Ciao, sono una ragazza di 25 anni e sono di Lecce. Ho passato la mia vita tra la gente, impegnata nel sociale, università, in attività extracurriculari, lavoro e tanto altro. Sono piena di interessi, allegra, solare e molto discreta. A causa di una problematica personale, le persone che mi erano vicino sono completamente sparite senza che io me ne accorgessi. Ho cercato nel corso di questo tempo (mentre ricostruivo i cocci della mia vita) di rifarmi dei nuovi amici, ma ho imparato a mie spese che più si cresce più è difficile entrare in gruppi di amici gia esitenti o semplicemente fare amicizia, mi sono rivolta alle associazioni parocchiali, in palestre, ho fatto di tutto per rientrare in gruppi, ma tutto con esito negativo. Piano piano ti accorgi di essere sola, della lunga rubrica del cellulare non sapere a chi si possa telefonare per prendere un caffè, per fare una passeggiata, per scambiare 4 chiacchere, e speri nella settimana prossima che qualche vecchio amico a cui hai mandato un sms ti risponda e si possa uscire. Cerchi invano qualcuno in stazione a cui rivolgere la parola… si diventa talmente soli che quando si è casa nel week end si dimentica il suono della propria voce e si aspetta impazienti il lunedi per tornare a lavoro. Si diventa invisibili alla società. La solitudine diventa un tarlo nella testa che ti porta solo a cattivi pensieri e la luce dentro di te si affievolisce sempre di più…infondo io non cerco un fidanzato non cerco l’amica del cuore cerco solo persone con cui passare il tempo libero in allegria e spensieratezza, voglio sperare che sia ancora possibile creare un rapporto di amicizia sincera…
Leggendo le tue righe mi rispecchio nella mia stessa situazione, come te concordo che a quota 26 anni è difficile entrare in gruppi già formati, io frequentando un corso di nuoto riseco a legare con persone diciamo anziane rispetto a me e quindi con famiglia, e difficilmente escono al sabato sera.
So anche com’è stare da soli e non si sta bene me cerco sempre di pensare positivo e dire che prima o poi la compagnia giusta arriverà basta solo aspettare e esser fiduciosi, su tanti no vuoi vedere che non scappa un si…
Tanti saluti
Ciao!sono della provincia di brindisi!ho 27anni.ti capisco benissimo!anch’io mi ritrovo sola.ho pochissime amiche ma e’ come se non ne avessi.e ho visto amiche sparire senza motivo…..a differenza tua non ho e non ho avuto molta vita sociale.questo pesa.ti va di fare amicizia?scrivimi angelamaggiore1@Virgilio.it
Ciao io sono della cintura di SM di Leuca…dopo una storia bellissima finita malissimo anche io mi ritrovo nella tua stessa situazione e non conosco praticamente nessuno ne ho conosciuto nessuno dopo quanto è successo. Abbiamo la stessa età….questa è la mia mail:
latino1987@hotmail.it
non riesco a reagire e sono rimasto nella stessa condizione di 4 mesi fa (quando la mia storia è finita) se ti interessa scrivimi pure.
Credimi so benissimo come ci si può sentire…
“si aspetta impazienti il lunedi per tornare a lavoro”
Conosco bene la sensazione, sai? 🙁
E hai ragione, entrare in gruppi già esistenti non è facile.
Anche per me il giorno più brutto è la domenica. Mi sono lasciato da 3 mesi e ci sto ancora male, ho qualche amico ma sento un grosso vuoto dentro
Cara Eume,
trovo sconcertante che una giovane di 25 anni, peraltro residente in una delle città più solari e gioiose d’Italia (conosco benissimo Lecce), si trovi così sola, così isolata..
Ma la mia NON è una critica, semmai l’amara constatazione, da buon Milanese, che si è soli sempre, si è soli ovunque, a qualunque età, in ogni angolo del mondo. A Milano come a Lecce.
Ti capisco perfettamente, perché sono rimasto solo, come te, mi sono rovinato con le mie mani. Ho voluto coltivare una relazione per più di 2 anni e mezzo con una “bellissima dell’Est”, tutti mi dicevano di lasciar perdere, ed io no.. cocciuto, cieco e sordo. Piano piano si sono allontanati tutti, anche perché la bella romena era insopportabile e scontrosissima, trattava malissimo tutti.
