Salve a tutti,
A seguito della mia rottura con il mio ex ragazzo, mi sono ritrovata completamente sola, già quando ero insieme a lui non avevo amiche e con l’università non sono riuscita a instaurare delle amicizie ma solo conoscenze superficiali.
Ho passato l’estate in casa, a studiare, a leggere, in completa solitudine, a pensare alle cose andate male nel mio rapporto con lui e ai problemi.
Mi è passata la fame, la voglia di ridere, la spensieratezza, mi sento spenta anche se da una parte ho voglia di riscatto.
Ho il morale a pezzi, dormire sogni tranquilli è un’impresa.
Ho paura di non uscire più da questo buio, da questa solitudine, ho 23 anni I ragazzi della mia età ora escono si divertono, quello che faccio io è stare in casa a leggere, a cercare di studiare e a piangere per la solitudine e la mancanza del mio ex stronzo.
Non so come fare, non vedo luce…
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Categorie: - Me stesso
Fai un’esperienza in monastero di clausura, vedrai come troverai il senso del vivere. Se sei depressa da mesi, vai dal medico di base e non lesinare di farti prescrivere i giusti farmaci. Se sei davvero depressa, da sola non ne esci. Le cose gratificanti sono: Dio e il prossimo. Trova amicizie in chat. Vi si trovano anche i mariti lì sopra. Basta saper scegliere!
Ciao, mi ritrovo molto con una situazione analoga che ho passato anni fa, per poi superarla e riaffrontarla di nuovo. Sono cose che succedono a quasi tutti purtroppo in quanto viviamo in un periodo dove spesso le persone vengono usate anziché vissute. Se ti da piacere poterne parlare con qualcuno, ti lascio un mio contatto: manuel-delarge@hotmail.it spero che ti possa essere utile per fare due chiacchere. Ciao.
Per affrontare l’eccentricità della vita di oggi non basta un uomo. Io sono fidanzata, ma posso permettermi di vivere la vita come fosse un’esperienza avventurosa perché il mio fidanzato non si è posto né come un padre né come un fratello. Anni fa non sarebbe stato altrettanto devoto. La totalità di senso che emerge da quello che è più interno alla vita stessa è un’esperienza onirica che si amplifica nel rapporto con la periferia. Le funzioni vitali ne escono compromesse quando si comincia una relazione, per quanto tu ti voglia sforzare di accorciare le distanze per conservarne gli accenti. La tua vita è l’esperienza di un altro. Quindi la puoi vivere in maniera libera per incamerare le energie che disperdi al confine di ciò che è quotidianamente noto. Ci siamo piaciuti subito e tutto è andato bene. In caso contrario per amore mi sarei dovuta chiudere in casa con le tapparelle abbassate.
“Ho passato l’estate in casa, a studiare, a leggere, in completa solitudine”
La tua testimonianza é una goccia nel mare di lettere simili scritte però da maschietti, tuoi coetanei e non. Forse però non sai che tu, in quanto donna, hai dei super poteri: truccati, vestiti succinta, un pò di tacco, esci di casa e il gioco é fatto! Magari chi ti abborderá non sará proprio il tuo tipo ma potrai passarci del tempo per sconfiggere la solitudine ed aspettare si presenti uno che ti garba di più. Del resto..così fan tutte.
Non so come uscire, è come se stessi in un buco nero
Vai da medico di base e fatti prescrivere SSRI: in 21 giorni ti sei rimessa a nuovo.
Il medico di base peraltro, se sa il suo mestiere, ti darà anche delle BDZ per gestire i 21 giorni di cui parla Esther, che è clinica somma.
Nel frattempo leggi roba buona e bevi roba migliore, tipo la narda, è tutt’altro che tempo perso; un giorno rimpiangerai questo periodo di tempo libero.
Più leggo le risposte standard dei maschietti su questo sito, più mi sembra di essere fortunata a conoscere uomini un pochettino meno tristi e con un pensiero articolato oltre la loro frustrazione.
Lillie scrive che si sente sola e le rispondono di vestirsi succinta per far su qualche sfigato. Rendiamoci conto del livello.
Lillie, se uscendo di casa rischi di incontrare un bohemien qualsiasi, meglio sola a leggere tutta la vita!
Per ritornare al nocciolo, soliti consigli banali: creati degli interessi, che so iscriviti al CAI e vai a camminare la domenica, o fai un corso di lingua o di cucina o quel che ti pare e allarga il giro delle tue conoscenze.
La soluzione è farmaci e persone accanto. Se non è regolata dagli altri, la tua vita sarà comunque regolata dai tuoi malumori abbrutenti, perciò, cerca gente da avere intorno, e subito. Comincia da chi non ti piace, poi selezioni. Il deserto spirituale trova sempre il suo momento, tranquilla. Tu fai il tuo per regalare benessere a te stessa, e così lo regalerai ad altri. Poi si muore, e non ci si pensa più. Roba di qualche anno per tutti, chi più chi meno.
Lillie, sembra la mia storia al femminile,e abbiamo la stessa età. Cosa dirti,ne usciremo in qualche modo..anche perché non siamo né i primi né gli ultimi a passarci. Dovrai farcela con le sole tue forze e passerai momenti difficili. Ma ce la farai,come ce la sto facendo io un passo alla volta..e sarai un altra persona,più forte di tante altre. Devi pensare al presente e non al passato che non è altro che polvere..quindi muovi il culo e fai qualcosa invece di piangerti addosso.Non mollare.