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Lettera pubblicata il 2 Marzo 2010. L'autore ha condiviso 12 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore elisabetta.
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Ciao Elisabetta,
capisco benissimo il tuo stato d’animo, in un certo senso, ho vissuto anche io la tua stessa situazione, e come copione vuole, è finito tutto nel peggiore dei modi..
Il tuo ex, è solo un bambino, anzi loro sono puri.. lui è un ometto senza palle.. quindi puoi porti milioni di domande, ma non troverai risposta.. ora puoi fare solo una cosa, concentrarti su di te.. vivi per te e cerca di rialzarti il più serenamente possibile.. non darti colpe.. tanto sappiamo entrambi che non ne hai, per ora vivi il tuo stato, purtroppo è inevitabile, piangi fino a quando vuoi, ma poi basta, chiudi con quello che c’è stato, e guarda avanti.. sembra difficile vero? ma non ti preoccupare, prima o poi vuoi o non vuoi.. ti rialzerai e credimi.. quando ripenserai a ciò che ti è accaduto ci riderai pure sopra, perchè sarai così forte e lucida che finalmente capirai con chi sei stata e quanto tempo hai perso dietro a lui.. tu gli hai dato una mano nella carriera.. e ne ha fatta di strada.. ora fai una bella cosa.. aiuta te stessa… chissà dove arrivi…
un abbraccio.
Grazie di cuore a tutti, avete dato dell risposte efficaci e soprattutto partecipi del mio dolore.
Adesso però vi espongo il lato di me stessa un pò più ingenuo e ancora innamorato. I questu 4 anni mi è sembrato di avere al mio fianco un angelo che, a parte ciò che ho citato sopra, riusciva a farmi sentire protetta e rassicurata, sapevo che niente mi e ci avrebbe colpiti perchè eravamo insieme. Lo so, vi sembrerà cozzare con l’argometazione riportata nella lettera, ma sofforo proprio perchè nella mia mente e nel mio cuore convivono 2 immagini diverse della stessa persona perciò quanto più penso al senso di pienezza e affettuosità, meno riesco a convincermi che sia potuta finire in questo modo cosi freddo e cosi squallido.. Come se non avessi mai contato per lui, eppure quando se ne è andato gli ho chiesto “ma sono stata o no importante per te?” e lui, con occhi gonfi e scavati, mi ha risposto “certo che 6 importante”, poi subito dopo gli o chiesto “perchè ho contato sempre meno del tuo lavoro?” e lui ha fatto spallucce, come per dire “non lo so, ma è cosi”. Il giorno dopo a lavoro mi ha detto “non preoccuparti per il lavoro, tanto nessuno ti manda via e tutti ti rispettano” anche se lui sapeva benissimo che io non sarei rimasta per niente al mondo! Poi il giorno dopo, mi ha fatto firmare le dimissioni di fretta, tra l’altro senza neanche consigliarmi (visto che io non ero in me!) di farmi licenziare per avere l’indennizzo di disoccupazione, almeno questo in nome di tutto ciò che abbiamo vissuto insieme!! Niente, niente, niente! Io ci sono arrvata solo qualche giorno dopo, al momento ero incapace di intendere e volere e quindi di oppormi!
Capite il mio dissidio??
Tra non molto le due immagini si sovrapporranno fino a diventare una sola, quella di un ometto piccolo piccolo e in quanto tale concentrato su se stesso, sul suo lavoro, sulla sua azienda.
Tutto prendera’ forma e corpo e vedrai le cose con maggior chiarezza e con maggior distacco. Credimi, sei giovanissima e il mondo e’ pieno di cose belle che attendono di essere vissute…a cominciare da un nuovo lavoro.
Non versare piu’ lacrime per qualcuno che non le merita.
