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Sogni premonitori

di Sally78
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 25 Febbraio 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 126 commenti

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  1. 21
    Francesco -

    Io da un paio d’anni sono sconvolto dall’avveramento di un sogno fatto quando avevo quasi 11 anni ed avveratosi a 38. Non è drammatico ma per me molto triste. Praticamente, nel sogno mi innamoro di una ragazza con cui faccio lunghe passeggiare romantiche. Dopo poco sopravviene un altro ragazzo, mio compagno di classe di allora, che inizia a prendere il mio posto conquistando per sè quella donna. Io mi sveglio sconvolto e molto triste, come se fosse accaduto realmente. La prima cosa strana è che tra tanti sogni che uno fa, anche brutti, io non ho mai dimenticato quel sogno. A 38 anni m’innamoro, dopo tanti anni in cui non accadeva più, di un’altra donna che mi corrisponde. Per me è una storia importante ma, poco dopo, lei si allontana da me ed inizia una storia con un altro uomo. Questo è il ragazzo che avevo sognato ad 11 anni… E dopo oltre due anni ancora ne soffro. Ma io non ho mai voluto credere al destino! Adesso cosa devo pensare? Cosa si può fare? C’è un modo per provare a cambiarlo? Lo vorrei tanto!

  2. 22
    Rosa 57 -

    ciao, casualmente sono capitata su questa pagina e con piacere apprendo che ci sono molte persone che come me fanno sogni premonitori.Io ne ho sempre fatti fin da bambina ed anche di persone che non conoscevo.I miei genitori mi prendevano in giro e quindi ho smesso di raccontarglieli.Con gli anni ho sviluppato,oppure,ricevuto altri doni come ad esempio:quando parlo con qualcuno mi capita a volte di sentire una voce che mi dice qualcosa su quella persona(di solito cose poco belle)che poi succedono oppure entrando in un ambiente ho dei brividi lungo la spalla e brutte senzazioni,e dopo qualche tempo vengo a sapere che qualcuno di quella casa è gravemente ammalato ecc.,comunque tutto questo ha iniziato a spaventarmi molto perchè mi ero fatta l’idea che potessi essere io a causarle e così ho iniziato una ricerca leggendo tutto quello che trovavo su questi argomenti alla ricerca di risposte fino a quando ho trovato un indiri zzo di un gruppo che parlava e studiava tutte queste cose,gli ho scritto spiegando le mie paure e mi è stato detto che,ci è stato concesso di vedere ma che noi non possiamo fare niente per cambiare le cose perchè tutto è scritto.Io tra le tante esperienze ne ho fatto una di OBE(uscita dal corpo)dove sono andata a trovare mio padre che era morto da 3 mesi(avevo visto la sua morte in un sogno premonitore + di 1 anno prima)mi sono trovata come se nuotassi in un mare di nebbia prima grigio chiara e poi molto scura,ho visto un tunnel e ci sono entrata era come una galleria buia all’improvviso dai 2 lati delle pareti si protendevano verso di me delle anime mi sono spaven- tata,ma sono andata avanti e man mano le anime si diradavano e ad un certo punto ho visto venirmi incontro mio padre dal lato sx ed un suo cugino,morto 2 mesi prima(fatto sogno prem.),dal lato dx.Mio padre mi ha chiesto cosa ci facevo li perchè io non ci potevo stare e dovevo tornare indietro,ho risposto che volevo sapere come stava e dove era,io in quel momento stavo molto bene ed ero distaccata da tutto ciò che era terreno non volevo più tornare,in quella ho visto una luce meravigliosamente bianca e plendente,difficile da descrive re,lo era sempre di più man mano che ci avvicinavamo così ho risposto che volevo andare a vedere cosa c’era là da dove arrivava la luce,a questo punto mi si sono messi davanti bloccandomi,mio padre mi ha detto che non potevo,se andavo di là non avrei più potuto tornare indietro ed invece lo dovevo fare(facendomi ricordare)che avevo una bimba di 3 mesi ed altri 2 bimbi piccoli che avevano bisogno di me,sentendo la mia paura al pensiero di passare ancora in mezzo alle anime che gridavano piangendo,mi ha rassicurato dicendomi:stai al centro che non ti succede niente noi ti accompagneremo per un pò,così è stato mi ha salutata,uscita dal tunnel ero di nuovo nella nebbia molto scura man mano diventava chiara poi ho pensato devo rientrare e mi sono trovata di nuovo nel mio corpo svegliandomi subito,il cuore mi batteva fortissimo.Bella esp.
    Grazi

