Mi sento sola, sempre… anche quando mi trovo tra la gente.
Mai avrei pensato di soffrire di solitudine. E’ una punizione troppo grande per chi come me ha sempre amato il caos e ha sempre avuto più di un’alternativa per trascorrere le serate.
Non so proprio come fare per uscire da quest’incubo.
Lettera pubblicata il 3 Agosto 2008. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Miteu.
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Categorie: - Me stesso
Ciao Miteu, racconta qualcosa in più di te. Anni, come vivi, cosa fai, sappi però che ci sono periodi di crescita nella vita, in cui ti stacchi da cose, persone per poi approdare ad altre. Io ho fatto un percorso analogo, ho tagliato i ponti con alcune frequenzaioni (di anni, tanti anni) perchè mi sono resa conto che non mi davano nulla o meglio non condividevo più il loro stile di vita. Ho preferito staccarmi ed entrare in sintonia con me stessa per capire cosa effettivamente era meglio per me. Non è stato semplice. Ma ora va molto molto meglio. ciao
Invece è bello essere soli e sentirsi così anche in mezzo al caos, mica vorrai essere una pecora che segue il greggie.
E’ così bello essere la pecora nera.
La solitudine che tu avverti, così come la descrivi, non mi sembra essere una sofferenza da mancanza di socializzazione in senso ogettivo. Io credo che sia un momento prettamente tuo, qualcosa con te stessa, certo occorre capire.
Ti capisco miteu..capita anke a me sentirmi in quel modo..ma devi reagire, venirne a capo di tutto questo..devi liberarti, non pensare a questa solitudine..divertiti e basta!!!
ciao e buona fortuna
Francesco…
Ciao Miteu,
dopo un lungo periodo di assenza, rieccomi qua. Anch’ìo mi trovo nelle tue stesse condizioni, anzi, ancora peggio, perché quando sono in mezzo agli altri mi sento ancora più solo di prima, quindi ora prefersico starmene da solo, anche se, allo stesso tempo(e potrebbe sembrare un gioco di parole, ma non lo è), chi è da solo è sempre ugualmente in cattiva compagnia!
Se vuoi parlarne ti lascio il mio contatto di messenger: Cantautore68@hotmail.it
Un abbraccio.
@Raffaele: bravissimo, ti quoto all’ennesima potenza. Anche se io sono un lupo più che una pecora nera. Le pecore me le pappo, nere o bianche che siano: la carne è tenera lo stesso, indipendentemente dal colore, e non c’è sensazione più appagante che quella di vedere il loro sguardo di terrore quando capiscono che non sei pecora come loro, ma un lupo che se le sta per pappare in un solo boccone. In quel momento, anche la pecora-co....../bullo o la pecora-zo......, hanno un momento di smarrimento che gli è fatale, e capiscono pienamente, ma troppo tardi ormai, le nullità che sono 😉
x rosa
ho quasi 27 anni e gestisco un negozio.Effattivamente tu sei quella che più ci ha azzeccato ho tagliato i ponti con tutte le persone e amici anche di vecchia data,qualcuno come hai detto tu crescendo ha preso altre abitudini,altri interessi e modi di pensare opposti ai miei,da qualcuno ho subito scortesie inaspettate e senza pensarci 2 volte li ho messi da parte.però a volte mi chiedo che forse è meglio far finta di nulla,non investire sentimenti e sfruttare le persone quando ti servono,è triste da dire lo so,ma in giro di questa ipocrisia ce n’è tanta,e noto che vivono bene.
x monk
Rillassati.
@Miteu , probabilmente hai inconsciamente bisogno di stare un po’ con te stessa.
Passato il periodo vedrai che ricomincerai ad amare i caos.
@Monk, a quanto pare sei in attesa di una lupa. ;D
@Miteu: sono rilassato. Sono le pecore che devono agitarsi 😀
@Ant062: già…. ma non è che attendo… se la incontro, bene… altrimenti non posso farci niente… Poi non dev’essere lupa per forza. Solo una persona che merita, e che non sia pecora ovviamente. Di lupo ne basta e avanza uno, forse… comunque, vabbe’…