Salve sono un ragazzo di 25 anni abruzzese mi presento, ho subito atti di bullismo dai compagni ma sopratutto dalle maestre alle elementari che mi hanno procurato un blocco emotivo, bocciato in prima media dopo avermi fatto odiare la scuola, cuore infranto dal mio primo amore dopo le medie, non ho continuato la scuola ho fatto tre anni di corso da programmatore alla fine inutile dato che mi hanno rilasciato solo un attestato. Nel frattempo i miei si sono separati e ho ricevuto un’altra batosta emotiva, tralasciando il fatto che il bastardo di mio padre portandomi in vacanza perché ero depresso mi ha lasciato tre giorni in hotel per stare con l’amante con cui a anche pomiciato davanti a me, avevo 17 anni. Mi sono buttato sulla droga di ogni genere, poi lo spaccio, tre anni fa circa mi hanno arrestato, tre giorni di reclusione e 4 anni sospesi, da cancellare entro 5 anni se non commetto nessun tipo di reato. Negli ultimi anni ho trovato l’eroina “come appiglio e salvezza” se possiamo dire così. Dal gennaio di quest’anno mi sono iscritto al sert, anche se all’inizio ancora facevo uso, non mi sono mai fatto endovena l’ho sempre fumata anche se so che la cosa non cambia molto, ho iniziato a scalare la terapia partendo da 65 mg ora prendo 0.80 e a breve scenderò ancora a 0. 40. Ho riallacciato i rapporti con mia madre che avevo perso, in tutto questo si sono e mi sono allontanato ogni tipo di persona che avevo accanto, le varie ragazze che ho avuto alla fine si sono sempre prese gioco di me e dei miei sentimenti, essendo troppo buono e tonto se vogliamo, ora che sto scalando mi riviene in mente spesso e volentieri la sostanza ma dico sempre a me stesso di non ricaderci, ho paura di deludere di nuovo mia madre. Ma la cosa che mi addolora di più e che nonostante stia riprendendo la retta via il volontariato al canile iniziato a marzo e quello all’anfas associazione per ragazzi disabili iniziato a e giugno, nonostante il 13 ottobre farò l’esame del capello seguito da quello scritto e pratico che mi permetterá di riprendere finalmente la patente, i vari lavoretti che faccio e l’impegno che sto mettendo per trovarne uno fisso, quando rientro a casa, mi ritrovo sempre ugualmente da solo, io e il bellissimo cane, ma cmq solo, non ho un amico un conoscente, non c’è nessuno a cui importi minimamente di me, e questo è quello che più mi addolora, e che mi fa venire la paura di ricascarci di nuovo…
Salve soffro la solitudine
di
erossca
Lettera pubblicata il 29 Settembre 2015. L'autore, erossca, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La scuola non è nozionismo. Pensa che alle medie, stando in uno degli ultimi corsi, mi è capitato di cambiare insegnanti tutti gli anni e di avere tantissimi supplenti per problemi di assegnazione delle cattedre… non solo, spesso e volentieri siamo stati divisi e mandati in altre classi. Tiepidissima accoglienza. Alle superiori attraverso i lunghi periodi di malattia di alcuni docenti ho vissuto le attese infinite nei corridoi e mi è sembrato di sentire sulla mia pelle la loro malattia. Se ti aspetti di trovare un volto materno in tutte le persone che incontri tenderai a restare presto deluso. La scuola t’insegna a rimuovere gli ostacoli.
scusami ma penso che tu non abnia capito nulla, i ragazzi mi prendevano in giro e mi menavano e le maestre mi alzavano le mani mi prendevano a librate, quella di italiano per degli errori di ortografia mi constrinse a mettermi davanti a tutta la classe e costrinse la classe a dirmi in coro “asino asino”. l’ostacolo per me era la scuola.
Se hai il cane non sei da solo. E poi, meglio soli che male accompagnati. Quanto ai volti materni, ne hai uno solo a disposizione: quello di tua madre; ha ragione Rossella.
A noi importa di te invece.
riprendi a drogarti e a spacciare. dovessero arrestarti nuovamente, troverai finalmente in cella la compagnia di cui hai bisogno 🙂
Erossca,
a mio avviso, hai fatto miracoli, che ora non puoi più vanificare.
il cane è meglio di qualsiasi essere umano.
se ti va di scambiare due chiacchere per iscritto, di tanto in tanto, per sfogarti e trarre saltuariamente qualche parola di supporto, contattami a questo indirizzo mail: carren2@gmail.com.
ti preciso fin d’ora che non sono affatto giovane e che non posso garantire alcun tipo di continuità.
un abbraccio.
Ciao, mi dispiace molto per ciò che hai sopportato finora. La solitudine è una brutta bestia ma come ti hanno già detto non sei solo, hai una madre ed un cane. Sei uscito dalla tossicodipendenza e questa è la cosa più bella e difficile che potessi fare. Sei una persona di carattere hai dimostrato di essere forte anzi fortissimo e di questa conquista devi andarne molto fiero. Stai tranquillo che le cose verranno, sono certo che non appena troverai un lavoro conoscerai nuove persone e legherai rapporti. Magari se ti è possibile potresti parlare con uno psicologo di questa tua paura della solitudine. Stai attraversando solo una fase di transizione, non sarai solo per sempre fermo restando che solo solo in realtà non sei. In bocca al lupo e complimenti ancora, avere il coraggio di uscire dalle dipendenze non è da tutti.
Ciao,
non voglio fare della pubblicità gratuita, ma se ti può interessare esiste un’associazione che si batte contro il bullismo. Si chiama ACBS, l’ha fondata un ragazzo che, insieme al fratello, l’ha vissuto in prima persona.
Potrebbe essere che ciò che il tuo percorso sia dipeso in modo significativo da ciò che hai subito da piccolino. Magari una chiacchierata con questi ragazzi (il fondatore l’ho sentito privatamente attraverso Facebook, è molto gentile e disponibile) può essere una buona idea.
Un abbraccio,
Sally
Finalmente hai un profilo FB.
Golem,
dici a me? che problema hai?