  3. 23
    antonia -

    anche a me non và di essere presa in giro e racconto solo a chi mi è molto vicino le mie esperienze,perchè è in grado di capire e soprattutto non giudicare,perchè molte persone purtroppo non riescono a capire la nostra sensibilità e ci additano come insani di mente…cmq premessa a parte,sin da bambina ho avuto sogni rivelatori,ultimamente mi è capitato di vedere persone defunte che non conosco in determinati posti e raccontare la loro storia pur non essendone assolutamente a conoscenza. la mia ultima esperienza è stata la morte della moglie di un mio amico,io abito lontana dalla mia famiglia e dai miei amici per motivi di lavoro,io ho sognato che la terra mi ricopriva e stavo morendo soffocata poi ho visto questa mia amica che mi sorrideva era molto serena,2 giorni dopo ho sognato suo marito che piangeva e mi ripeteva il suo nome,appena sveglia mio suocero mi ha chiamata dicendomi che la mia amica era morta ed ho scoperto che è accaduto proprio la notte in cui l’avevo sognata,credo che lei sia venuta a salutarmi e a farmi capire che dovevo far qualcosa per la sua famiglia,io non l’ho ancora detto a suo marito,perchè non sò come fare e soprattutto come potrebbe reagire.ora sono nella mia città e non sono andata neanche andata a trovarla al cimitero,o a trovare suo marito,perchè davvero sono molto in difficoltà.

  4. 24
    rosa 57 -

    ciao Antonia, capisco il tuo stato d’animo, anche a me è successo di aver perso la mia amica del cuore prematuramente premetto che qualche mese prima avevo fatto un sogno premonitore dove la vedevo molto malata, ed una telefonata della figlia dove mi avvertiva che se ne era andata; così è successo, gli eventi si sono svolti tale e quale come li ho visti in sogni è stato come rivedere un film già visto e così anche per tutti gli altri sogni premonitori che ho fatto. io naturalmente non avevo mai detto niente anche perchè loro (marito e moglie) avevano una loro teoria su questi argomenti, che io rispettavo e loro rispettavano la mia e poi mi dicevo se questo non è un sogno premonitore li metto in allarme per niente e poi pensavo: chi sono io per dire a questo o a quello “guarda che ti succederà questa cosa, ho sognato quest’altra” mi avrebbero presa per matta così ho sempre tenuto per me tutto. Riguardo al tuo problema, io ti consiglierei “se la cosa può farti stare meglio” di andare a trovare tranquillamente sia la tua amica al cimitero e sia il marito(presumo anche lui tuo amico)e stare a vedere come cadono gli argomenti di conversazione in base a quello sarai in grado di capire se è il caso di dire che tu l’hai sognata e che l’hai vista felice e che stava bene (dopotutto tu l’hai sognata che era già morta, mi è sembrato di capire)e poi chiedi se c’è qualcosa che puoi fare per loro (non so se ha figli) che lo faresti volentieri. Io penso che questo possa aiutarti perchè è quello che ho sempre fatto anch’io ed a me è servito.

  5. 25
    antonia -

    Cara Rosa57,ti ringrazio per aver risposto alla mia richiesta d’aiuto,sarò felice di seguire il tuo consiglio,mi ha toccato molto ciò che hai scritto,le tue parole sono state un regalo per me,probabilmente mi han dato il coraggio che cercavo per affrontare questa situazione.Ma c’è un’altra cosa che vorrei dirti,quando ho visto questo blog,avevo paura a scrivere,però mentre leggevo le varie esperienze ho letto il nome con cui ti sei firmata e sono rimasta molto colpita,così ho deciso di scrivere quì sù questo blog come se mi stessi confidando con una persona a me molto cara,come facevo sempre,lei si chiamava Rosa,era mia zia ,era nata nel 1957,purtroppo non c’è più da 2 anni,lei era più di una sorella ,di una mamma,di un ‘amica di una zia per me e mi manca molto..riesco a parlare con lei solo in sogno,non l’ho mai vista dopo la sua morte,ho solo ascoltato i suoi”avvertimenti”,magari quando i suoi figli stavano male o per altre cose molto personali…io ti ringrazio molto per esserti preoccupata a rispondermi di vero cuore..Grazie ancora antonia

