Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 1 Gennaio 2011. L'autore, frank78, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Credo tu abbia uno strano concetto del vittimismo…
Comunque guarda,va bene così!
Noi comuni mortali che non giriamo come te in ‘certi luoghi’ possiamo solo illuderci che sia possibile migliorare…
Mi sa tanto che sei il classico tipo che riflette su gli altri i propri difettucci…prima fai il saccente e poi accusi gli altri di applicare la filosofia dell’io l’ho vissuto,prima dici a me,in tono estrememente arrogante ‘tu non PUOI capire’, e quando ti rispondo che ti sbagli,che forse hai tirato delle conclusioni affrettate,o per meglio dire hai giudicato,mi accusi di fare la vittima…
Bah…sai che c’è…fai un po’ come ti pare…spero solo che tu riesca ad abbassare prima possibile la coda da pavone e provi ad essere un tantinello più umile e meno irascibile!
E soprattutto,te lo ripeto,con affetto,scendi dalla cattedra,caro!Sei un uomo come tutti noi.E in una situazione come questa,tutti possiamo aver bisogno dei consigli e del conforto di tutti,ma nessuno,credimi,ha bisogno di giudizi superiori!
Crescerò,crescerò…spero meglio di quanto lo abbia fatto tu…
Ciao Aria85,mi sembra che tu abbia capito il problema ma allo stesso tempo complice la mia sinteticità nell’esprimermi non mi abbia capito fino in fondo.Io ormai sopravvivo da anni,e so fare solo quello purtroppo.Sono giovane dici,ma mi sento profondamente vecchio.Solo il corpo mi ricorda la mia età.Ciò che mi fa realmente paura e come mi vedo attraverso i miei occhi,il vedere tanto talento sprecarsi ogni giorno.Per il discorso amore,non ne sento la necessità in quanto fino a quando non sarò di nuovo in pace e felice con me stesso tutto compreso l’affetto non ha senso.Inoltre ho aperto improvvisamente gli occhi e giudico le cose in maniera totalmente diversa,quello che realizza la quasi totalità delle persone a me non piace per niente.E questo non fa altro che aprire nuovi dubbi e incertezze,che necessariamente debbo risolvere da solo come ho sempre fatto,ma con l’aggravante della crisi esistenziale che mi ha colpito.
Ciao e grazie.
Ecco sì: CRESCI (ma quella tua sortita “fortuna” mi fa capire ragazza,che tu della vita e del dolore hai capito davvero poco…ma continua,anzi continuate pure con le cavolate dell’ “io ‘ho passato” ecc ecc…e guai a dissentire da voi su questa impostazione! Soddisfatti voi…Io continuo a tenere spiegate le mie ali da pavone ma voi provate a capire qualcsa di voi stessi !!!) ! Io provo a farlo ogni giorno senza fare la VITTIMA! Qualche volta mi va male, qualche volta mi va bene ma,come si dice in un film “la corsa è lunga ragazzo e alla fine è solo con te stesso…”!
AUGURI !
Caro Alessandro…la coda!Non le ali…i pavoni sanno solo gridare e fare la ruota per attirare l’attenzione!Le loro ali sono corte…i pavoni non volano!
Ricambio i tuoi sentiti auguri.
Caro Frank,
intanto ti chiedo scusa per questa serie di sproloqui che hai dovuto leggere…
Guarda,credimi posso capirti…devo dire la verità,fino a cinque mesi fa le cose non andavano poi così male…ma da agosto ad oggi il mondo è crollato.
Mi sono licenziata dal lavoro…resterò fino a fine gennaio e poi me ne andrò.E questo perchè è un ripiego che ho dovuto adottare per campare,ma non è per me…e mi sento soffocare.
Di solito faccio tutt’altro.Ma è un ‘altro’ decisamente complicato…e poi non è questo il luogo per dire di più.
Questo per dirti che capisco la lotta per la sopravvivenza che porta a sentirsi invecchiati e stanchi…credimi…mi sa proprio che viaggiamo su strade parallele.
Eppure io provo ogni giorno a dirmi che posso farcela a cambiare le cose!
Sennò che faccio?O mi suicido,o aspetto la manna dal cielo…cosa improbabile direi…
E così anche se non è facile,provo.Provo a crederci,provo a lottare,provo a costruire.
Ogni tanto prevale il senso di solitudine,di inadeguatezza,mi sento stanca,ma…penso,alla fine,di avere il dovere con me stessa di continuare a combattere per cercare di costruirmi una vita serena.
Ed è quello che dico anche a te.
Ti sono vicina Frank!Raccontami qualcosa in più se vuoi e se ti va!Leggerò con piacere!
TI stringo.
E infatti: ecco il perchè delle ali! Io,come i pavoni per l’appunto,ho le ali corte,mi affanno e mi affatico ma non posso volare…ho le ali corte (sai: dato che faccio il saccente! E come tutti i saccenti starnazzo e non so volare…ho le ali corte…io! )!
Guarda,ti lascio per davvero,con un augurio sincero (da esperto in vita vissuta…colto?):non metto in dubbio la tua sofferenza e le difficoltà che hai dovuto attraversare (ma,ripeto,nessuno può atteggiarsi a VATE dell’ “io l’ho passato”),ma bisogna saper dare ad essa un certo valore concreto che,mi scuserai,non è certo la filosofia di cui sopra nè la logica del “guarda ti capisco”…! Se il discorso ti è chiaro bene,sennò fai un pò come credi…l’importante è agire in ogni caso! Tuttavia perchè ve la prendiate tanto se qualcuno osa dissentire da certe vostre impostazioni proprio non lo comprendo!