Come ti ho scritto in precedenza.. è un ometto senza palle… guarda avanti, e anche se ora stai male per lui.. un giorno ringrazierai il cielo che si è tolto dalle scatole.. su.. tranquilla.. il tempo aggiusta tutto, credimi.. ora anche se non ne hai voglia, svagati, cerca un nuovo lavoro e sopratutto dievertiti.. una risatina fa sempre bene.. e vedrai che piano piano, ritornerai ad essere quella bella ragazza che ha voglia di spaccare il mondo..
Ricordati che in tutta sta storia, quello che ci ha perso.. è lui… non tu..
Ciao.
Elisabetta, infatti… Tu eri (e sei) traumatizzata (ecco il perché delle “due immagini”), lui invece la lucidità l’aveva… Mentre tu lavoravi (per lui), mentre tu costruivi la tua vita (credevi: con lui e anche per lui), lui lavorava per sé stesso nel suo nuovo ufficio, con la nuova segretaria (e amante). Ecco perché lucido-lucido, ti ha fatto firmare in fretta e furia il foglio di licenziamento (ma chiamiamolo pure “foglio di via in tutto”).
Capisci?
E’ un verme. E tu soffri terribilmente adesso: lo so. E per questo hai tutta la mia comprensione.
A lui non ne do alcuna: ricordati che non solo ti ha mentito, non solo ha fatto il doppio gioco, non solo ti stava già tradendo con un’altra, ma ti ha anche tolto un lavoro dall’oggi al domani.
Sai perché? Perché averti davanti agli occhi (o nella stessa azienda, dove si chiacchiera…) per lui, il verme, sarebbe stato un problema.
Quindi Elisabetta: ormai è andata. Vai a testa alta, esci, e a testa alta. Mostra questo a tutti quelli che lavoravano con te e che conoscevano la vostra storia la tua dignità.
Perché il verme, tra l’altro, così facendo, ha voluto toglierti la dignità davanti ad altri che vi conoscevano: facebook, l’ufficio.
Fai qualsiasi cosa per risollevarti – in maniera civile – immediatamente.
Basta poco, sai, a certi vermi. Basta che scriva anche tu, su facebook: finalmente ho conosciuto un uomo meraviglioso…
A buon intenditor, poche parole.
ps: e dopo un po’ cancellati per un periodo da facebook: sei troppo impegnata con questo uomo meraviglioso, per perdere tempo con facebook. E poi… Non vuoi far sapere di preciso che cosa stai facendo di così bello in questo periodo…
Facebook ci sto, mi ci tolgo, sono impegnata, e ve lo faccio sapere. Aura lu tua “perfidia” e’ incommensurabile ma con un pirla del genere ci vuole questo e altro. Brava, ottimo suggerimento…per cominciare.
Ieri ho saputo tramite mio padre il reale motivo. Udite udite: lui ci è rimasto malissimo perchè in casa, finalmente l’unica cosa che potevo dire di essere mia, io ho detto qualche volta che certe decisioni spettavano a me. Lui si è sentito ferito nell’orgoglio, come se in tutti questi anni lui non avesse ferito il mio, solo che io l’ho fatto involontariamente,lui non so! Il fatto è che il mio era un entusiasmo iniziale di avere una cosa mia, la casa, in una città dove a parte lui non avevo niente, neanche la famiglia (visto che l’ho lasciata 4 anni fa per andare a stare con lui, un entusiasmo che poi si sarebbe esaurito e avrebbe lasciato il posto ad una convivenza serena e felice. E che cavolo. E ha deciso di nn amarmi più per questo motivo. E poi perchè aveva un’altra.. boh, non so davvero a cosa credere.