  6. 26
    rosa 57 -

    Mi fa piacere, cara Antonia, che le mie parole ti siano state d’aiuto, sono arrivate dal cuore. Sono rimasta molto colpita per la coincidenza del nome…”niente succede per caso”. Sono sicura, visto il forte legame che c’era tra voi, che tua zia ti è sempre vicina, ti protegge e ti aiuta sempre. Purtroppo quando avviene un distacco così forte e ancora più difficile accettarlo, ma per il loro bene, prima lo facciamo meglio è, perchè la nostra sofferenza li tiene legati a noi e così non sono liberi di progredire nel loro cammino verso la luce.
    Sono molto contenta di aver trovato qualcuno con cui confrontarmi, parlare e scambiare le proprie esperienze,che oltre ai figli e marito non ho mai raccontato ad altre persone. Il caso della tua amica mi ha fatto ricordare che, qualche anno fà, un caro amico di mia figlia, giovanissimo,un bel ragazzo,inteligente, educato e per bene, aveva la passione per la batteria ed era molto bravo a suonarla, si era molto affezionato alla ns. famiglia, era spesso a casa nostra, ed io una volta gli dissi: visto la tua bravura che tutti decantano, devi proprio farmi sentire come suoni questa batteria, lui mi promise che lo avrebbe fatto. Poco tempo dopo in una notte fredda morì per un tragico incidente.Ebbene quella mattina verso le 6.30 fui svegliata dal suono di una batteria che suonava nella mia camera da letto, e tutti i componenti della mia famiglia, ognuno di noi nella propria stanza, quasi contemporaneamente ha ricevuto un saluto da questo ragazzo.Abbiamo poi ricevuto dopo qualche ora notizia della sua morte.Non serve dire che tutto questo ci ha molto colpiti. Ora lo pensiamo e ricordiamo con affetto e serenità e gli siamo grati per averci fatto dono del saluto perchè ci ha fatto capire che il suo era un legame affettivo vero e sincero per noi.
    Un caro saluto, rosa

  7. 27
    antonia -

    cara Rosa fa molto piacere anche a me poter parlare liberamente di queste cose con qualcuno che sono sicura possa capire ciò che provo veramente.anch’io credo che non sia una coincidenza aver parlato con te e sono felice di ascoltare le tue parole.sai è un grande gesto d amore accettare la morte di una persona cara,lasciarla andare via verso la luce.in base alla mia esperienza,diciamo a quello che mi è stato “raccontato”quando si muore ci si ricorda di aver scelto in linee generali la propria vita,le persone a cui affiancarsi e come morire poi si vedono i comportamenti che si sono tenuti in vita verso gli altri ,i gesti d’amore e l’evoluzione spirituale che ha avuto l’anima verso la luce,verso il tutt’Uno e infine si decide a quale compito votarsi,tipo se affiancare le persone che abbiam amato in vita,occuparsi di andar ad accogliere le anime appena trapassate.queste cose mi sono state dette da anime che non ho conosciuto in vita circa 16 17 anni fa,penso sempre a questa cosa,mi dà conforto.è accaduto molto tempo fa l’evento di cui mi parlavi? secondo me anche A quel ragazzo amico della tua famiglia col suo gesto vi ha fatto capire che ci teneva a voi,cercando di darvi l’ultimo saluto nel modo che più amava,facendovi capire che lui era andato via,così prematuramente e trovando un modo per dimostrare ad ognuno di voi il suo affetto,così come ha fatto la mia amica,e che si porterà nel cuore il vostro ricordo per sempre,come farete voi con Lui.una volta mia sorella ha parlato con un prete di quello che mi accadeva,lui mi ha chiamata al telefono,chiedendomi alcune cose,poi ha concluso dicendomi che sarei dovuta andare in un santuario Mariano a confessarmi e tutto sarebbe finito.io non l’ho mai ascoltato,mi dispiaccio perchè lui è stato molto gentile con me,ha preso davvero a cuore la mia situazione,anche perchè nel periodo che gli ho parlato avevo visioni un pò forti,ma poi nè ho capito il motivo.non ho voluto andarci forse perchè non voglio interrompere questo legame che si è creato anche se sono sempre e solo notizie tristi che mi vengono dette,sofferenze di anime per noi per i loro cari,ma spesso anche saluti o avvertimenti per delle situazioni difficili da affrontare.ecco questo è un pò il mio mondo,sò che loro contano sù di me ed io sò che posso contare sul Loro infinto amore.Grazie ancora cara Rosa per le tue parole,con la pace nel cuore comunicandoti tanta serenità ti saluto,antonia

