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Lettera pubblicata il 1 Agosto 2012. L'autore, Nymeria, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Anche io sono nella stessa situazione.
Però secondo me la cosa va vista diversamente: “accontentarsi” vuol dire scegliere qualcosa di peggio di quello che si ha o potrebbe avere. Bene, visto che non abbiamo niente, perché essere soli vuol dire non avere niente, non possiamo avere qualcosa di “peggio”. Qualsiasi persona con cui condividere qualcosa sarebbe un miglioramento.
Almeno io la penso così.
Anche se ormai mi son convinto che non ci sia nulla da poter fare per rimediare a questa condizione di vita: c’è gente, come me e altri, che per motivi i più vari è sola perché agli altri semplicemente non piace, per carattere, aspetto o qualunque altra cosa.
unless ti ringrazio, ma è facile scrivere di ideali. Ciò a cui ambisco è riuscire a trasformare ogni giorno la parola in atto, e per me è la cosa più difficile. In questi mesi però mi sono resa conto che tutte le cose che riesco a ottenere facilmente, sono quelle a cui tengo di meno. Come le persone di cui accontentarsi. Tutte le cose che voglio davvero, invece, sono le uniche che stanno assolutamente fuori dalla mia portata. Forse perchè sono figlia della mia era, di un mondo capitalista e consumista, e quindi voglio di più, sempre di più. O forse perchè ciò che voglio davvero sono traguardi, non punti di partenza. Voglio essere fiera di quello che riesco a fare con ciò che sono, e non semplicemente di ciò che sono. La vita è una lotta, più è alto l’ostacolo + aumenta la mia consapevolezza di ciò che posso e non posso fare. A tutti quelli che hanno letto questa lettera e l’hanno sentita propria voglio dire una cosa: ogni sbaglio che ho compiuto è stato per inesperienza, e mi ha permesso di capire come calibrare meglio il mio agire nel mondo. Ogni delusione, ogni rifiuto, ogni porta che la vita mi ha sbattuto in faccia mi ha insegnato a vivere nel mondo che mi è stato dato, e non nella realtà ideale che mi ero creata, in cui tutto sarebbe dovuto andare bene, in cui sarei dovuta essere felice. Non c’è niente di “dovuto”. Tutto ciò che conta o è una conquista, o è un dono. E per citare una delle mie scrittrici preferite : «[…] noi non possiamo scegliere quello che la vita ci mette d’avanti. Però possiamo scegliere come fronteggiarlo. VI prego di affrontare la VOSTRA responsabilità di esistere con onore.»
So che fa male dover sempre affrontare la vita da soli. Ma questa solitudine ci tempra, ci rende più forti. E personalmente mi aiuta a capire il dolore degli altri, mi costringe a non voltare la testa dall’altra parte, a guardare negli occhi un mio simile e provare a lenirlo.
9 persone su 10 si sono accontentate. Vale per i tuoi vicini di casa, sia per certe star di hollywood.
Tu puoi anche amare la tua anima gemella, ma lei può non amare te. E questa è la regola perchè purtroppo l’amore che sogni non esiste, il nostro cuore sogna cose che in realtà non esistono. Quindi per quieto vivere, per paura della solitudine TUTTI si accontentano. Avresti tu il coraggio di ammettere questa grande sconfitta? No, e così neanche gli altri lo ammetteranno mai. Sii fiera di essere una della poche ragazze che non l’hanno data al primo che capita. Hai capito? Sii fiera di questo perchè, diciamocelo, noi donne siamo deboli sul lato romantico ma tutte si fanno abbindolare, rinunciando al loro ideale.
Meglio vivere seguendo un ideale che accontentarsi di una mediocre realtà.
Anche io sogno il principe (non esistente) azzurro e preferisco illudermi piuttosto che sposare uno di questi uomini senza palle di oggi! (Poi per 8 ragazze su 10 carine, di uomini belli su 10 ce n’è a malapena 1!!!!)
“…uno di questi uomini senza palle di oggi! (poi per 8 ragazze su 10 carine, di uomini belli su 10 ce n’è a malapena 1!!!!)”
I problemi di solitudine si nascondono tutti dietro questa frase.
Mi piacerebbe sapere cosa ti sta succedendo tanto da farti arrivare a credere che non ci sia via d’uscita. Noi buoni siamo costantemente vittime del mondo ed oltre a questo siamo sempre gli unici a pagare a caro prezzo…ascolta se permetti voglio lasciarti anch’io la mia mail: latino1987@hotmail.it Contattami quando vuoi. A mio modo di vedere le persone devono essere ascoltate…sempre. Abbiamo tutti qualcosa da dire. Forza…non ti arrendere e vedrai che anche tu un giorno avrai ragione.
@Nymeria: se ci fai caso.. siamo tutti soli, in qualche modo.. hai fatto bene a venire qui ed a parlare, perché come vedi c’è gente che ha voglia di porgerti l’orecchio ed ascoltare: ramingo.delnord@libero.it
È bello vedere che ci sono così tanti uomini disposti ad aiutare una ragazza sola…
Marco credo più che altro che ci siano tanti uomini pronti a dimostrare anzi tutto a loro stessi che chi gli ha mollati avrebbe dovuto pensarci un attimino di più prima di farlo o forse che ci siano tanti che non vogliono che certe storie si ripetano però infondo quel che conta è saper, voler e poter essere d’aiuto.
accontentarsi???? Mai!!! Mai accontentarsi, è un errore enorme per noi stessi, il male sarebbe ancora peggiore.. mai cadere in una simile cosa..
Ciao!ho 27 anni anchio non homai avuto un ragazzo.questo mi pesa.non sono neache fortunata con le amicizie.se non siamo mai state fidanzate e’ perche non abbiamo trovato la persona per noi.scrivimi stellanascente85@virgilio.it