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Credevo in una società multirazziale, ma ora ho paura

di yalode
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Lettera pubblicata il 1 Novembre 2007. L'autore ha condiviso 8 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 36 commenti

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  1. 31
    Irina -

    heidi81,

    capisco che vuoi sentire che sarei morta di fame… come faccio a delluderti, ma sopratutto perche dovrei ?

    Giuro che andrei via dal’Italia io in prima persona, se questo potessi risolvere almeno in parte i vostri problemi, ma se tu hai capito che critico governo giustamente riuscirai a capire anche che il problema d’immigrazione è solo la punta di un iceberg.

  2. 32
    heidi81 -

    Ciao Irina, non è che voglio sentire che saresti morta di fame, conosco persone che a malincuore hanno lasciato figli piccoli nel proprio Paese per cercare lavoro qui, magari perchè proprio il loro Paese è stato schiavo del comunismo lasciandoli nella m….
    In Italia i problemi sono tanti, e l’immigrazione è solo la punta dell’iceberg ma è comunque una componente che pesa grandemente.
    Però nonostante questo il nostro stivale ha offerto delle opportunità per le persone oneste che dovrebbero quanto meno mostrare un pò di gratitudine verso questo Stato.
    Che poi ormai i delinquenti sono l’80 %..beh su questo argomento ho già espresso la mia opinione qualche commento sopra.
    Un saluto a tutti:-)

  3. 33
    filippo -

    Dal Messaggero di oggi: “il segretario di Rifondazione Comunista Franco Giordano ribadisce il NO del suo partito al testo del decreto sulla sicurezza se non sarà modificato. Le richieste di Rifondazione si basano innanzitutto sulla richiesta che il decreto faccia riferimento alla normativa europea che prevede, ricorda sempre Giordano, l’espulsione solo per casi di terrorismo oppure perché la sicurezza è a rischio. Non riguarda certo – aggiunge – chi non ha reddito.”

    Ora, la Direttiva UE 38/2004, che è quella alla quale si riferisce il DL in questione, all’Articolo 7, “Diritto di soggiorno per un periodo superiore a tre mesi”, recita:
    1. Ciascun cittadino dell’Unione ha il diritto di soggiornare per un periodo superiore a tre mesi nel territorio di un altro Stato membro, a condizione:
    a) di essere lavoratore subordinato o autonomo nello Stato membro ospitante; ovvero
    b) di disporre, per se stesso e per i propri familiari, di risorse economiche sufficienti, affinché non divenga un onere a carico dell’assistenza sociale dello Stato membro ospitante durante il periodo di soggiorno, e di un’assicurazione
    malattia che copra tutti i rischi nello Stato membro ospitante;
    ovvero
    c) di essere iscritto presso un istituto pubblico o privato, riconosciuto o finanziato dallo Stato membro ospitante in base alla sua legislazione o prassi amministrativa, per seguirvi a titolo principale un corso di studi inclusa una
    formazione professionale, di disporre di un’assicurazione malattia che copre tutti i rischi nello Stato membro ospitante e di assicurare all’autorità nazionale competente, con una dichiarazione o con altro mezzo di sua scelta equivalente, di disporre, per se stesso e per i propri familiari, di risorse economiche sufficienti, affinché non divenga un onere a carico dell’assistenza sociale dello Stato membro ospitante durante il suo periodo di soggiorno;
    ovvero
    d) di essere un familiare che accompagna o raggiunge un cittadino dell’Unione rispondente alle condizioni di cui alle lettere a), b) o c).

    Se quel soggetto non risponde a tutti i sopracitati requisiti, tra cui, appunto, l’autonomia reddituale e previdenziale, non può restare oltre 3 mesi e se lo fa è passibile di espulsione.

    Solo la permanenza per un massimo di 3 mesi è incondizionata dalla Direttiva.
    Quindi, non penso proprio che quella di Giordano sia una pretesa legittima.
    Ne consegue comunque che:
    A. Giordano non ha letto la Direttiva;
    oppure
    B. Giordano è un disonesto che prova a favorire soggetti comunitari immigrati privi di reddito in modo da poterli gestire come partito e come voti, senza tenere conto del fatto che chi viene qui a lungo senza un reddito alla fine potrebbe finire come l’assassino della Reggiani.
    Conoscendo il modus operandi dei Comunisti, personalmente opto per la seconda.

  4. 34
    *S* -

    Potendo vivere di sogni avrei voluto nascere in un altro tempo circondato da foreste e liberta’,avrei voluto crescere guardando con ammirazione la mia gente apprezzandone i valori e l’onesta’,avrei potuto crescere i miei figli certo di poter condurli in un mondo privo di bugia.salvare tramandando in questo modo tradizioni ed ideali propri di una terra che e’ la miaa! Sei consapevole di non poter scegliere il mondo in cui si ha vivere, ma cerca di cambiarlo a modo tuooo! .Civico 88. A noi

  5. 35
    Clodytt -

    Ciao,io penso ke nn ci sarà mai una società unita e multirazziale…Perchè ci odiamo anke fra noi italiani..Cosa ci possiamo aspettare dalla vita?niente

  6. 36
    IO -

    “Avevo tanti ideali, (come tutti) credevo fermamente nella possibilità di una società
    multirazziale, nell’ integrazione fra popoli e culture….tutte belle cose, spazzate via dalla
    necessità di tornare a casa incolume ogni sera. Perdonate, ma non sono solo belle parole,è
    davvero così, improvvisamente (io, come tanti, come tutti) devi imparare ad essere
    diffidente.
    E mi dispiace dirlo, credo sia l’ ora di fare di tutta l’ erba un fascio.”
    Scusa ma è il discorso più IDIOTA che abbia mai sentito. Evidentemente vivi in un posto di
    merda, ma non è certo colpa degli immigrati. Fatti vedere da un dottore, ma da uno bravo
    però! Hai problemi seri!

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