  8. 28
    rosa 57 -

    Ciao Antonia,è molto interessante quello che hai scritto sul momento del trapasso,di alcune cose ero già a conoscenza.Una cosa non mi torna,sapevo che al momento del trapasso,per facilitare questo momento alla persona,arrivano le anime delle persone a cui lei ha voluto bene in vita e queste hanno il compito di accoglierle ed accompagnarle durante il passaggio dalla vita terrena all’altra dimensione,in questo modo la persona non ha paura, si distacca e si lascia guidare,io ho colto tutto questo sul viso di mia madre,sul punto di morte,ho potuto vedere le varie espressioni sul suo viso nonostante avesse gli occhi chiusi e per ultima aveva un’espressione di grande stupore e serenità ed in quel momento ho sentito che con lei c’erano mio papà e le sue 2 bambine morte appena nate.comunque penso che quello che ti è stato detto sia giusto ma forse in casi eccezionali,tipo parente stretto,viene concesso di andare dai propri cari che devono lasciare questa terra.Senti Antonia vorrei farti delle domande,non voglio essere invadente,se lo ritieni opportuno rispondermi,bene,altrimenti non preoccuparti capirò.Mi sembra di capire che tu vedi e comunichi con le anime conosciute e non,mi puoi spiegare come avvengono questi contatti?vedi le anime come persone o in altro modo?A me queste cose accadevano quando ero bambina,mi spaventavano molto(mi nascondevo dietro i miei genitori),e loro vedendomi così mi chiedevano cosa avevo e quando glielo dicevo guardavano ma non vedevano nessuno,così mi sgridavano.Io le vedevo soltanto,vedevo le persone anche in gruppo sempre molto serie che mi fissavano ma non parlavano.A Giugno scorso,ero in cucina verso sera concentrata nella preparazione di unripieno,all’improvviso il mio gatto che era sul tavolo molto interessato,ha alzato la testa di scatto,ho seguito il suo sguardo,sulla soglia comunicante con la sala ho visto(guardando in basso)una gamba,l’ho vista da sotto il ginocchio in giù,il piede era molto lungo ed aveva uno scarpone alto,sopra la caviglia,molto grosso col.nocciola,un pantalone largo che arrivava alla caviglia col.senape,il piede si è girato come per tornare in sala scomparendo dietro il muro,alzando gli occhi non ho visto niente.Mi sono molto spaventata perchè in paese si diceva che c’erano iladri che entravano in tutte le case così,sono andata verso un’altra porta,cercando di capire se c’era in casa qualcuno,prendendo coraggio sono entrata in sala,ma in casa non c’era nessuno.Mentre una cosa che ricordo con gratitudine e successa all’età di 12 anni.quel giorno siamo usciti prima da scuola,io,un’amica e 2 amici abbiamo fatto una passeggiata verso la periferia del paese,qui siamo entrati in un terreno per raccogliere della frutta,eravamo isolati,la mia amica ed un ragazzo sono entrati in una casa a curiosare io no,avevo paura,sono rimasta fuori sotto una pianta di fico con il mio amico che ha incominciato ad allungare le mani,cercavo di difendermi,col pensiero invocavo la Madonna chiedendo di far arrivare il propr

