Ciao a tutti,
vorrei condividere con voi il mio stato d’animo e i miei pensieri: penso che spesso sia più utile esporsi ad estranei che a familiari e/o amici.
Ho 38 anni e mi trovo in una fase di riflessioni: guardo al passato e penso a quello che è stato fatto. Purtroppo il bilancio è totalmente negativo.
Non sono riuscito a costruire nulla. Non sono riuscito a creare una famiglia: dopo una relazione durata sei anni e dopo essere stato lasciato ho deciso di cambiare città. Questo è successo sei anni fa. In questo periodo non sono riuscito a trovare una ragazza minimamente interessata a me.
Non sono riuscito a farmi dei veri amici: sono totalmente solo.
Non ho un grandissimo lavoro: guadagno qualcosa ma lo sforzo ed i sascrifici fatti non sono minimamente comparabili a quanto ottenuto. In altri termini non ne è valsa la pena.
Ho provato in tutti i modi ad uscire da questa situazione per diversi anni: ho lottato in tutti i modi possibili ed immaginabili ma non ci sono riuscito. Il problema è che non ho la forza di lottare ancora.
Non ho obiettivi nella vita per andare avanti: di solito quando qualcuno vive una situazione difficile si “aggrappa” al pensiero dei propri cari. Io non qualcuno a cui pensare la mattina (se non una serie di persone che purtroppo mi hanno fatto molto male).
Ad oggi provo ancora profondi rimorsi nei confronti dei miei genitori: hanno commesso pesanti errori e non vogliono ammettere il dolore che mi hanno provocato. Ho provato a spiegare loro il perchè provo rabbia verso di loro ma non vogliono saperne.
E’ un periodo in cui vedo tutto negativo e non credo che da domani le cose cambieranno: non ho ricordi di periodi felici e non ho motivo di sperare nel futuro.
Intanto il tempo scorre e mentre i miei coetanei costruiscono qualcosa io sono depresso, stanco e senza obiettivi.
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Categorie: - Me stesso
Mamma mia, ragazzo!!! Allora, vai dal tuo medico curante: 3 settimane di serotonina ricaptata e stai da favola. Ricordati che siamo monadi. La ragazza la trovi ad uno schiocco di dita: vai in disco, vai in un pub, in palestra, a ballare, vestiti bene e sentiti al centro del mondo: non ti aggrappare ad una ma conoscine una decina. Fai con tutte come se fossero l’unica prescelta, poi scegli: tra un anno e mezzo ti sposi e fai famiglia. I vecchi del passato non servono: dimentica tutto. Peggio per loro se ti hanno perso. Ti rimpiangeranno. Per il lavoro, non accontentarti di niente di meno di ciò a cui aspiri, immagina, crea e poi agisci di conseguenza. Inventati qualcosa di tuo ed in cui credi. Col tempo crescerai. Credi in te stesso: è l’unica cosa buona e dovuta-ti che tu possa fare nella vita.
Alessandro, I bilanci è meglio non farli mai, se ne esce sempre sconfitti. Piuttosto, prova a progettarti qualche obiettivo per il futuro, di qualsiasi genere, ma che sia almeno in parte raggiungibile. Qualcuno disse che siamo “progetti gettati nel mondo”: una parte della nostra storia non la si può cambiare, ma ci rimane sempre quella della progettualità.
Non penso che il in 38 anni di vita tu non abbia fatto nulla di buono… nella vita si collezionano successi ed insuccessi… sembra che i secondi prevalgano sempre sui primi… ma sei fai dei bilanci seri ti accorgi che così non è. magari le cose negative invece sono positive… quella relazione di 6 anni magari non era per te e grazie al cielo che sia finita. Prova a vedere le cose con un’altra ottica… e dicci se poi vedi ancora tutto nero… o se noti qualche spiraglio di luce. In bocca al lupo!
Ragazzo, fai un bilancio con una bilancia senza batterie: vedrai che ti scoprirai un gran figone e da lì, bastando crederci, le farfalline torneranno a svolazzare. Apri la rètina o retìna, che dir si voglia.
Perché essere sempre così pessimisti e deboli? Ho capito che stai attraversando un brutto periodo ma non per forza devi abbatterti, anzi è proprio questo il momento di essere coraggiosi e lottare. Vedrai che arriverà un giorno in cui ci sarà luce e ti ritroverai la mattina a fare colazione con la tua bellissima moglie e forse anche con qualche bambino. La vita può essere imprevedibile, può stupirti all’ultimo minuto, quindi non disperarti solo abbi fede
caro Alessandro(caro xche il tuo nome e l’anno mi regalano sensazioni positive)la vita non è altro che un viaggio e del passato bisogna tenersi solo le cose buone e disfarsi di tutto il resto.avere obiettivi non è poi cosi importante,piu o meno alla tua età mi è capitato di trovarmi in una situazione sociale e lavorativa molto diversa da quella che desideravo, ma in fin dei conti mi è andata molto bene e ricordo quel periodo con nostalgia a testimonianza che cio che crediamo meglio per noi spesso non lo è affatto
Mancanza di obiettivi??? Ma va su Amazon e prenditi un grandangolo da brivido, che stai qui a lagnarti? A 38 anni hai tutta la vita di fronte.
Vabbè, ci vuole stomaco. Ma ce la abbiamo fatta tutti, su di corda.
Come disse il boia all’impiccato.
Fai come tutti: adderalizzati e non trovarti un mestiere. Le polle non mancano mai per trastullarti aggratis di questi tempi. Così ti senti più realizzato pure.