Auguri (sinceri e sentiti,puoi ben dirlo…io maschere sul volto e nel cuore non ne ho!)
Alessandro
Ciao Aria85,se devo essere onesto fino in fondo questa vita me la sono complicata da solo forse.Non so se il mio disagio interiore nasca dal fatto che ho perso l’equilibrio tra corpo e mente o la mancanza di non trovare la persona che mi completi.Forse tutta questa solitudine,paura,incertezza che sto provando da troppi mesi ormai è semplicemente il frutto della ribellione del mio subconscio.
Io cerco o meglio ho sempre cercato di migliorarmi in tutto quel che facevo,ma ora senza stimoli validi e sensati non posso più ingannare la mente,essa esige un cambiamento radicale sia nelle priorità che nei progetti al punto che non so se ne ho il coraggio.Forse tanti anni in cui mi sono seduto accontentandomi di sopravvivere solo per apparire normale,mi incatenano irremediabilmente al mio status.E che dire,sono nelle condizioni ideali per fare un cambiamento/i;single,poco più che trentenne,ottima salute,buona intelligenza,e spalle al muro.Cosa manca?Di cosa ho paura?Perchè mi odio e disprezzo tanto?Io ho cercato di sbloccare la situazione,ma la vita mi ha sempre ostacolato e nonostante tutto io non sono sicuro di volermi arrendere.Sono stati e sono mesi molto duri per me,non gli auguro al mio peggior nemico tuttavia c’è anche chi sta peggio.Tutto ciò che costruisco finisce male,abituarsi alle sconfitte è molto facile sopratutto quando le si colleziona in serie.In questo periodo poi la solitudine ha colpito pesantemente..
Cosa vorresti sapere in più per esempio?
Ciao e un abbraccio
Ciao Frank,
ci ho messo un po’ a riaponderti perchè sono state giornate un po’ piene…
Mi sembra di percepire un po’ di reattività,e questo mi fa piacere.
C’è sempre chi sta peggio di noi,è vero,anche se in fondo ognuno deve farsi carico delle proprie croci,e non credo che si possano fare paragoni di questo genere,mai.A ciascuno il suo,ecco…
Non arrenderti,mio caro,questo mi sento di dirtelo!
Anche se fa un po’ ridere detto da me che sono davvero prossima alla resa,ormai…
Però hai detto parecchie cose sagge:sei giovane,sano e intelligente.Non ti manca nulla!Devi solo fare un bel respiro,scegliere un punto e da esso partire.
…scusa se le mie parole sembrano un po’ sconclusionate,ma davvero stasera non ci sto con la testa…del resto se anch’io sono qui,forse è perchè proprio tutto bene non va…
Anzi,devo dire che leggere questa tua risposta mi è di aiuto in questo momento…molte delle cose che hai scritto sono un’ottima analisi anche per me.
Magari la prossima volta saprò essere di maggior sostegno…
Un abbraccio a te
Ciao Aria85,ormai posso ammettere con certezza di essere anche io prossimo alla resa,forse mi tiene su qualche cosa che non riesco nemmeno a capire.La mia mente vola in progetti a volte assurdi.Darsi una reazione non è facile,ma è quasi impossibile.Adesso forse sono io lo sconclusionato,ma la mia paura è quella di lasciare scorrere la mia vita senza viverla o peggio sprecarla.Purtroppo l’ambiente socio-lavorativo in cui vivo è deleterio per le persone insofferenti come me.è stato un anno difficile per me è la stanchezza comincia a farsi breccia.Mi rammarico molto circa il tuo stato,ma anche tu prova a reagire in ogni modo possibile.
Mi fa piacere esserti di un qualche aiuto.
Ciao e un sentito abbraccio.
Ciao Frank…
forse quel che tiene su tanto te quanto me è quell’ultimo briciolo di istinto di sopravvivenza…
Anche io vengo spesso assalita della paura di lasciar scorrere ogni giorno senza viverlo…e intanto tanti progetti in testa,e la paura,l’incapacità di saperli realizzare,il coraggio che manca e troppa stanchezza sul collo.
Ma sai qual’è la cosa bella?
Vederti scrivere: ‘Mi fa piacere esserti di un qualche aiuto.’
Nonostante il momentaccio in cui sei,sai essere d’aiuto.
Tu che hai bisogno di coraggio,cerchi di infonderne a me invitandomi a reagire.
Se solo ciascuno di noi fosse davvero in grado di applicare su se stesso l’energia e la positività che si cerca di infondere agli altri attraverso i propri consigli…
Sai,Frank,tra una settimana compio ventisei anni.Ventisei anni di fallimenti e treni in faccia.E sai qual’è l’unico desiderio che nutro?Scomparire,evaporare da un momento all’altro,senza lasciare traccia.
Ma questo è sintomo di codardia.Un mio caro amico di recente mi ha detto ‘se credi in qualcosa devi lottare fino a non avere più le unghie.’
Ha ragione.
Oggi io non so più per cosa lottare,ma se per te invece un’obbiettivo,un desiderio,c’è,allora lotta fino a non avere più le unghie.
La vita non è facile per nessuno,ma solo chi sa essere forte può essere felice.E qualcosa mi dice che tu sei un tipo forte.E allora lotta,Frank,non mollare.
Ti abbraccio.