi l’uomo si estiguerebbe anche se tutti fossero preti e suore, eppure loro possono decidere di mantenere la loro verginità, senza creare tanti scandali. @IO Tu hai ragione, purtroppo al giorno d’oggi la “diversità” non è accettata. Ti parlo di un’esperienza personale. Io ho un amico che ha avuto genitori gay, precisamente, i suoi si sono divisi e la madre ha abbandonato sia lui che il padre. Mesi dopo, il padre trova questo compagno e al bimbo (10 anni) ovviamente venirono alcuni dubbi. I ragazzi a scuola iniziavano a prenderlo in giro e lui si sentiva sempre peggio, anche perchè nessuno gli era più amico. Così chiese al padre il perchè lo prendessero in giro e lui gli spiegò che era perchè suo padre amava un altro uomo. Nella scuola avevano organizzato un incontro con un figlio di un sopravvissuto ai campi di concentramento.
Così i bambini fecero alcune domande e arrivò il suo turno e disse apertamente: “I ragazzi qui a scuola mi prendono in giro perchè mio padre ama un uomo e non una donna, sono razzisti anche loro?”. E lui: “no, solo non hanno capito quanto sia grande l’amore”. Questo mio amico è etero e ha una famiglia molto bella, secondo la mia opinione, non si diventa gay se si è in una famiglia gay, perchè non si può decidere chi amare.