Ora quella malafeemmina non è più nella mia vita (per fortuna), ma “gli altri” non sono tornati. Come te, sto cercando di raccogliere i cocci della mia esistenza, ed a 38 anni è un po’ più difficile che a 25..
Mi viene in mente Dreyfuss, che diceva: “puoi esaminare il perché di una situazione per ore, giorni, settimane, mesi. Puoi chiederti perché è andata così, e come poteva andare. Oppure puoi lasciarli per terra, i cocci, e andare dannatamente avanti”.
Non sono di Leuca, Lecce, Brindisi o Ceglie Messapica, però se vuoi, mi trovi qui –> ramingo.delnord@libero.it
PER LA RAGAZZA CHE HA SCRITTO LA LETTERA…
è brutto sentirsi soli a 25 anni…
ma nn devi lasciarti andare…la vita è piena di cose da fare come tu stessa hai detto di vaer fatto…io vorrei solo incoraggiarti e dirti di insistere.. priam o poi qualcosa si sblocca…
io cmq vivo vicino S.M. Leuca e spesso sn a LECCE xke ci vive mio fratello con la sua ragzza…magari potremmo sentirci e ti faccio consocere anche loro e potremmo parlare di qulasiasi cosa…
anche agli altri ke sis entono soli xke la loro storia è finita o sono soli li invito a scrivermi…
io il Salento lo giro tutto…
vorrei sl essere d aiuto a chi passa momnenti difficili..l’ ho vissuto anke io, so cosa vuol dire ma ne sn uscito alla grande…
scrivetemi se vi va..
salentino07@libero.it
non lasciatevi andare..
per la ragzza ke ha scritto al lettera…
mi raccomando…periodi simili passeranno…
ricorda: TUTTO PASSA E TUTTO SE NE VA…
vi ringrazio tutti dei commenti, e rimango stupita come noi, la generazione telematica aperta tutto ci possiamo ritrovare a dover dire, siamo soli in così giovane età…è vero si può essere soli in qualsiasi città e tra milioni di persone, non è il luogo a fare la solitudine… sono le relazioni umane ad essere sempre più complesse. l’amore nella vità è sicuramnete importante ma si può anche vivere senza. Senza amici o persone con cui condividere momenti non si può andare avanti..
sicuramente gia averne parlato e aver ricevuto degli inviti a scrivervi aiuteranno piano piano a far passare questo periodo…grazie a tutti
Ciao Eume, provo i tuoi stessi sentimenti, tu hai cercato di reagire, io non ho ne la forza ne il coraggio. Ciò che mi manca di più è il poter contare su una persona e poter condividere qualcosa, ma il dover cercare qualcuno mi spaventa. Così i miei giorni sono come le tue domeniche, che passo in uno stato di torpore, che sembra allontanare sempre di più la possibilità di reagire.
Ciao eume,anch’io come te mi trovo nella stessa situazione…sono un ragazzo di 27 anni che tutto sommato ha sempre avuto molti amici ma da qualche anno a questa parte per motivi dovuti a scelte di studio o lavorative mi sono ritrovato praticamente da solo e purtroppo il mio carattere eccessivamente timido non mi ha permesso di ricominciare in qualche modo daccapo.Per me il sabato e la domenica sono diventati 2 giorni inutili perchè ritrovandomi da solo non so proprio cosa fare e non vedo l’ora che arrivi il lunedì per ricominciare a lavorare…so che dovrei reagire ma l’essere rimasto solo per molto tempo mi ha fatto perdere la forza per reagire,e sono quasi rassegnato a vivere in questa situazione.E’ vero chi dice che più si va avanti,più è difficile trovare e consolidare nuove amicizie…io nonostante tutto però voglio continuare a credere che prima o poi tutto andrà per il meglio,anche se sto perdendo tutte le speranze.Io sono di origine andriese ma vivo nella provincia di Pesaro da 17 anni;siamo lontani però questo non ci vieta di poter scambiare 4 chiacchiere…se hai voglia mi trovi qui themosk@libero.it…ciao!!!