…posso dirti che sei stata fortunata? immagina cosa sarebbe successo in caso di matrimonio.Tu sei una ragazza in gamba riappropriati della tua vita, lascia fare al tempo, vedrai passerà e sarai più forte di prima…e stai tranquilla che riserverà alla “nuova fiamma” lo stesso trattamento(è il suo modo di fare…per lui dire ti amo, voglio sposarti è come bere un caffè…)
Hai due immagini di lui… quella di un angelo che ti protegge e “l’altra”, quella vera, di un freddo calcolista dedito a se stesso e al suo lavoro…
Cara elisabetta un uomo che ama,fosse pure la persona più orgoliogliosa di questo mondo, non smette di farlo per delle discussioni inerenti alla casa…è assurda come cosa,propendo quindi per la seconda immagine…lui aveva già preso la sua decisione
Vedi, tu sei questo”Io per umiltà e onestà non vorrei che si intendesse la storia unicamente dal mio punto di vista e a volte cerco di immedesimarmi in lui e di provare a capire come lui possa avermi vista in quest’ultimo periodo…”, lui invece…va beh, lasciamo perdere…
Ti mando un abbraccio forte e un grande in bocca al lupo…
…un tuo conterraneo
Ciao Kenzo, grazie per le tue parole, effetivamente si nota una certa differenza tra me e lui. E’ solo che il fatto che io mi sentissi padrona in quella casa lo ha fatto sentire piuttosto a disagio, ma non me lo aveva mai fatto capire!! In fondo era solo un periodo iniziale di entusiasmo!! Non era neanche la casa definitiva, visto che era solo un investimento. Ad ogni modo, ciò che mi delude di più è stata limmaturità di questo ragazzo che forse mi aveva fatto credere di essere ciò che non è. Ma come ho fatto a non rendermene conto? Un ragazzo che non va neanche a trovare la propria madre di salute cagionevole, ma che si limita a darle solo dei soldi per andare dal parrucchiere o per fare la spesa, come pensa di poter vivere un rapportonormale con una donna?
Come si può essere cosi? E la madre si ostina pure a vederlo come un gran bravo ragazzo che non farebbe del male a nessuno! Mi dispiace molto per lei, ma dovrebbe ridimensionare un attimo l’opinioe di suo figlio! Ed è ciò che le ho detto io l’altro giorno. Ma lei non si vuole capacitare che tra noi sia finita, lei spera ancora che torniamo insieme! Io le voglio un bene immenso, ma non riesco a capire come suo figlio possa essere diventato cosi. Cari amici tra l’altro una cosa che ho notato del mio ex ragazzo:è particolarmente buono sul lavoro, con tutti, e concede sempre delle possibilità anche a chi non le merita. Ma con lepersone che invece lo amano davvero e che avrebbero davvero bisogno di lui, lui sembra indifferente e nei miei confornti persino arido d’animo. In fondo ho fatto tantissimo per lui, più di quato abbia fatto lui per me e guardate che fine ho fatto! Proprio io che di possibilità gliene ho date tante, da lui non ne o avuta una,ma forse è vero, come dice Kenzo, lui ha voltuo trovare una giustficazione a tutti i costi dando la colpa a me per essermi comportata un pò da padrona e di avere un carattere particolare!! In realtà se questo motivo ha in parte influito, il più grande è quello di LEI. o_O
…non ce di che, Elisabetta…
Una certa differenza tra te e lui dici? Veramente c’è un abisso tra te e lui!Innanzitutto è un debole che vuole avere il “controllo” ad ogni costo… una casa di tua proprietà invece di farlo contento(…dal momento che ci avrebbe vissuto pure lui…), lo metteva a disagio(!),è immaturo,poi farti firmare le dimissioni in una situazione di estrema vulnerabilità da parte tua,senza pensare che il licenziamento sarebbe stato meglio per te…
come hai fatto a non capirlo in tempo? magia dell’amore,che smussa e spiana anche le montagne più impervie… di certo non è stata colpa tua,non sei stata ingenua o altro, hai semplicemente investito le tue energie in un rapporto in cui credevi.
Comunque stai tranquilla, passerà…anche se ora sei intorpidita e senti il vuoto dentro di te,arriveranno giorni migliori, e di lui ti resterà solo un ricordo sbiadito…
un abbraccio