  9. 29
    rosa 57 -

    …..il proprietario o qualcuno così che eravamo costretti ad andare via,subito dopo in fondo al terreno ho visto arrivare un uomo, ho iniziato a dire a questo ragazzo che stava arrivando un uomo e che dovevamo scappare,indicandogli dov’era ma lui non lo vedeva io insistevo perchè lo vedevo camminare verso di noi, ormai avevo preso coraggio e gridando e chiamando la mia amica, continuavo a dire:dobbiamo andar via, sta arrivando “uno”forse è il padrone e se ci conosce poi lo dice ai ns. genitori, comunque nessuno di loro lo vedeva, lo vedevo solo io, ma questo fatto ci ha aiutato sicuramente a toglierci da una situazione a rischio.Poi col tempo ho riconosciuto in quella persona mio nonno che io non ho mai conosciuto perchè morto durante la guerra, era uguale ad una foto che mia nonna conservava.
    L’evento è accaduto 5 anni fa, quell’anno per noi è stato difficile perchè abbiamo avuto 4 perdite in famiglia, 2 zii, la mia mamma e quella di mio marito + questo ragazzo.
    In merito al prete, lui ha pensato sicuramente di aiutarti consigliandoti così, però penso che non sarebbe servito allo scopo, perchè le persone come noi hanno una sensibilità notevole, sono predisposte e aperte a questi eventi e possiamo essere solo noi, se lo vogliamo, a farli smettere, ma dobbiamo volerlo veramente ed esserne molto convinti in quanto esiste il libero arbitrio che c’è lo consente. Ma come dici tu, una volta che si impara a conviverci non si è più capaci di rinunciarci, anche perchè a volte si può anche aiutare qualcuno e quindi diventa quasi una missione. Certo bisogna imparare a viverle e gestirle col giusto distacco, non devono diventare o essere una ragione di vita, la vita è ben altro ma, ci possono anche aiutare ad essere migliori per noi e per gli altri. Come al solito mi sono dilungata in spiegazioni, scusami, ma sai, ora che posso raccontare a qualcuno che può comprendermi senza giudicare, le parole mi escono a fiume, la speranza è che se qualcuno ci legge ed ha delle problematiche al riguardo possano essergli d’aiuto.
    Auguro anche a te tanta serenità e che la vita ti sorrida sempre. a presto. rosa.

  10. 30
    antonia -

    cara rosa,non immagini che felicità parlare con te,scusa se non ti ho rispostoprima ma son partita per tornare dove vivo e a casa non ho il computer quindi posso scrivertisolo quando sono al lavoro.mi dispiace per tutto ciò che tièsuccesso,l aver perso delle persone a te così care dev essere stato insormontabile,l’unica cosa che sò con certezza è che prima di nascere noi insieme alle persone che più ci amano decidiamo come sarà questa nostra vita,quando sarà giunto il nostro momento,insomma la vita che condurremo,ovviamente le esperienze che facciamo ci danno la possibilità di accrescere la spiritualità della nostra anima,ti faccio un esempio anche il fatto di vivere queste esperienze l’abbiam deciso prima insieme a nostro Signore.quando vedo qualcuno in genere non parla mai,li vedo come se fossero persone normali,ma lo capisco perchè spesso chinano la testa in avanti con molta tristezza,li vedo a figura intera,a volte non riesco bene a mettere a fuoco il loro volto,anche perchè materialmente il tempo è molto poco,non sò quantificarlo,perchè poi spariscono,ma i vestiti ,i capelli,insomma le figure sono come noi,quindi riesco a vederli bene,solo una volta mi è accaduto di vedere un volto di donna sfigurato,nello specchietto retrovisore della macchina in quel momento mi ha superato un carro funebre col feretro e ho pensato che poteva essere lei.pensavo che tuo nonno ti ha salvato da una brutta situazione e questo ti deve far pensare a quanto siamo fortunate ad avere una chance in più rispetto ad altre persone che purtroppo non vogliono vedere.mi parlano spesso nei sogni oppure da sveglia,ma non contemporaneamente allevisioni,in pratica o li vedo o li sento.per esempio a luglio sono stata a casa del fidanzato di mia sorella,lui ha perso la mamma l’anno scorso,nel corridoio c’era un uomo molto alto coi capelli lunghi lisci e unmantello rosso,non l’ho visto solo io ma anche il suo cane,che gli siè fermato a fissarlo davanti,perciò secondo me anche il tuo gatto avrà visto quello che vedevi tu,così la sera abbiam chiesto a suo padre,senza dirgli che l’avevo visto,se conosceva qualcuno checorrispondevaa quella descrizione,lui ci ha confermato che si trattava del fratello di suo nonnoera unpoeta girava per il mondo con le sue opere,la sera precedente il mio fidanzato mi aveva donato una poesia bellissima e io l’ho letta avanti a tutti,io penso che questo signore abbia ascoltato la poesia e semplicemente è passato a fare un saluto ai suoi cari,quello che posso fare è solo riportare questeesperienze,oppure se vogliono che quella determinata cosa non venga fatta,oppure le persone che conosco spesso mi danno solo notizie tristi.però ho un metodo che funziona,a volte se hai paura chiedi loro con gentilezza di non spaventarti e di lasciarti in pace,vedrai che ti ascoltano perchè hanno molto rispetto per i vivi e cercano sempre diproteggerli.scrivimi quando vuoi,ti racconterò tutto quello che sò,grazie per avermi ascoltata a presto,con sincero affetto antonia

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