Solitudine (2)
Mi sento triste. Si sta avvicinando il giorno del mio compleanno e, come ogni anno, lo passerò da sola. Qualcuno chiamerà, qualcuno mi farà addirittura un regalo, ma a nessuno avrà tempo per farmi compagnia. Come ogni anno mi chiedo cosa ho sbagliato. Non penso di essere una persona cattiva, eppure non riesco a creare legami profondi e duraturi con la gente, tanto che, a volte, comincio a dubitare che tali legami esistano davvero. Da un pò di tempo a questa parte, non riesco ad abbandonare l’idea che sia proprio l’egoismo alla base delle relazioni umane. Ci piace trascorrere del tempo con chi ci fa sorridere o divertire, ma raramente stringiamo amicizia con chi non è in grado di risollevarsi e di disfarsi della sua negatività. Naturalmente io appartengo a questo secondo gruppo di persone, quelle timide e riservate, malinconiche e perennemente tristi, a cui, talvolta, si affibbia il nome di “persone negative”, con cui nessuno si sogna di stare. Eppure, sento di avere tanto amore da dare, tanto affetto che reprimo e che mi sta facendo impazzire. Se solo qualcuno fosse disposto ad ascoltarmi davvero, a cercare di capirmi, ad andare un pò più in profondità. E’ possibile che a nessuno interessi? Perché è questo il problema… Comincio a pensare che a nessuno interessi veramente degli altri.. E’ un pensiero che mi uccide, che mi logora dentro… Viviamo ogni giorno della nostra vita illudendoci di essere qualcuno e di avere qualcosa, ma in realtà siamo tutti disperatamente soli e vuoti. Ci consumiamo ogni giorno nelle nostre case, tra le nostre belle cose, occupando il tempo come meglio possiamo, ma non abbiamo niente, niente di reale. Per quale motivo dovremmo continuare a vivere?
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